Contatta l'autore

Nickname: lunarossa.1974
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 49
Prov: NA
 

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 11
 

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

FACEBOOK

 
 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Ultime visite al Blog

bulltorino2015words_62cerinosergiobrunelli72enri130christianvisJesus0adannyrenzihadrusgio0madevixrobertalemmarotax1lesaminatorearcopaljehu
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

No alla censura! Basta con l'imbroglio!

Questo blog è pubblicato in base all'art. 19 della Dichiarazione Universale dei diritti dell'Uomo, all'art. 10 della CEDU, all'art. 11 della Carta di Nizza, all'art. 6 del Trattato sull'Unione Europea, all'art. 21 della Costituzione Italiana.

La libertà d'espressione fa parte del patrimonio giuridico e morale mondiale.

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Creato da: lunarossa.1974 il 16/02/2007
Senza nè Santi nè Eroi.

 

 
« In catene davanti Palazz...Dai giovani mancini le r... »

Si alla revisione sulla 194: però gli insegnanti di sostegno vengono dimezzati.

Post n°44 pubblicato il 31 Agosto 2007 da lunarossa.1974

Le considerazioni e le riflessioni non sembrano essere parte integrante del nostro comune ragionare, ebbene se ci fossero potrebbero dare un senso alle molteplici discussioni che agitano le piazze e il parlamento.

C'è da dire che quando si aprono discussioni ognuno immette in gareggiata le proprie opinioni, ma è pur vero che ognuno di noi dovrebbe basare le proprie opinioni considerando i pro e i contro in ogni considerazione; soprattutto se chi puntella la propria idea è colui o colei che potrebbe decidere per un intera nazione. Con questo non voglio alleggerire i cuori dei tanti cittadini, anzi, ad ognuno la propria responsabilità.

È chiacchiera di questi giorni l'ormai sempre più presa di mira, legge sull'aborto. L'ultimo caso, l'incidente che ha visto eliminare il feto sano al posto di quello malato; ma il punto è un altro, bisogna saper focalizzare e non sparare a zero solo per il gusto di agitare e inasprire i già bruschi rapporti.

Soprattutto prima di aprir bocca spogliamoci degli abiti fittizi di una società che di morale nulla ha più oramai.

Avere un figlio down costringe le famiglie ad un duro lavoro: queste famiglie meriterebbero la medaglia d'oro al valor civile.

Senza soffermarci sulle spese sanitarie, senza calcolare la mancanza di laboratori comunali che potrebbero aiutare moltissimo questi genitori coraggio, bisognar considerare lo stato d'animo.

La verità è che il governo fa poco o nulla per alleviare le difficoltà che incontrano questi bambini e questi genitori: è notizia di oggi la volontà di dimezzare i già dimezzati insegnanti di sostegno.

Avete mai provato ad immedesimarvi con questi genitori? Che ogni anno devono lottare anche con la mancanza di  strutture che ci sono nelle varie scuole? Non sono tutti ricche queste famiglie e non possono sobbarcarsi le spese delle strutture private.

La legge sull'aborto è solo uno spunto, la libertà di decidere se e come avere un figlio non può essere materia di discussione in una democrazia sana.

Ognuno deciderà in base ai propri dettami esistenziali, naturalmente calcolando la base accidentale.

Non storcete il naso se parlo del bimbo eliminato con finta freddezza, non sono cinica, metto in conto semplicemente la possibilità di errore umano.

Nella nostra nazione si tende a giustiziare senza conoscere o vivere determinate e sfiancanti situazioni, del resto anche io, se fossi venuta a conoscenza durante la gravidanza di questa grave malformazione avrei scelto l'aborto selettivo.

Addirittura si tenta di sabotare l'analisi prenatale, ecco il progresso che non si sposa con il progresso culturale, i mezzi ci sono ma manca la materia prima, l'evoluzione mentale.

Li chiamano diversamente abili, come gli operatori sociali: ma nella nostra ignoranza lo spazzino resterà per sempre tale cosi come un down verrà sempre ignorato o sfruttato o abbandonato alla sua sorte.

In questa  Italia non vi è posto per i diversi, stiamo facendo ancora i conti con l'omofobia, con il razzismo e l'incapacità di proteggere i nostri bambini. Dobbiamo ancora infilare quel paletto strategico nel cuore di Dracula.

Non sto dicendo che andrebbero uccisi tutti i feti malformati, sto dicendo che si deve avere comunque libertà di decidere se lasciarli nascere o meno, sto dicendo che lo Stato deve agire e parlare di meno assicurando a questi bambini una vita dignitosa come agli altri, sto dicendo che qui di dignità non ne hanno ne i sani ne i diversamente abili. Sto dicendo che siamo finti come l'oro 18 carati.

 

  

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/lunarossa74/trackback.php?msg=3187481

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
rattopennugu2
rattopennugu2 il 09/09/07 alle 03:30 via WEB
eh....bel casino per riassumerla!! :D
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

ARRESTATECI TUTTI

COPIA E INCOLLA NEL TUO BLOG

 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963