Creato da malena_santos il 23/09/2009

Malena per il Mondo

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Alla scoperta dell'Holi Colour Festival

Post n°179 pubblicato il 15 Gennaio 2013 da malena_santos
 

Il viaggio odierno di conduce in India, alla scoperta di uno dei più originali e "policromatici" festival del paese asiatico. Marzo è senza ombra di dubbio il periodo migliore per visitare l'India: il clima è caldo, non torrido e il festival in questione sembra cadere a puntino. Varanasi celebra l'Holi Colour Festival il 27 marzo e lo fa in grande stile, un evento culturale da non perdere.

Bimbo festante

L'Holi commemora la vittoria del bene sul male, quando Holika, un demone, è stato annientato. La leggenda vuole che Krishna amasse fare scherzi alle ragazze del villaggio, ricoprendole di acqua colorata: il festival si è dunque evoluto sulla falsa riga di questa credenza. Le polveri colorate (e non tossiche) ricoprono i partecipanti di tutti i colori dell'arcobaleno: la sola vista (ma anche gli scatti fotografici) dei festanti ricoperti di ogni tonalità, valgono la pena di spingersi a Nord del paese, alla volta di Varanasi.

Varanasi è una città sacra agli Indù ed è una delle più antiche città popolate di tutto il mondo. Molti pellegrini vi giungono da ogni angolo della terra per fare il bagno nel fiume Gange. La scoperta della città non risiede tanto nella visita ai suoi monumenti, quanto nella contemplazione del quotidiano dei suoi abitanti: dai riti funerari in riva al fiume, fino al momento della preghiera quando il sole spunta all'orizzonte. Il bagno nel Gange non è raccomandabile.

Come giungervi

Varanasi si trova nel Nord dell'India ed è ben collegata al resto del paese via aereo/treno/autobus. Il festival è molto popolare: faresti meglio a organizzare quanto prima il tuo prossimo viaggio.

Felice Holi a voi tutti!

Foto: Roshan Rajopadhyaya, dinesh_valke / Flickr.

 
 
 

Il cielo di Taiwan si illumina di festa

Post n°178 pubblicato il 10 Gennaio 2013 da malena_santos
 

Stai pensando all'organizzazione di un viaggio indimenticabile in Asia? Ho il luogo e la data che fanno al caso tuo. Febbraio è il mese giusto per visitare Taiwan, in concomitanza con le celebrazioni dell'annuale Festival Pingxi Sky Lantern. Si svolge ogni anno la prima notte di luna piena del nuovo anno cinese: a conti fatti, quest'anno si celebrara il 24 febbraio 2013.

lanterne

Durante questa giornata particolarmente cara alla cultura asiatica, sono molte le città che innalzano al cielo queste lanterne di carta illuminate. Eppure, non ci sono dubbi che il primato delle celebrazioni più spettacolari spettino a un piccolo paese di montagna, Pingxi appunto, nell'area settentrionale di Taiwan. In migliaia scalano la vetta pr raggiungere l'antico borgo e festeggiare in maniera tradizionale l'arrivo del nuovo anno.

Compra le tue lanterne al mattino presto o con qualche giorno di anticipo, se puoi. Fatto ciò, scrivici i tuoi desideri per l'anno nuovo (scegli con cura il tuo desiderio!) e al momento giusto accendi le lanterne e lascia che si librino nel cielo, sperando che il tuo desiderio si avveri.

Pingxi

Come giungere a Pingxi

Pingxi non dista molto da Taipei, eppure la popolarità del festival è in forte crescita: ciò significa che autobus e treni saranno super-affollati. Il traffico è caotico e lo stesso problema potrebbe interessare il sistema alberghiero: trattandosi di un paesino, è meglio affrettarsi nella prenotazione di volo e sistemazione. Il mio consiglio è di giungere a destinazione con almeno un paio di giorni di anticipo, in modo da poter dare un'occhiata agli straordinari dintorni: natura selvaggia e panorami mozzafiato a perdita d'occhio.

Mai stato in Asia? Quali paesi hai visitato (o visiteresti)?

Foto: chee_hian, *dans / Flickr

 
 
 

New York, mai cosė popolare

Post n°177 pubblicato il 04 Gennaio 2013 da malena_santos
 

La Grande Mela non è mai stata così popolare. Nel 2012 ha registrato picchi turistici considerevoli, senza precedenti, un dato di assoluto rilievo considerando che appena 11 anni fa i fatti dell'11 settembre gettarono una pesante scure su diversi settori della città, paralizzandone, tra l'altro, proprio il turismo. Un anno da record, dicevo, in cui sono stati addirittura 52 milioni a fare di New York la meta del proprio viaggio: davvero niente male.

New York

Una città sul tetto del mondo

Nei 12 mesi appena trascorsi, il 33% dei viaggiatori stranieri hanno fatto di New York la propria destinazione: 41 milioni di americani e 11 milioni di viaggiatori provenienti d'oltre oceano. Il sindaco della città, Michael Bloomberg, alza la posta in gioco, definendo un nuovo obiettivo per gli anni a venire: portare il numero di visitatori a 55 milioni, un ammontare che avrebbe un considerevole impatto sull'economia cittadina, pari a 70 miliardi di dollari.

