Lunedì

L'arte e l'artista

In un commento ho scritto che l'artista vede con occhio differente ed è quello che distingue il vero artista dal resto del mondo. In realtà riflettendoci, perchè ogni tanto, come sapete, rifletto anche, mi sono resa conto che non è completamente corretto questo pensiero. Noi viviamo in un modo troppo superficiale, forse. Siamo molto presi da due istanti, inizio e fine, nascita e morte, partenza e arrivo, bianco e nero. Questo ci fa perdere di vista tutto quello che c'è nel mezzo, sfumature meravigliose di grigio, un viaggio in piacevole compagnia, una vita vissuta e non vegetata. Finchè non incontriamo l'artista. Una persona normale, a tratti speciale, che ha il dono della Vista. Vede la realtà così com'è, bella o brutta è soggettivo, ma lui la vede, intera, intensa... viva. E ce la mostra, ce la mette proprio sotto il naso, tanto che noi "comuni mortali" siamo quasi costretti a spalancare occhioni e bocca fino a dire "madonna quant'è bravo questo!!". L'arte è mostrare a noi quanto c'è da vedere ogni giorno, sotto i nostri occhi, mentre spesso ci si passa accanto indifferenti. A quel punto, una lacrima di commozione davanti a tale bellezza, possiamo dire di cuore quant'è bello il nostro mondo. Possiamo perchè lo sentiamo, lo vediamo, lo tocchiamo... e avremmo potuto farlo da sempre, solo che ogni tanto ce ne dimentichiamo. Mi vien da dire, adesso, "caro artista, per fortuna che ti ho incontrato"....
Buona "arte" a tutti....

Un amico

Uno strano pensiero per un amico importante. Riporto più o meno a memoria delle parole che avevo scritto nel diario di scuola, tra un compito e l'altro, tra un collage di fiammiferi bruciati e puntine da disegno. Quell'anno interamente dedicato al diario, per renderlo più personale, più vissuto. Ogni giorno una nota nuova, una frase importante, il testo di una canzone, cartine di caramelle e scontrini di libreria, biglietti dell'autobus timbrati e il rametto di una mimosa, omaggio a colui che, senza volerlo, mi aveva donato nuovamente la magia del profumo. Parole scritte in un giorno particolare... ovviamente lunedì

La tua compagnia
e il tic tac dell'orologio...
devo andare lo so,
è tardi,
ma è troppo forte la voglia
di lasciarmi andare
fra le tue braccia
di farmi tentare dalle tue parole
ancora una pagina
ancora una riga,
e la tua vita mi coivolge a tal punto
che non so più dove finisce la mia
ed inizia la tua.
Quante volte mi sono addormentata
al tuo fianco,
ne approfittavi allora
per abbracciarmi stretta
per farti amare
vivere di più.
Grazie mio caro amico
per i momenti trascorsi insieme
a piangere, ridere
sognare credere,
per la magia
sfogliata e vissuta accanto a te.