Mantica

Appalesa la virtù

Quelli che in antico eccellevano come adepti del Tao
penetravano l'arcano e comunicavano col mistero,
erano profondi da non poter essere compresi.
Proprio perché non possono essere compresi
io mi sforzerò di darne i tratti.

Irresoluti erano come chi d'inverno guada un fiume,
guardinghi erano come chi teme i vicini ai quattro lati,
rispettosi erano come chi è ospite,
frammentati erano come ghiaccio che si va fondendo,
schietti erano come legno non ancora sgrossato,
vuoti erano come valli,
torbidi erano come acqua motosa.

Chi è capace d'esser motoso
per fare illimpidire piano piano riposando?
Chi è capace d'esser placido
per far vivere pian piano rimuovendo a lungo?
Chi s'attiene a questa Via
non brama d'esser pieno,
e proprio perché non si riempie
può starsene nell'ombra senza innovar l'antico.

Dal libro "Tao te ching", di Lao Tzu

Quel che lascia agire

Muore chi nell' osare pone il coraggio,
vive chi nel non osare pone il coraggio:
di questi due l' uno è il profitto e l' altro è il danno.
Di quel che il cielo ha in odio chi conosce la ragione?
Per questo il santo reputa difficile il primo.
La Via del Cielo
è di ben vincere senza contendere,
è di ben suscitar risposta senza parlare,
è di ben attrarre senza chiamare,
è di ben divisare con ampiezza.
La rete del Cielo tutto avvolge,
ha maglie larghe ma nulla ne sfugge.

Dal libro "Tao te ching", di Lao Tzu

La grande liberazione attraverso l' udire

Introduzione alla radiosità interiore del fondamento

 O figlio della natura buddhica, ora è venuto per te il momento di cercare una via. Non appena la tua respirazione cesserà, sorgerà la luminosità conosciuta come "radiosità interiore del primo stato intermedio", di cui in precedenza il tuo maestro spirituale ti aveva parlato. Immediatamente la respirazione cesserà e tutti i fenomeni diventeranno vuoti e completamente puri come il cielo. In quello stesso momento, sorgerà una nuda consapevolezza, che non ti sarà estranea, ma radiosa, vuota, senza limiti e senza centro. Allora, tu riconoscerai personalmente quella intrinseca natura e dimorerai nel suo stato. Io stesso te la spiegherò in quel momento.

 O figlio della natura buddhica, quella che si chiama morte è ora giunta. Quindi devi adottare una motivazione altruistica e concentrare così i tuoi pensieri: "Sono giunto al momento della morte e perciò, seguendone ilprocesso, coltiverò attentamente una motivazione altruistica. Mediterò sulla generazione della gentilezza amorevole, sulla compassione e su un' altruistica intenzione nel conseguimento dell' illuminazione. Per il bene di tutti gli esseri senzienti, che sono infiniti come lo spazio, devo ottenere la perfetta buddhità". E, in particolare, devi pensare: "In questo momento, per il bene di tutti gli esseri senzienti, devo riconoscere il tempo della morte che sorge dalla radiosità interiore come Corpo Buddhico della Realtà, e, mentre sono in questo stato, devo ottenere il supremo conseguimento del Grande Sigillo e quindi agire per il bene di tutti gli esseri senzienti. Se non otterrò questo conseguimento, allora, riconoscendo lo stato intermedio così com' è, realizzerò il coalescente Corpo Buddhico del Grande Sigillo durante lo stato intermedio, e, poi, manifestandomi con lo scopo di istruire ciascuno in base alle sue esigenze, agirò per il bene di tutti gli esseri senzienti che sono infiniti come lo spazio". Senza abbandonare mai la concentrazione sulla motivazione altruistica nel modo anzidetto, ricordati delle esperienze meditative che hai sviluppato in precedenza in base agli insegnamenti orali.

