Il sogno interrotto
Arte, creatività, poesia, fantasia e fantasie...
H. Newton
K. Shinoyama
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LA CANZONE DI AENGUS IL VAGABONDO
LA CANZONE DI AENGUS IL VAGABONDO
Fu così che al bosco andai, chè un fuoco in capo mi sentivo, un ramo di nocciolo io tagliai ed una bacca appesi al filo. Bianche falene vennero volando, e poi le stelle luccicando, la bacca nella corrente lanciai e pescai una piccola trota d'argento.
Quando a terra l'ebbi posata per ravvivare il fuoco assopito, qualcosa si mosse all'improvviso e col mio nome mi chiamò. Una fanciulla era divenuta, fiori di melo nei capelli, per nome mi chiamò e svanì nello splendore dell'aria.
Sono invecchiato vagabondando per vallate e per colline, ma saprò alla fine dove è andata, la bacerò e la prenderò per mano; cammineremo tra l'erba variegata, sino alla fine dei tempi coglieremo le mele d'argento della luna, le mele d'oro del sole.
W. B. Yeats
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