Creato da: mandria0 il 26/05/2006
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Post N° 27

Post n°27 pubblicato il 26 Agosto 2006 da mandria0
Foto di mandria0

I CATTIVI DEL PIANETA

Di seguito vi proponiamo un elenco delle multinazionali più potenti del mondo che si hanno utilizzato politiche aziendali scorrete ai danni dei dipendenti, dei consumatori , infischiandosene dell’ambiente, della salute delle persone, esclusivamente per massimizzare i propri profitti.

McDonald's  (Ristorazione)
La natura del business fatto dalla McDonald’s  tocca questioni rilevanti della nostra vita quotidiana quali lo sfruttamento del lavoro, la distruzione dell’ambiente, la fame nei paesi del Terzo Mondo, la globalizzazione degli stili di vita e dei consumi etc. I dipendenti sono sottopagati, non vengono retribuiti loro gli straordinari e gli incidenti sul lavoro (ustioni) sono numerosi, per la carenza di personale e la necessità di lavorare in fretta. Non va meglio ai lavoratori Mc Donald's in Italia: gli impiegati sono costretti a mansioni non previste dal contratto di assunzione, come la pulizia di pozzetti di scarico e di bagni; subiscono trasferimenti di sede senza preavviso, lavorano per ore di straordinario mai pagate come tali. Tornando a parlare direttamente del colosso in U.S.A., recentemente si è aperta un inchiesta che tende a far luce sull’impiego di manodopera minorile (dai 12 ai 15 anni), impiegata nella produzione dei gadgets- promozione destinati ai loro coetanei occidentali. Ad aver reclutato i bambini sarebbe la ditta City Toys Ltd di Shajing, nella zona economica speciale di
Shenzen, al confine con Hong Kong. Secondo un quotidiano locale per i piccoli
operai della City Toys non ci sarebbero né domeniche né diritti. Si lavora
sette giorni su sette e si guadagnano 1,5 yuan l'ora (circa 380 lire).
Finita la giornata i bambini si ritirano in camerate dove dormono anche in
sedici: grandi stanze arredate solo con giacigli di legno,
dove si dorme senza materasso.
 La carne che viene utilizzata è prodotta in allevamenti intensivi con grossa sofferenza degli animali ,costretti a continue gravidanze e imbottiti di antibiotici e farmaci. . Per dare spazio agli allevamenti di bestiame la Mc Donald's ha confessato di avere deforestato ampie zone tropicali e di aver utilizzato sostanze chimiche in dosi massicce (20 tipi diversi di prodotti chimici) per la moderna agricoltura intensiva. 

L'intera "politica pubblicitaria" della multinazionale mira a coinvolgere e convincere i bambini (con regali, promozioni e gadgets). E, ovviamente, quando il bambino insiste per andare a mangiare il “panino” da McDonald's, ci va tutta la famiglia. Tre piccioni con un cheesburger.
La McDonald's è finita più volte sotto processo. Ha pagato diversi milioni di dollari di risarcimento danni ai consumatoriNegli ultimi sei mesi il fatturato è sceso del 13%.