 O figlio della natura buddhica, ascolta! La pura radiosità interiore, la realtà stessa, sta ora sorgendo davanti a te. Riconoscila! O figlio della natura buddhica, questa essenza luminosa che è ora la tua consapevolezza è la brillante vacuità. E' al di là della sostanza, al di là delle caratteristiche e al di là del colore, completamente priva di un' intrinseca esistenza sotto qualsiasi aspetto. Essa è il Buddha femminile Samantabhadri, la natura fondamentale della realtà. L' essenza della tua stessa consapevolezza è vacuità. Tuttavia, non si tratta di una vacuità assoluta o nichilista; questa tua stessa consapevolezza è luminosa, brillante e vibrante senza ostacoli. Essa è il Buddha maschile Samantabhadra. La presenza del tutto indivisibile di queste due realtà - l' essenza della tua consapevolezza, che è vuota, senza intrinseca esistenza e senza sostanza, e la tua coscienza che è vibrante e luminosamente presente - costituisce il Corpo Buddhico della Realtà. Tale intrinseca cosapevolezza, che si manifesta come una grande massa di luce, e in cui la radiosità e la vacuità sono indivisibili, è la natura buddhica dell' immutabile luce, al di là della nascita e della morte. Già è sufficiente riconoscere questo! Se riconosci che la brillante essenza della tua stessa consapevolezza è la natura buddhica, allora contemplare questa intrinseca consapevolezza significa risiedere nell' illuminata intenzione di tutti i buddha.

Citazione, dal Libro tibetano dei morti, di Padmasambhava

Namasté

I consultanti: le 4 carte in più

Nel mazzo delle sibille corti d' amore troviamo 4 carte diverse da tutte le altre, i consultanti.

I consultanti - nell' ordine del mazzo - son questi:

1. La consultante anziana n.o 53
2. Il consultante giovane n.o 54
3. La consultante giovane n.o 55
4. Il consultante anziano n.o 56

La loro funzione principale è quello di confermare la simbiosi tra il mazzo di carte e la questione del consulto, mentre con la descrizione sotto possiamo avere un piccolo suggerimento sul carattere della/e persona/e. Ciò nonostante non sono indispensabili come carte, perché difficilmente nel consulto si pensi esclusivamente ad una persona. E quando lo si fa (escludendo queste quattro carte ed usando solo ed esclusivamente il mazzo di 52 carte al completo) questa carta in meno che usiamo dà spazio ad un' altra che ci indica un altro aspetto in aggiunta, sicuramente di grandissima utilità in più rispetto ad essa.

Personalmente, le ho usate queste carte, uscivano nei consulti sempre al loro posto, qualche volta anche no per altri motivi, ma generalmente son sempre state di conferma per me nel consulto. Una volta compresa il nostro grado d' empatia col mazzo, allora possiamo permetterci di decidere se mantenere queste carte nel mazzo, oppure se addirittura noi stessi non siamo portati a comunicare con questo mazzo di carte, e quindi provare eventualmente con un mazzo di carte diverso.

Faccio notare che se troviamo difficoltà nell' interpretazione di questo mazzo di carte, difficilmente saremo portati verso altri mazzi ed in particolare verso quest' arte occulta, semplicemente perché questo mazzo che sto descrivendo, Le Sibille corti d' Amore, sono uno dei mazzi più semplici a nostra disposizione.

mantica

Comunicazione inconscia via etere

Pochi minuti fa prima di coricarmi nel letto, ho chiesto pensando di indicarmi un piccolo trafiletto da leggere su cui meditare di qualche lettura vicino a me. Prendo un mio mazzo di carte particolare per la divinazione, e ne colgo 3. Vi erano indicati questi numeri: 6, 17; 6, 7; 7, 16. Casualmente, il primo libro che vedo ai miei occhi è i 4 Vangeli.

Da qui, lampante si forma nella mente quest' ordine:

6, 17 --> 1(6)7 Matteo

6, 7 --> cap 6, vers 7

7, 16 --> cap 7, vers 16

Ora, vi riporto il testo.

"...Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate. Voi dunque pregate così:

Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome;
venga il tuo regno;
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche voi; ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe.

E quando digiunate, non assumete aria malinconica come gli ipocriti, che si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.
Tu invece, quando digiuni, profumati la testa e lavati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo tuo Padre che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.

Non accumulatevi tesori sulla terra, dove tignola e ruggine consumano e dove ladri scassinano e rubano; accumulatevi invece tesori nel cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove ladri non scassinano e non rubano. Perché là dov' è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore.

La lucerna del corpo è l' occhio; se dunque il tuo occhio è chiaro, tutto il tuo corpo sarà nella luce; ma se il tuo occhio è malato, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!

Nessuno può servire due padroni: o odierà l' uno e amerà l' altro, o preferirà l' uno e disprezzerà l' altro: non potete servire a Dio e a mammona.

Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un' ora sola alla sua vita? E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora, se Dio veste così l' erba del campo, che oggi c' è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? Non affannatevi dunque dicendo: che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena.

Non giudicate, per non essere giudicati; perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati. Perché osservi la pagliuzza nell' occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell' occhio tuo c' è la trave? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi vedrai bene per togliere la pagliuzza dall' occhio del tuo fratello.

