Mamma Luisa

Preparativi in corso..

Dopo tanto tempo rieccomi qui,ultimamente è tutto così frenetico che difficilmente trovo 5 minuti per scrivere qualcosa.In questa giornata di pioggia però mi sono trovata a vagare per casa un pò spersa,stranamente senza nulla da fare e nessuno con cui parlare,dato che sono tutti fuori.Enzo e Lorenzo sono al lavoro,Carlotta e Alessandra sono uscite poco fa e Maria ultimamente sta poco a casa,si divide tra casa nostra e la casa dove tra poco andranno ad abitare lei e Simone.
Le cose vanno un pò meglio,abbiamo avuto una notizia così bella che ancora non mi pare vera.Maria è incinta,e questo,beh lo immaginavo.Ciò che non immaginavo è quello che abbiamo scoperto dall'ecografia,cioè che sono ben tre gemelli!!Maria si è fatta prendere dal panico perchè dice,non mi sentivo pronta per un bambino,figuriamoci per tre!
Comunque ora è incinta di 4 mesi,e i bimbi dovrebbero nascere il 26 aprile.
Il matrimonio invece è praticamente tra un mese esatto,sto cercando di aiutarla il più possibile per non farla stancare e agitare troppo con tutti questi preparativi.Si sposeranno in comune e faranno il ricevimento in un bellissimo ristorante un pò fuori Roma.Il vestito di Maria è stupendo,l'abbiamo scelto insieme io lei Carlotta e Alessandra,è stato un momento veramente commovente e che ricorderò per sempre.
La mancanza di Giacomo si fa sentire sempre,quando ho aiutato Lorenzo a scegliere lo smocking e ho pensato che anche lui avrebbe dovuto sceglierlo e invece non può,non sarà presente al matrimonio di sua sorella,non potrà vedere i suoi bambini,è tutto molto difficile.Io purtroppo non posso far altro che continuare ad essere forte per i miei ragazzi,stiamo passando un momento bello nonostante la mancanza di Giacomo,è meraviglioso vedere tutti quanti che aiutano per organizzare il matrimonio di Maria,sono tutti molto coinvolti nei preparativi.

Quasi 3 mesi.

Il mio bambino se ne è andato da quasi 3 mesi.
Piano piano la vita ritorna quella di sempre,i ragazzi stanno meglio,io vado avanti.
I ragazzi continuano le loro solite vite,tranne qualche novità.
Simone e Maria ci hanno annunciato che si sposeranno.Io,beh,sono rimasta contenta ma anche triste a pensare che un'altro dei miei figli se ne andrà,anche se per fortuna per una circostanza felice.Però mi rendo conto che piano piano vanno avanti e non hanno più bisogno di me,si costruiranno le loro famiglie e le loro vite.
E così,ora c'è un matrimonio da organizzare,il matrimonio della mia bambina più grande.
La data è il 14 dicembre,lei dice che vuole un matrimonio invernale e che lo ha sempre sognato a dicembre,secondo me è qualcun'altro il motivo di tutta questa fretta...Quanto aspetterà per dirmi che sta per farmi diventare nonna?Una mamma queste cose le capisce,la vedo che è diversa.Spero che almeno sia felice,ma sono sicura di si.
La scorsa settimana,il 27,è stato il compleanno di Alessandra e di Giacomo.Ale non l'ha voluto festeggiare,siamo semplicemente andati a mangiare la solita pizza con le mie sorelle e i nipoti,poi tutti i ragazzi sono andati a ballare.
Alessandra per fortuna si è abbastanza ripresa,penso che abbia capito che il comportamento che aveva adottato prima non l'avrebbe portata a nulla.Per fortuna è una ragazza matura e con la testa sulle spalle.
Non lo dimentichiamo,ma piano piano cerchiamo di convivere con questo dolore.

1 mese e 13 giorni.

Un mese e 13 giorni che mio figlio non c'è più.Un mese e 13 giorni che ho perso il suo sorriso,la sua voce,i suoi baci,lui.
Tutto procede a rilento,non ci sono parole per descrivere quello che stiamo passando.
I ragazzi ora vedono uno psicologo ogni settimana,per cercare di superare questo dolore.Alessandra è quella che l'ha presa nella maniera peggiore credo.
Tutti affrontano il dolore in modo diverso.Mio marito si è chiuso in se stesso e non fa altro che lavorare.Maria e Lorenzo sono quelli che piano piano stanno reagendo di più.La scorsa settimana è stato il compleanno di Lorenzo,siamo andati a cena fuori e poi tutti i ragazzi insieme ai figli delle mie sorelle sono andati a ballare,si sono svagati un pò e questo mi ha fatto stare bene.
Il comportamento di Alessandra invece mi spiazza,non so cosa fare.Dorme tutto il giorno,la notte esce e la maggior parte delle volte torna la mattina alle 8 ubriaca.Ho provato a parlarci,a farla ragionare,ma sembra non serva a nulla.Ho paura per lei,ho paura di perdere anche lei come ho perso Giacomo.Lo psicologo mi dice di cercare solo di starle vicino,dice che è una normale reazione.
Io stò cercando di andare avanti,di farlo per i miei figli,cerco di stargli vicino in ogni momento ma non è facile.Non riesco a smettere di pensare al mio bambino,ultimamente stò andando 3 volte a settimana al cimitero,è il mio unico modo per stargli vicino,per parlargli,per dirgli quanto mi manca.Ma ancora non riesco a realizzare che mio figlio sia dentro ad una bara.
Quando smetterò di piangere ogni giorno?Non voglio dimenticarlo,vorrei soltanto stare bene pensando a lui,non dover piangere in continuazione.

