Illusioni

Vogliamo parlare del tempo? e parliamo del tempo, inteso come clima...lo so che è l'argomento più banale che esista, lo so che lamentarsi del clima uggioso non serve a niente, lo so che anche se mi lamento non cambia niente, e so anche che il mio umore non dovrebbe essere condizionato dal clima o da qualsiasi causa esterna...le so tutte!!

MA PIOVE DA UNA SETTIMANA!!! CI SONO 15° SCARSI! è FREDDO E UMIDO E SONO STUFAAAAAAAAA!!!!

ecco, l'ho scritto...non sembra ma mi sento già meglio...l'estate non è più estate e una rondine non fa primavera, non esiste più la mezza stagione, no, anzi, è sempre mezza stagione e io odio la mezza stagioneeeeee!!!!! quanta verità e libertà c'è nelle frasi fatte, nei proverbi e nei luoghi comuni..."una persona che conosce i proverbi non può essere cattiva", ma esiste qualcuno che non conosce i proverbi? quindi non esistono persone cattive...il chè probabilmente è vero...esistono persone ignoranti però, e l'ignoranza, la stupidità, fanno più danni spesso di una sana e intelligente cattiveria...a me i "cattivi" sono sempre piaciuti, mi sono sempre stati simpatici, soprattutto i cattivi intelligenti, anche perchè un cattivo vero non può essere stupido. Uno dei miei preferiti è Al Pacino ne L'avvocato del diavolo: strepitoso! 

Sto facendo un bel brain-storming oggi...è che mi va di scrivere, ma non so bene cosa, questo clima (e ridai) mi toglie energia, così come il sole me la dona...mi sto trasformando in un pannello fotovoltaico! forse dovrei cambiare lavoro...ma sono sempre stata un tantino meteoropatica, capisco perfettamente la ragione per cui nei paesi nordici c'è un altissimo tasso di suicidi...poche ore di luce e sempre freddo, anche d'estate...io mi sparerei, senz'altro! oppure emigrerei a costo di far la fame...è bello conoscere le stagioni, il loro alternarsi...considero il fatto di essere nata in Italia una grande privilegio, con tutte le sue brutture non si discute, ma è davvero un gioiello questa piccola nazione, un piccolo paese delle meraviglie che non finisce mai di affascinarmi sotto ogni aspetto, per le persone che ospita, per le enormi differenze culturali, climatiche, culinarie, paesaggistiche che si trovano spostandosi di soli 100 km...è straordinario.

Fatico a pensare di lasciarla davvero, dopotutto se me la sono scelta una ragione ci sarà...il tempo di "fuggire" ormai è andato...non che non ci abbia provato a suo tempo...o che non ci pensi ancora adesso di quando in quando...ma se di fuga si tratta, alla fin fine è sempre fuga da me stessa e a che serve? ovunque andassi troverei ciò che ho qui. Come l'alchimista che parte alla ricerca della pietra filosofale, viaggia e viaggia, per ritrovarsi alla fine del viaggio esattamente dove era partito..."fuori" è solo lo specchio di ciò che è "dentro", è per conoscere ciò che è dentro che abbiamo bisogno di conoscere ciò che è fuori...

Comunque, dopo tutte queste meravigliose riflessioni, io oggi mi taglierei le vene per lungo e ho freddo...e vorrei tanto, ma proprio tanto, essere a casa mia sul mio divano con il mio macchino in braccio, sky acceso, la copertina e una bella tisana fumante...invece sono attaccata al pc, in un ufficio che è tutto finestre dove fa un freddo esagerato, ho le unghie blu e zero voglia di lavorare!! dannato senso del dovere, potevo anche darmi malata una volta! ecco a voi la perfetta manifestazione pratica del "vivere nell'Adesso"! che figata...questione di prospettive si diceva...no?