Non date le cose sante ai cani e non gettate via le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.

Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una pietra? O se gli chiede un pesce, darà una serpe? Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano!

Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti.

Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce ala vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!.

Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci. Dai loro frutti li riconoscerete..."

Pace

II - Nutrire la persona

Sotto il cielo tutti
sanno che il bello è bello,
di quì il brutto,
sanno che il bene è bene,
di quì il male.

E' così che
essere e non-essere si danno nascita fra loro,
facile e difficile si danno compimento fra loro,
lungo e corto si danno misura fra loro,
alto e basso si fanno dislivello fra loro,
tono e nota si danno armonia fra loro,
prima e dopo si fanno seguito fra loro.

Per questo il santo
permane nel mestiere del non agire
e attua l'insegnamento non detto.
Le diecimila creature sorgono
ed egli non le rifiuta
le fa vivere ma non le considera come sue,
opera ma nulla si aspetta.

Compiuta l'opera egli non rimane
e proprio perché non rimane
non gli vien tolto.

Dal libro "Tao te Ching", di Lao Tzu

Le fiamme gemelle

Poco tempo fa mi è stato chiesto se per caso conoscessi le "fiamme gemelle".
Chi ne parla spesso ne sono ragazzi giovani, e soprattutto sono indirizzati ad una cultura new age, una delle tante cazzate che sono state fatte da chi non ha saputo mettere le radici giuste in se stesso. Do un consiglio: evitate di prendere seriamente certi discorsi che portano avanti con fermezza. Se non si conosce la radice, come si può parlarne avendo solo davanti agli occhi il frutto? Per non prendere la mela marcia, non si allunga la mano nella cesta, ma si coglie il frutto direttamente dalla pianta che ha le radici nel terreno.

È un argomento che riguarda in particolare gli eoni di luce, i quali possono manipolare tutti i sensi altri eoni che siano o no di luce... in parole povere, sono persone che davvero riescono a creare, modificare o scindere un legame tra due o più persone, in questo discorso trattasi di "questioni d' amore"... più comunemente vengono definiti "maghi" che giocano con la cosiddetta "magia rossa", ma a proposito c' è una condizione però: chi pratica ha delle prassi da rispettare e delle leggi universali a cui rispondere, e se fa qualcosa che non deve essere fatto...

Solitamente evito questo discorso perché è troppo delicato da affrontare, questa pratica stimola solo ed esclusivamente il corpo emozionale delle persone paralizzandone il corpo mentale ed influenzandone pure quello spirituale, chiunque esse siano. Prendere il controllo o legare la parte emotiva di una o più persone può avere ripercussioni su se stessi se non si sa che cosa c' è oltre la materia.

Evitare di fare o farsi fare delle specie di magie che attirino la tua "presunta" anima gemella, o che avvicinino chi immagina il tuo ego; chi pratica con queste cose deve essere pienamente cosciente che non è un gioco, c' è esperienza ed una sapienza divina, non ego, che è molto simile alla forma-pensiero, cioè verità, ed è distruttivo.
Come minimo chi si avvicina ed intende influire su questi argomenti deve avere un perfetto equilibrio emozionale, una vita calma, tranquilla, fuori dal caos e dalla frenesia, a contatto con la natura, che sa bene che cosa vuol dire la quiete, sa cos' è l' armonia della natura, ed altro ancora.

L' equilibrio personale è richiesto a prescindere di qualsiasi cosa si voglia fare, come equilibrio personale intendo la sincronia tra i 4 corpi, fisico, mentale, emozionale e per finire quello spirituale. Prima si deve trovare il proprio equilibrio, poi si devono innalzare le proprie capacità, e poi ci si può permettere di addentrarsi in altri temi da affrontare delicatamente.

In poche parole, ben poche persone sanno "il lato B" dell' argomento, e di certo le meno ancora persone a contatto con la questione non si sono mai esposte così tanto a scrivere un testo come questo. Altre persone invece, potrebbero anche parlarne ed esporsi per una voglia di crescita personale/spirituale (non sarebbero una novità e nemmeno casi isolati).

Quello che si trova su internet (ho controllato per sicurezza) al 50% è corretto perché l' argomento è trattato con frivolezza e non nel dovuto modo.
C' è sempre il discorso del nostro karma davanti, fiamme gemelle o no, il karma è la prima cosa che conta. Si può essere amanti anche stando dall' altra parte del mondo, oppure uno vivo e l' altro morto... in ogni caso, un anima gemella è un anima che ha una certa esperienza più o meno simile alla nostra; solitamente ci affascinano altre anime nel corpo emozionale, stimolando o quel che ne abbiamo già fatto esperienza, oppure quello che vogliamo e/o dobbiamo farne ancora come esperienza.