Vuoto.

Non so cosa scrivere.Ho perso mio figlio.A chi importa davvero?
La verità è che non so cosa dire,non so cosa fare.Le mie sorelle vengono qui tutti i giorni,sempre accompagnate da qualcuno dei loro figli,siamo tutti vicini in questo dolore.Io e le mie sorelle ci mettiamo in cucina,faccio un caffè e parliamo un pò.I ragazzi si chiudono in camera,non so cosa facciano,a volte sento qualche risata,questo mi fa stare un pò meglio.Mio marito non parla,come vorrei che non fosse cambiato così tanto da quando ci siamo sposati.Era una persona così diversa,ora non abbiamo più un rapporto.Sembriamo due estranei capitati per caso nella stessa casa.
Alessandra è a pezzi.Non so quanto sia vero,ma spesso si dice che i gemelli hanno un rapporto particolare tra loro.Stanotte è venuta da me alle 5,in lacrime,dicendomi che sentiva come se le mancasse una parte di lei.
Mia sorella dice che forse i ragazzi dovrebbero andare da uno psicologo,per poter andare avanti in questa situazione.Dice anche che io e Enzo dovremmo andare a fare la terapia di coppia.Sinceramente non credo in queste cose,il nostro rapporto ormai è completamente sfaldato,non potremo mai ricostruirlo,ci ho provato tante volte.
Mi sembra di girare intorno,di scrivere tanto ma non dire nulla.
Non so cosa dire.Oggi ripensavo a quando ho scoperto di essere incinta,alla prima ecografia dove ci siamo accorti che erano due gemelli,a quando ho preso in braccio per la prima volta Giacomo,era pieno di capelli neri.Al primo giorno d'asilo,lui e Ale non si lasciavano la mano.A quando è stato operato di appendicite,rimasi con lui quella notte mentre piangeva perchè i punti gli davano fastidio.Gli accarezzavo i capelli e lo tranquillzzavo.Come avrei potuto immaginare che avrei perso il suo sorriso a soli 16 anni?Che uomo poteva essere?Sarebbe mai diventato un chitarrista famoso come sognava?Si sarebbe sposato?Cosa poteva fare nella sua vita?Cosa abbiamo perso per sempre?
Io ho perso un figlio,con lui è morta una parte di me.Un pezzo del mio cuore è sepolto in quella bara insieme a lui.Potrei dire che la vita è ingiusta,che è colpa dei suoi amici,che è colpa della droga,che è colpa mia,ma a cosa servirebbe?Mio figlio non c'è più.Niente me lo potrà mai riportare.Eppure non riesco a smettere di piangere.Nessuno di noi pare riuscirci.Nessuno tranne Enzo.Ha pianto solo al funerale,mentre i nostri figli leggevano il discorso che avevano preparato.Come fa a trattenere così bene le sue emozioni?Io non riesco a impedirmi di piangere.Non ce la faccio.Ci metto tre ore a scrivere un intervento su questo blog perchè ci sono momenti che le lacrime sono così tante che mi appannano gli occhi e devo calmarmi prima di continuare a scrivere.
La notte per me è il momento peggiore.Mi metto sul letto e non riesco a chiudere occhio,riesco solo a pensare,pensare,pensare e mi fa malissimo.Ormai attendo con terrore la sera.
Come vorrei risvegliarmi e sentirmi dire "Era tutto un incubo,eccolo tuo figlio,è ancora accanto a te,non se ne è mai andato.Non se ne andrà mai."

...

E' successo tutto così in fretta.Ancora non mi pare vero.Giacomino ha avuto un incidente con il motorino.