Qui di seguito alcune dichiarazioni del primo cittadino:

"New York continua ad attirare persone da tutto il mondo, che vogliono scoprire da vicino la cultura locale, il cibo, i parchi, i negozi, l'arte [...] L'industria del turismo è fiorente, capace di creare numerosi posti di lavoro per i cittadini di ogni estrazione. Siamo sulla strada giusta per raggiungere il nostro nuovo obiettivo di 55 milioni di visitatori e un impatto economico pari a 70 miliardi di dollari entro il 2015.

New York

A New York non ci si annoia di certo, e questo è sicuro: ci sono eventi che si susseguono ogni giorno, musei da visitare tutto l'anno, anche d'inverno, molti dei quali sono ad ingresso gratuito. Non ci sono periodi dell'anno migliori per scoprire la città. L'unica discriminante è il prezzo del biglietto aereo: non ti resta che scovare l'offerta migliore e partire alla volta di un viaggio memorabile.

Foto: Glyn Lowe Photoworks / Flickr cc.

 
 
 

Vacanze spaziali

Post n°176 pubblicato il 11 Dicembre 2012 da malena_santos
 

I russi ci credono per davvero. Anzi: si stanno dando da fare per costruire il primo hotel dello spazio. Si progetta il design, si preparano i materiali e si fissa pure la data di apertura al pubblico: si parla del 2016, nulla di poi così distante. C'è addirittura già il nome: si chiamerà Commercial Space Station (Stazione Spaziale Commerciale) e, ne sono certa, sarà fornito di ogni comfort, per soddisfare le esigenze dei viaggiatori più facoltosi, quelli che, per intenderci, possono permettersi un weekend nello spazio.

Merito della Orbital Technologies, una compagnia russa che costruirà un hotel nello spazio a 400 km dalla superficie terrestre: immagina che vista pazzesca! La struttura, stando alle dichiarazioni della stessa compagnia, sarà in grado di ospitare fino a un massimo di 7 persone allo stesso tempo.

Spazio

Ciò che è certo è che non si tratta di un'esperienza per tutti: gli ospiti vengono sottoposti a un training preparativo della durata di tre mesi. Buona parte del training stesso dipende dal veicolo spaziale utilizzato per raggiungere l'hotel. Gli ospiti dell'hotel avranno la possibilità di scegliere la durata del soggiorno da un minimo di 3 notti a un massimo di 6 mesi(!).

Servizi offerti

Cosa ci si può aspettare durante il soggiorno nell'hotel spaziale? Alcuni, entusiasti, affermanno che si tratti della più bell'esperienza di tutta una vita. Io mi chiedo: 6 mesi rinchiusi in un hotel (che avrà anche una vista meravigliosa, per carità) non potrebbe rivelarsi un tantino noioso?

Ogni camera è dotata di TV e accesso a internet. Capitolo menù: l'ospite lo sceglie prima di partire e il cibo viene dunque consegnato disidratato. Nessun centro benessere: il massimo del comfort sono le salviettine umidificate, perché, sia chiaro, nello spazio non ci sono docce.

Spazio

Cosa fare, dunque? Magari un giro intorno alla luna: questo è quanto spera l'amministratore dell'hotel spaziale, che auspica una futura circumnavigazione lunare, che farebbe dell'hotel la base perfetta per il tuo prossimo viaggio spaziale.

Al momento, non sono disponibili maggiori dettagli circa i costi di un soggiorno spaziale presso la Stazione Spaziale Commerciale, ma puoi scommetterci: costerà più di una suite dell'hotel a 7 stelle di Dubai.

Avendone la possibilità, trascorreresti le tue vacanze nello spazio?

Foto: Sweetie187 / Flickr cc.

 
 
 

Facciamo "un salto" in Russia

Post n°175 pubblicato il 06 Dicembre 2012 da malena_santos
 

Certo è che di cose folli in Russia se ne trovano a bizzeffe: un viaggio a Est riserva sempre piacevoli sorprese. Se invece stai cercando qualcosa sopra le righe, magari avventuroso e originale, stai leggendo l'aticolo giusto. Oggi facciamo visita alle foreste di Nikola-Lenivets, dove si trova un trampolino lungo 50 metri, chiamato "Fast Track".

Trampolino in Russia

Il trampolino è stato progettato da un gruppo di architetti estoni, in occasione del annuale Festival Archstoyanie, un modo per invitare tutti quelli che vi hanno preso parte a sperimentare l'ambiente circostante in modo completamente differente. Gente che salta avanti e indietro, grandi e piccini tutti in festa: qualcosa di originale e divertente!

A proposito del progetto

"Fast Track" è parte integrante delle infrastrutture del parco, un'attrazione e un percorso al tempo stesso. Mette in discussione il concetto di infrastruttura tradizionale, che si concentra solo dell'aspetto tecnico e funzionale, ignorando completamente l'ambiente che lo circonda. "Fast Track" è un tentativo di creare un'infrastruttura intelligente, che regala emozioni e si inserisce nel contesto locale. Lo scopo è di fornire un'esperienza originale all'utente e di conferire una percezione diversa dell'ambiente.

Il festival è un'occasione per vevere esperienze autentiche e sperimentali: si svolge ormai da quattro anni a sole 4 ore d'auto da Mosca. Abbraccia vari campi, che spaziano dall'architettura all'arte, passando per pratiche sociali e culturali.

Ariverà mai il "Fast Track" nei parchi delle nostre città?

Foto: thisiscolossal.com

 
 
 

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