Trattare il corpo emozionale con equilibrio non è semplice, appunto dicevo che serve un equilibrio personale raggiunto o meglio ancora acquisito ulteriormente, perché ti permette semplicemente di non illuderti.

La vita è un illusione, e l' illusione è una creazione della mente, di forme-pensiero elaborate per creare un equilibrio perfetto ed appagante in quel momento, in quell' istante, per compensare lo squilibrio del corpo emotivo... dunque, è difficile trovare quella che si dice la vera anima gemella.

Tornare alla purezza

Tralascia la santità e ripudia la sapienza
e il popolo s' avvantaggerà di cento doppie,
tralascia la carità e ripudia la giustizia
ed esso tornerà alla pietà filiale e alla clemenza paterna,
tralascia l' abilità e ripudia il lucro
e più non vi saranno ladri e briganti.
Quelle tre reputa formali e insufficienti,
perciò insegna che v' è altro a cui attenersi:
mostrati semplice e mantieniti grezzo,
abbi poco egoismo e scarse  brame.

Dal libro "Tao te ching" di Lao Tzu.

Note personali sulla tormalina nera

Durante la meditazione di questo pomeriggio 23 luglio '10 sono entrato nel piano di mezzo e m' è rimasta pieno ricordo della meditazione e del viaggio. In particolare ho un appunto preciso riguardo la tormalina nera nel riferimento all' uso personale di meditazione e cristalloterapia.

La tormalina nera (io ne posseggo una pietra grezza) collega direttamente il nostro corpo spirituale ed il piano divino. La indico per chi è alla ricerca della verità, è adatta alla pulizia ed il riequilibrio del settimo chackra e dell' aura, dissolve i pensieri inutili e pulisce l' attività sensoriale (o percettiva) del terzo occhio. Ha una notevole energia molto forte ed estremamente particolare questa pietra: si allinea prima alla vibrazione del nostro corpo etereo, lo fa percepire esattamente per la sua essenza, molto sottile ed allo stesso tempo puramente energica, fino al punto di portarlo ad una "scelta" di continuare o di smettere la meditazione; per chi è pronto ad un salto quantico, continuando a meditare, la pietra attiva ed usa i chackra quarto al settimo per permetterci di usare energia a sufficienza da entrare in contatto con il piano superiore (a mio parere è superiore come vibrazione, non come graduatoria di spiritualità) e ci permette appunto di riallineare il corpo fisico con il corpo spirituale, creando un punto d' incontro per tutti gli altri corpi che vengono citati nel breatharianismo.

Per chi arriva a questo genere di meditazione come me oggi, si riesce pure a muoversi su due piani differenti, il piano fisico e quello astrale, in contemporanea, permettendo a noi eoni di avere una visione completa dell' energia, quella che compone tutto. E come tutto, non intendo solo la materia che tutti possiamo vedere e toccare con mano: chi sa capire ed apportarsi ad un mondo occulto a 360 gradi, sa perfettamente a cosa mi sto riferendo.

Namasté

Le Sibille, descrizione dei semi

Il mazzo delle Corti d' Amore è composto esattamente dalle stesse carte di un mazzo che usiamo per giocare a scopa. I semi delle carte sono 4, ciascuno composto da 13 carte. In aggiunta a queste 52 carte nel mazzo citato, troviamo ulteriori 4 carte, chiamate ognuna carta del consultante in quanto raffigurano 2 maschi e 2 femmine, di cui sono uno/a giovane e l' altro/a anziano/a.

Oltre al semplice seme e valore della carta rispetto ad un qualsiasi mazzo comune, troviamo raffigurata pure un' immagine che ne indica più rapidamente il significato della carta, ci aiuta quasi sempre ad impostare il nostro discorso in un determinato modo molto "chiacchierino", quasi fossero pettegolezzi. Da questa semplice spiegazione capiamo al volo il perché questo genere di carte vengono chiamate chiacchierine. Spesso però, non ci si rende conto di se stessi, e ci si ritrova ad interpretare il responso a seconda di quel che ci passa in quel momento per la testa (esattamente come può succedere per il mazzo dei tarocchi, anche se con meno facilità e frequenza).

Questo piccolo accorgimento possiamo evitarlo volendo, conoscendoci molto bene nel nostro inconscio. Se sappiamo quindi, che abbiamo una buona parlantina, cerchiamo dunque di non essere troppo in confidenza con il/la consultante, per evitare di ritrovarsi a fare morbosamente ed insistentemente domande su domande.