E' successo la notte tra sabato 5 e domenica 6.Erano le 4,ancora non
era tornato,ero in salotto ad aspettarlo,sdraiata sul divano in
dormiveglia.Squilla il telefono,vado a rispondere e sento un gran
chiasso dall'altra parte della cornetta.Sento persone che urlano,non
capisco cosa.Alla fine riesco a capire ciò che mi dice il ragazzo che
stà dall'altra parte della cornetta"Giacomo ha fatto un incidente,lo
stanno portando all'ospedale."Riesco a malapena a farmi dire a quale
ospedale che subito mettono giù,non riesco a sapere come stà,quant'è
grave,non so nulla.Sveglio mio marito e non so cosa fare con gli altri
ragazzi,se dirglielo oppure andare all'ospedale e vedere quant'è grave
la situazione.Non ce la faccio a non dirglielo,così li sveglio tutti
spiegando velocemente quel poco che so e naturalmente tutti vogliono
venire con noi.

La corsa in ospedale,tutti in pigiama,tutti in lacrime.

Arriviamo e impieghiamo almeno mezz'ora per capire dov'è e come stà.E'
in sala operatoria.Tentano di salvare il salvabile.Il dottore mi ha
detto altre cose,ma io le ho interpretate così.Una disperata ricerca di
salvare un ragazzo di 16 anni,bello,dolce e con una vita davanti.Stiamo
su per giù una mezz'ora ad aspettare,pregando e piangendo.Cerco di far
forza ai miei figli ma questa forza non la trovo nemmeno io.Dove puoi
trovare la forza quando tuo figlio di 16 anni lotta tra la vita e la
morte?



Ancora non mi rendo conto che se nè andato.E' da mezzanotte che sono
qui davanti al computer a scrivere,è l'una è mezza e sono riuscita a
scrivere solo queste poche righe,non riesco a smettere di
piangere.Quando penso di aver smesso ripenso al suo sorriso,alla foto
sulla lapide,al suo viso l'ultima volta che l'ho visto,prima che
chiudessero la bara,e tornano le lacrime.



Alle 05.40 di domenica 6 luglio 2008 mio figlio Giacomo,il più giovane
dei miei figli al pari con Ale,ha smesso di lottare e ci ha lasciati.

Ho perso i miei genitori,ho perso mio fratello,ma l'ho sempre accettato
e sopportato,sapevo che prima o poi sarebbe successo..Ma un figlio,una
madre che sopravvive a un figlio,no,è qualcosa che non potrò mai
accettare.

Non riesco a chiudere occhio,non riesco a fare nulla.Starei tutto il
giorno sul letto a piangere,se non fosse che ci sono i miei figli che
mi fanno andare avanti.

Mio marito si è chiuso nel mutismo più assoluto.Il giorno del funerale
abbiamo litigato.Ha dato la colpa a me,perchè io ero troppo permissiva
con lui,gli facevo fare tutto.Io non voglio dare colpe a
nessuno.Sarebbe troppo facile dare le colpe a qualcuno,prendermela con
qualcuno e odiarlo per non sentire il dolore che provo.

Imparerò semplicemente a conviverci.Ora non fa altro che stare tutto il
giorno al lavoro,torna tardissimo,si mette davanti alla tv e va a
dormire,ma lo sento che non chiude occhio.Vorrei che stessimo
vicini,vorrei che potessimo aiutarci a vicenda,ma ormai ho perso la
confidenza e l'intimità con lui tanto tempo fa.



Lorenzo e Giacomo dormivano insieme,ora abbiamo sistemato una brandina
in camera delle ragazze e Lorenzo dorme lì,non ce la fa a stare solo
nella camera che ha sempre condiviso con il fratello.

Il suo migliore amico è venuto qui a cena dopo il funerale,lo conosco
da quando era piccolo e l'ho sempre accolto in casa mia come un
figlio.Abbiamo parlato di Giacomo,di episodi buffi e divertenti,abbiamo
riso e abbiamo pianto.Ho visto mio figlio con gli occhi degli amici,di
chi gli voleva bene,ho visto la ragazza che lo amava.

Non l'avevo mai vista,ma gli altri miei figli la conoscevano.Stavano
insieme da un anno e Giacomo non l'ha mai portata a casa per farmela
conoscere.L'ho vista al funerale.L'ho invitata a cena,lei ha
accettato,mi ha fatto tanto piacere.E' bellissima,è dolcissima,le ho
detto che a casa nostra è sempre la benvenuta,spero che riverrà presto.



Io spero solo che se ne sia andato felice.Spero che sappia quanto lo amiamo e quanto ci manca.

E' tutto così..irreale.Non mi sembra possibile che il mio bambino se ne
sia andato così.Non voglio crederci,non posso credere di aver sepolto
mio figlio.E' tremendo..L'unica cosa che riesce a salvarmi sono i miei
figli,è grazie a loro che vado avanti.Grazie a loro e grazie alla fede
che mi sostiene.

Quante volte in questi giorni ho provato a scrivere.E' una cosa che amo
scrivere perchè mi sfoga molto.Allora mi mettevo davanti al pc,cercavo
di spiegare quello che era successo ma non ce la facevo.

Non ho più niente da dire.Non ce la faccio più a piangere,solo questo.