variegato al caffè

Amori senza fine

La storia, quella vera è piena di amori celebri.

Una delle love story più famose è sicuramente quella fra Napoleone e Giuseppina.

Ma come si conobbero i due? Quali le circostanze che li portarono al matrimonio e poi al divorzio?

Partiamo dall'inizio. Napoleone era un giovane ufficiale pieno di ambizioni , ma a corto di denaro. Egli si aggirava fra i salotti parigini in cerca di quell'occasione che avrebbe potuto mettere in luce il suo genio militare e politico. 
Il clima a Parigi non era dei migliori, le lotte intestine susseguenti la rivoluzione non erano certo finite. Realisti, Giacobini e moderati si afrontavano di continuo. Nel 1799 era il Direttorio ad avere le redini del comando, la vita dei salotti parigini era splendida e lussuriosa. Giuseppina giovane vedova era una leggiadra farfalla che svolazzava fra le braccia dei vari potenti di turno. Uno dei suoi amanti era Barras uno dei Direttori che stanco di questa amante ingombrante le suggerì una sistemazione, anche economica, spingendola fra le braccia di Napoleone.

Qui sorge un'equivoco fra i due. Napoleone stesso è alla ricerca di una bella dama da prendere in sposa, ma una donna con una bella dote. Insomma entrambi pensano che l'altro fosse più ricco rispetto alla realtà. Si sposano in fretta e furia dopo una breve, ma intensa conoscenza.
Dopo pochi giorni dal matrimonio Napoleone comincia la sua prima campagna bellica in Italia, mentre Giuseppina rimane a Parigi a proseguire la sua bella vita fatta di feste e di amanti. Napoleone è preso da una passione come poche volte si è visto nella storia, scrive decine e decine di lettera all'amata che a stento gli risponde. Un vulcano in eruzione, Napoleone che trova il tempo di dedicare molte ore della giornata, al pensiero della sua amata trova anche il tempo  di sconfiggere Piemontesi e Austriaci conquistando tutto il nord Italia. Giuseppina è quasi infastidita dagli eccessi di Napoleone, ma non può fare a meno di raggiungerlo in Italia facendosi accompagnare, però dal suo amante Hippolyte Charles. Napoleone la investe con il suo impero amoroso, ma uno scampato pericolo sotto forma di un agguato cui Giuseppina sfugge a stento, convincono Bonaparte a rimandare Giuseppina in Francia. 

Terminata la campagna d'Italia, Napoleone inizia quella d'Egitto e Giuseppina ricomincia con i tradimenti. Questa volta, però Napoleone vuole il divorzio, on intende più essere lo zimbello di quella donna. Al rientro in Francia è deciso a ripudiare Giuseppina, ma l'immagine dei due figli di lei lo commuovono e il matrimonio continua. Da quel momento i ruoli si invertono, Napoleone diventa sempre più potente prima Console, poi Imperatore. Egli si concede più di una divagazione con varie donne che facilmente gli si concedono. Ora è Giuseppina a essere gelosa. 

Napoleone vuole un erede. Giuseppina non può darglielo, per cui si decide pe il divorzio. La bella Creola ormai sfiorita prima tenta di fare recedere Napoleone poi capisce e si ritira in buon ordine. Napoleone è dispiaciuto, Giuseppina ha rappresentato per lui la donna della sua vita in lei intravede anche una specie di porta fortuna.

Giuseppina dopo pochi anni si ammala e muore senza neppure riuscire a vedere Napoleone.

Bonaparte sembra essersi completamente dimenticato della sua passione giovanile, della sua mata Giuseppina, però in punto di morte in quel 5 maggio 1821 le sue ultime parole furono Josephine