Nestlé (Alimentari)
L’azione più miserabile della società elvetica riguarda la vendita del latte in polvere (qui l'azienda controlla una quota che va dal 35% al 50% del mercato mondiale). La multinazionale avrebbe provocato la morte di 1,5 milioni di bambini per malnutrizione. La Nestlè incoraggia e pubblicizza l'alimentazione dal biberon fornendo informazioni distorte sull'opportunità dell'allattamento artificiale e dando campioni gratuiti di latte agli ospedali (in particolare negli ospedali del Terzo mondo), o "dimenticando" di riscuotere i pagamenti, violando di fatto il codice internazionale dell’Organizzazione mondiale della sanità e dell’Unicef.
Oltre a questo la Nestlè è considerata una delle multinazionali più potenti nel commercio di caffè e cacao, di conseguenza una delle maggiori responsabili delle condizioni di assoluta povertà in cui vivono milioni di contadini nel sud del mondo.E' inoltre criticata per frodi e illeciti finanziari, abusi di potere, inciuci politici, appoggio e sostegno di regimi dittatoriali. Ultimamente è stata presa di mira per l'utilizzo di organismi geneticamente modificati nella pasta (Buitoni), nei latticini, dolci e merendine.
Intere aree di foresta vengono distrutte per far posto alle sue piantagioni di cacao e di caffè, dove si utilizzano pesticidi molto pericolosi (alcuni proibiti nei paesi industrializzati).
Anche la Nestlè Italia con i suoi comportamenti ispirati totalmente alla logica del profitto si è resa responsabile di licenziamenti nelle ditte che operano nel campo delle acque minerali (Recoaro e Acqua Vera)
Ecco una lista completa dei marchi di proprietà Nestlè:
Acque minerali e Bevande: Claudia, Giara, Giulia, Levissima, Limpia, Lora Recoaro, Panna, Pejo, Perrier, Pra Castello, San Bernardo, San Pellegrino, Sandalia, Tione, Ulmeta, Vera, Acqua Brillante Recoaro, Batik, Beltè, Chinò, Gingerino Recoaro, Mirage, Nestea, One-o-one, San Pellegrino, Sanbitter.
Dolci, gelati, merendine: Le ore liete, Cheerios, Chocapic, Fibre 1, Fitness, Kix, Nesquik, Trio, Kit Kat, Lion, Motta, Alemagna, Baci, Cioccoblocco, Galak, Perugina, Smarties, Antica Gelateria del Corso
Cacao, caffè e derivati: Cacao Perugina, Nescafè, Malto Kneipp, Orzoro.
Carne e pesce: Vismara, Mare fresco, Surgela,
Frutta e Verdure (anche sottolio e sottaceto): Condipasta, Condiriso, Berni, la Valle degli Orti
Latticini e yogurt: Formaggi Mio, Fruit joy, Fruttolo, Lc1.
Olio e derivati: Sasso, Sassonaise, Maggi,
Latte in polvere: Guigoz, Mio, Nidina, Nestum.

Ulteriori informazioni le potete trovare nel sito ufficiale della RETE ITALIANA BOICOTTAGGIO NESTLE’ : www.ribn.it

Philip Morris  (Sigarette e alimentari)
E' la maggior industria del tabacco del mondo. Si stima che solo le Marlboro uccidano più di 75mila americani all'anno. In america è famosa per essere una delle maggiori finanziatrici di politici che intraprendono battaglie per l'abolizione dei limiti e divieti di fumo. Fino al 1998 finanziava gli scienziati perché effettuassero studi da cui risultava che il fumo passivo non era nocivo. Solo nel 1999 ha ammesso che il fumo fa male. Nel 1997 ha accettato, insieme ad altre multinazionale del tabacco di pagare 206 milioni di dollari (in 25 anni) per risarcire lo stato delle spese sostenute per curare i malati "di fumo".
La Philip Morris è una delle multinazionali che ha presentato alla commissione europea la proposta di riforma della direttiva UE 241/73, approvata dal parlamento europeo il 15/3/2000, sul cacao e i prodotti al cioccolato in base alla quale è possibile l'impiego di sostanze grasse vegetali diverse dal burro di cacao fino al 5% del prodotto finale. Questo genera un danno a paesi come Ghana, Nigeria, Camerun che basano sulla produzione del cacao più del 50% del volume delle loro esportazioni e che a livello micro- economico produrrà effetti disastrosi per 11 milioni di persone che sono direttamente dipendenti dal raccolto di cacao. Ha inoltre ottenuto che nelle etichette non venisse indicata la quantità di burro di cacao presente nella cioccolata. La Philip Morris è una delle più grandi produttrici di sigarette e, poiché, nel nord del mondo il consumo di tabacco è in diminuzione, sta dirigendo le sue vendite al sud, aumentando a dismisura il consumo di tabacco fra i minorenni.
La Kraft è stata segnalata perché usa organismi geneticamente modificati nei suoi prodotti.
La Philip Morris controlla il marchio Kraft, Fattorie Osella, Mozary, Invernizzi, Invernizzina, Jocca, Linderberg, Lunchables, Maman Louise, Jacobs caffè e Hag, Simmenthal, Spuntì, Lila Pause, Milka Tender, Terry's, Caramba, Faemino, Splendid, Cote d'Or, Baika, Dover, Gim, Philadelphia, Sottilette, Susanna, Leggereste, Mato-Mato.

