=ANTEAS Mani Amiche= - L'Associazione di Volontariato
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SCUSATEMI MA HO TROPPO DA FARE               A PRESTO

PRESTO CONTINUERO' A SCRIVERE. UN ABBRACCIO A TUTTI VOI:Salvatore 
 

CURIOSITA'

Con l'affermazione del cristianesimo, vennero edificate le prime chiese cristiane sui ruderi degli antichi templi pagani,o addirittura risultanti dall'adattamento e trasformazione di quest'ultimi.Un esempio è la chiesa Costantiniana di S.Restituta nella cattedrale del Duomo, edificata sui ruderi dell'antico tempio dedicato ad Apollo.Presumibilmente due colonne di spoglio della chiesa Costantiniana sono site in piazza Vittoria in…
 

PARTICOLARE  STORICO

I progenitori dei napoletani furono i Greci di Cuma, i quali fondarono l'antica Partenope insediandosi sul grande scoglio di Megaride (attuale Castel dell'Ovo),che si estendeva dall'attuale Piazza Municipio ad oriente, al promontorio di Pizzofalcone.Successivamente nel 470 A.C. fu scelta un'area compresa tra via Foria, via San Giovanni a Carbonara e S.Anna dei Lombardi per fondare…
 

Che cosa è il Volontariato

PREMESSA IL Volontariato è un'attività libera e gratuita svolta per ragioni di solidarietà e di giustizia sociale. Può essere rivolta a persone in difficoltà, alla tutela della natura e degli animali, alla conservazione del patrimonio artistico e naturale. Nasce dalla spontanea volontà dei cittadini di fronte a problemi non risolti (o non affrontati) dallo stato…
 

"Donna Marianna 'a capa 'e Napule"

 In palazzo San Giacomo, sul pianerottolo dello scalone centrale, è esposta una  testa di donna  in marmo, replica di una scultura antica di epoca classica, ritrovata nel Seicento nella  Piazza Mercato. Si tratta di uno dei monumenti piu suggestivi e misteriosi della città di Napoli. Secondo un'antica tradizione riportata da Carlo Celano nel suo volume Notizie del bello, dell'antico  e…
 

FINE DEI DETTI

Per il momento, i detti napoletani sono finiti. Il prossimo Tag sarà "ANTICHE TESTIMONIANZE"
 

"O caccavo'  'e Santa Maria 'a Nova"

I frati del convento di "S.Maria La Nova" preparavano i pasti per i poveri in un enorme pentolone ('o Caccavo).Il detto è un modo per indicare l'insaziabilità delle persone. Come dire non basta il contenuto di un enorme pentolone per sfamarti.
 

"A' casa d'o ferraro 'o spit'e lignamme"

Come dire che nella casa del ferraio (fabbro),lo spiedo è di legno.Il riferimento è a persone dalle quali ci si attenderebbero risposte adeguate al loro ruolo, invece poi, i risultati non corrispondono alle aspettative.
 

"A cca 'a pezza e 'a cca' 'o sapon"

Anticamente lo scambio tra le pezze (stracci) ed il sapone avveniva con i rigattieri detti "saponari" i quali davano sapone in cambio di pezze. L'espressione è usata quando si vuole dichiarare che non è possibile fare credito.
 

"Nun tene' manc'a capa' e zì Vicienz"

Tale espressione era riferita ad una persona indigente. Risalendo all'epoca romana, una persona senza reddito era esente dal pagamento delle tasse (caput sine censu) questo ultimo termine latino, per corruzione dialettale ,divenne: "Capa' e zi Vicienz". Quindi:"Nun tene' manc'a capa' e zì Vicienz".
 

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