Unilever  (Alimentare e chimica)
Multinazionale alimentare e chimica presente in 75 paesi e classificata al 43° posto della graduatoria mondiale. Fattura 88000 miliardi e impiega 267000 persone. La multinazionale opera negli alimentari, nei detergenti per la casa, nei prodotti per l'igiene personale e in altre attività. In Italia opera attraverso cinque società autonome che fanno capo a Unilever Italia s.p.a. e sono Sagit, Lever ,Fabergè, Van Den Berg, Calvin Klein Cosmetics, Diversey. La Unilever Italia occupa il primo posto tra le imprese alimentari italiane, è azienda leader nel mercato degli oli d'oliva, dei surgelati, del tè, delle margarine e dei gelati. Unilever è il più grande commerciante al mondo di tè di cui è anche un grande produttore attraverso la propria filiale Brooke Bond.Pertanto Unilever è uno dei massimi responsabili delle gravi condizioni in cui versano milioni di contadini del sud del mondo perchè i suoi metodi commerciali, totalmente ispirati ad una logica di profitto, non garantiscono guadagni dignitosi. Secondo il sindacato internazionale degli alimentaristi, la controllata Brooke Bond continua a strappare ingenti profitti dalla sua piantagione keniota Sulmac, la più grande del mondo, ove impiega oltre 5000 lavoratori a tempo pieno. Le condizioni di lavoro sono state definite "da manuale del colonialismo".
Molte associazioni animaliste, inoltre, come Animal Aid hanno lanciato una campagna contro la Unilever per lo sfruttamento degli animali durante gli esperimenti.
 La Unilever controlla i marchi: Lipton Ice Tea, Coccolino, Bio presto, Omo, Surf, Svelto,Cif, Lysoform, Vim, Algida, Carte d'Or, Eldorado, Magnum, Solero, Sorbetteria di Ranieri, Findus, Genepesca, Igloo, Mikana, Vive la vie, Calvè, Mayò, Top-down, Foglia d'oro, Gradina, Maya, Rama, Bertolli, Dante, Rocca dell'uliveto, San Giorgio, Friol, Axe, Clear, Denim, Dimension, Durban's, Mentadent, Pepsodent, Rexona,

Chiquita (Alimentari)
E' presente in 11 paesi, fattura 5000 miliardi di lire e impiega 37000 persone. La Chiquita è grande produttrice di frutta e verdura, conosciuta soprattutto per le banane di cui è la maggior produttrice venditrice ( 58% del suo fatturato). Chiquita, Dole, Del Monte riescono ad assicurarsi due terzi del commercio mondiale di banane ovvero oltre 9000 miliardi di lire su un totale di 14000. Il più grande produttore è l'Ecuador ( 34% ), seguono Costa Rica ( 16% ) e Colombia ( 13% ). In Nicaragua e in Ecuador ci sono i salari più bassi: da 1,25 a 2,5 dollari al giorno, cioè tra le 2750 e le 5500 lire per lavorare anche 14 ore, con straordinari non retribuiti e spesso obbligatori. La multinazionale è nota per gli attacchi all'ambiente, per la repressione sindacale, per i maltrattamenti dei braccianti, ma soprattutto per la sua aggressività in ambito politico in quanto tiene i governi dei paesi dove ha le sue piantagioni rigidamente sotto controllo. Nel 1953, quando Jacobo Gurmar, presidente del Guatemala, decise di varare una riforma agraria che danneggiava Chiquita, venne fatto fuori da un colpo di stato che tutti imputavano alla regia di Chiquita.
Nel 1994 il sindacato SITRAP ha denunciato l'esistenza di squadre armate all'interno delle piantagioni in Centro America e in Ecuador. I lavoratori sono sottopagati, senza alcuna assistenza medica. Le attività sindacali sono represse talvolta con la forza.

Procter & Gamble
Multinazionale di origine USA che lavora nel campo delle saponette, detersivi, dentifrici, pannolini, farmaceutici, cosmetici e prodotti alimentari. Fa parte di un'associazione ( Businnes Round Table ) che ha lo scopo di fare pressione sul potere politico affinchè compia scelte economiche favorevoli alle grandi imprese; tra il '95 e il '96 ha versato ai politici americani 68325 dollari; finanzia sedicenti associazioni ambientaliste pronte a difendere temi favorevoli alle imprese; ha esercitato forti pressioni sulla FDA per ottenere l'autorizzazione ad impiegare Olestra,
prodotto di sintesi da utilizzarsi come sostituto dell'olio. Solamente in seguito si è accertato che il prodotto provoca diarrea e impedisce l'assorbimento di vitamine liposolubili.
Nel 1996 una fuoriuscita di oli minerali nello stabilimento irlandese di Nenagh ha contaminato vari pozzi d'acqua, lasciando la gente senz'acqua per più di una settimana. Sempre per quanto riguarda
l'ambiente, nonostante le politiche di riduzione degli imballaggi e dei componenti inquinanti, l'azienda rimane una delle maggiori fonti di rifiuti del mondo grazie ai pannolini. In America sono il 2% della spazzatura totale del paese.
 Nel 1997 ha sostenuto l'associazione americana "Keep American Beautiful", creata dalle industrie di imbottigliamento con lo scopo di non far passare alcuna legge contro le bottiglie "usa e getta". Secondo la rivista Earth Island Journal, le patatine Pringles vendute in Nord-America contengono OGM. Nel 1999 ha annuciato la chiusura di 10 impianti in varie parti del mondo, licenziando 15000 dipendenti, pari al 15% della sua forza lavoro. Nel giugno del 1999 le imprese cosmetiche del gruppo: Cover Girl, Max Factor, Noxell, Olay, Pantene, Richardson, Vicks, Vidal e Sassoon sono state indicate da PETA come imprese che utilizzano semilavorati sperimentati abitualmente su animali.

Novartis  (Chimica e Alimentari)
Leader, insieme alla Monsanto, nel settore delle biotecnologie. Specializzata nella produzione di mais geneticamente modificato,
Novartis è presente anche nel settore dei prodotti per l'infanzia tramite Gerber. Nonostante tenti di migliorare la propria immagine, Novartis non brilla per correttezza:
- ha esercitato un'intensa pressione sull'UE per ottenere l'autorizzazione alla commercializzazione di semi OGM
- è uno dei maggiori gruppi mondiali dediti alla manipolazione genetica. Produce mais-bt, ( OGM ) che resiste all'erbicida Glufosinate
- trasgredisce il codice OMS sul latte in polvere ( attraverso Gerber )
- usa abitualmente OGM in Nord America negli alimenti Gerber
- è il secondo produttore al mondo di pesticidi e il primo di atrazina, un erbicida che si è dimostrato cancerogeno negli esperimenti di laboratorio e che è correlato al tumore della mammella, a linfomi e leucemie: l'atrazina filtra nel terreno e contamina le falde acquifere mettendo a rischio la salute di milioni di persone.

Distribuisce con i marchi: Isostad, Vigoplus (bevande dietetiche), Novo Sal, Ovomaltine, Cereal, Piz Buin (crema protettiva)

Esso (Exxon Mobil)
I Verdi del Parlamento Europeo hanno lanciato una campagna di boicottaggio perché la Exxon, l'industria più ricca del mondo, ha sostenuto fortemente l'abbandono del protocollo di Kyoto per la difesa ambientale da parte degli Stati Uniti.
La Mobil è presente nell'isola di Aceh, dove si è resa complice delle atrocità commesse dall'esercito nei confronti della popolazione locale per poter operare indisturbata nell'estrazione del gas naturale, fornendo alle autorità governative del regime dittatoriale di Jakarta una delle fonti di guadagno più importanti senza alcun beneficio per la popolazione. Precisamente la Mobil è accusata di aver fornito supporto logistico presso le proprie basi dove venivano torturati e uccisi gli abitanti e di aver fornito all'esercito le ruspe per scavare le fosse comuni dove seppellire le persone trucidate. In Perù gli indigeni Harakmbut stanno difendendo le loro terre dall'occupazione della Mobil.

Monsanto - Agrochimica gruppo Pharmacia
Metà del suo fatturato annuale (34mila miliardi di lire) proviene dalla produzione di erbicidi, di ormoni di sintesi e di sementi geneticamente modificate. Il resto proviene dalle attività farmaceutiche.
E' il terzo produttore del mondo di pesticidi e controlla il 10% del mercato mondiale. E' una delle maggiori aziende del mondo nella produzione di sementi geneticamente modificati (capaci di resistere agli stessi erbicidi prodotti dalla stessa Monsanto).
Nel 1997, negli Stati Uniti, ha pagato una multa di 50mila dollari per pubblicità ingannevole. Aveva definito l'erbicida Roundup un prodotto "biodegradabile ed ecologico".
Ancora nel 1997, in occasione della conferenza sul clima di Kyoto, la multinazionale ha fatto pressioni affinché la conferenza non inserisse gli HFC (idro fluoro carburi, sostanze pericolose perché contribuiscono in misura notevole all'effetto serra) fra i gas da ridurre.
Nel 1999 è stata denunciata per abuso di posizione dominante nel settore delle biotecnologie.
Sempre nel 1999 è stata denunciata perché testava i suoi prodotti sugli animali.
Controlla i marchi: Mivida, Misura

Burger King
In Gran Bretagna è stata al centro dell'attenzione perché stipulava contratti denominati "a zero-ore". I dipendenti non venivano pagati quando ad esempio il negozio era vuoto e quindi non stavano facendo niente.

Kodak
Nel 1990 è stata condannata a pagare una multa di 2 milioni di dollari per essere una delle 10 maggiori produttrici di sostanze inquinanti e cancerogene (è il maggior "emettitore" di metilene -cloride degli USA).

Mitsubishi 
La MItsubishi Trading Company è uno dei più potenti imperi industriali e finanziari del mondo. Oltre che a distruggere le foreste tropicali al ritmo di 300000 ettari all'anno per cui milioni di uccelli, piante e insetti sono spazzati via. Questa compagnia mette a rischio anche le popolazioni indigene: il disboscamento diffonde la malaria e la tubercolosi, molti sono ridotti in povertà perchè le loro tradizionali fonti di cibo sono distrutte, altri ancor sono costretti ad emigrare nelle città. La Mitsubishi, inoltre, è produttrice di armamenti: missili, cannoni, carroarmati; ma anche fornitrice di servizi per l'industria nucleare: nocciolo dei reattori nucleari, forniture di plutonio, inceneritori di rifiuti radioattivi. E' in atto un boicottaggio da parte della "Rainforest Action Network" per distruzione delle foreste del pianeta.

Coca Cola

Multinazionale USA nata nel 1891. Ottavo gruppo alimentare del mondo, ha filiali in più di trenta paesi. Fattura circa 60000 miliardi e , insieme a Cola Cola Enterprises, impiega 29500 persone. Nel 1999 a Manila ha licenziato in tronco 600 persone. In Belize contribuisce alla distruzione delle foreste tropicali. Collabora per la vendita di Nestea e Nescafè con Nestlè, la quale non rispetta il codice OMS e UNICEF per il latte in polvere. Uno studio del Codacons ha dimostrato che alcuni prodotti "dietetici", come le bevande Coca Cola Light, contengono aspartame, questa sostanza, se assunta in grandi quantità può causare danni al cervello, particolarmente gravi nei bambini. Ancor più gravi gli effetti sui feti. E' considerata una delle 10 peggiori imprese USA perchè ingozza i ragazzi di zucchero e acqua piena di additivi chimici. In Guatemala non rispetta i diritti sindacali. In India fa uso di lavoro minorile.
Recentemente alcune associazioni di difesa dei lavoratori colombiani hanno deciso di intentare una causa contro la Coca cola per l'omicidio di alcuni sindacalisti. Secondo i portavoce delle associazioni la multinazionale usa vere e proprie squadre della morte per "minacciare" i dirigenti sindacali che intraprendono battaglie per i diritti dei lavoratori. Nei primi sei mesi del 2001 sarebbero stati uccisi 50 dirigenti sindacali, 128 lo scorso anno, piu' di 1500 negli ultimi dieci anni.

Pepsi cola

La multinazionale USA, diretta concorrente della Coca-Cola, è presente in 20 paesi ed impiega 150000 persone. Fattura 41000 miliardi dei quali solo il 40% è rappresentato dalle bevande, il resto proviene dalla produzione di snack e patatine ( divisione Frito-Lay, che controlla il 40% del mercato mondiale delle patatine ). Greenpeace denuncia che Pepsi Cola esporta in India grandi quantità di bottiglie per il riciclaggio, con l'intento di spendere meno e mantenere in patria l'immagine di impresa pulita. La multinazionale corrisponde alle donne impiegate nella suddetta attività 500 lire al giorno e si è resa responsabile di comportamenti antisindacali in Guatemala e in Europa. Da più fonti si sostiene che Pepsi Cola usi OGM per la produzione di snacks e patatine, oltre all'olio Olestra che può indurre il mancato assorbimento di vitamine liposolubili e può provocare diarrea.
Al centro della campagna contro la Pepsi il fatto che la multinazionale appoggia e sostiene paesi con regimi dittatoriali (Birmania, Messico, Filippine). La Pepsi co. utilizza inoltre animali nei suoi studi ed esperimenti.

Questa è solamente la prima parte, la lista è ancora tristemente molto lunga.

 
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