Riprendendo la descrizione del mazzo, abbiamo 4 semi:

• Fiori (Bastoni)
• Picche (Spade)
• Quadri (Denari)
• Cuori (Coppe)

Abbiamo diverse corrispondenze per ogni seme, tra cui:

Corrispondenza astrologica: i fiori rappresentano i segni di fuoco (ariete, leone, sagittario); i picche dell' acqua (cancro, scorpione, pesci);  i quadri della terra (toro, vergine e capricorno); mentre i picche i segni d' aria (gemelli, bilancia ed acquario).

Corrispondenza dei tempi o delle stagioni:

• Prevalenza di fiori: estate
• Prevalenza di cuori: primavera
• Prevalenza di quadri: inverno
• Prevalenza di picche: autunno

Corrispondenza sul tema del consulto:

• Fiori: novità, eventi positivi, creatività, energia e ottimismo
• Cuori: sentimenti, affetti, emozioni
• Quadri: questioni d' affari, interessi economici, soldi e derivati, anche spese
• Picche: intelligenza e coraggio, lotte e difficoltà

Corrispondenza con le caratteristiche fisiche:

• Cuori: capelli castani, rossicci
• Quadri: capelli biondi
• Fiori: capelli bruni
• Picche: capelli neri

Questa corrispondenza possiamo anche riassumerla più facilmente in capelli chiari, carnagione chiara per i semi rossi (cuori e quadri) e per i capelli scuri e carnagione scura per i semi neri (fiori e picche).

Per la carta del consultante invece, possiamo anche levare quelle 4 che abbiamo a disposizione originariamente nel mazzo (solitamente nei consulti esce 1 volta su 4 nel mazzo che più ci interessa) e prendere in considerazione le figure di ogni seme, cioè i fanti, le regine, ed i re, seguendo questa classificazione:

• Uomo sposato: re di quadri
• Donna sposata: regina di quadri
• Uomo divorziato: re di picche
• Donna divorziata: regina di picche
• Uomo libero: re di cuori
• Donna libera: regina di cuori
• Uomo giovane: fante di cuori e di fiori
• Donna giovane: regina di fiori.

Se troviamo più figure nella nostra lettura, la prima rappresenta le caratteristiche principali, mentre le altre ne indicano la psiche ed il suo stato in generale (da valutare poi a seconda delle proprie sensazioni al momento del consulto).

Generalmente il re e le regine hanno un' età superiore ai 30 anni (ad eccezione della regina di fiori, che può avere un' età anche più giovane); i fanti un' età inferiore. A volte la consultante è indicata dalla donna di cuori, "l' amatrice", mentre il consultante con il fante di cuori, "l' amatore". Soprattutto, ricordiamoci sempre di far molta attenzione alle carte adiacenti, perché essendo molto comunicative e molto semplici da leggere, è molto facile trovare più informazioni osservando le relazioni tra le carte.

Le Sibille, le corti d' amore

Vi presento un mazzo alquanto comune, le cosiddette Sibille, in particolare le corti d' amore.

Il genere del mazzo ha origine nel XIX secolo a scopo divinatorio, il nome ne deriva dalla figura storico-mitologica della "Sibilla". Presenti nella mitologia greca ed in quella romana, venivano definite sibille delle vergini dotate di virtù profetiche ispirate ad un dio - solitamente Apollo - ed erano in grado di fornire responsi e dare predizioni, quasi esclusivamente in forma ambivalente.

In particolar modo le sibille erano presenti nella penisola italica, 10 citate dallo scrittore reatino Marco Terenzio Varrone (116-27 a.C.) ed una sola da Platone (428/347 a.C.), ed anche alcune fonti citano la sibilla libica.

Con l' avvenuta del Cristianesimo la figura della sibilla si ribaltò e prese un' interpretazione demoniaca, a tal punto che nel periodo dell' inquisizione venne sostituita dalla figura della Maga Alcina.

Tra le tradizioni delle sibille locali italiche (in particolare la zona di Rieti), dove generalmente sono definite come fate, in una vede la regina Sibilla e le sue fate trasformarsi ad ogni fine settimana in serpenti, che nella tradizione celtica sono simbolo di fertilità e guarigione per il loro "cambio di pelle".

Re di denari

Re

Il Re di Denari rappresenta un legame della forza del fuoco con il potere fertile ma debole della terra. La creascita lenta ma costante accompagna questo re. Soddisfatto del suo mondo di sufficienza egli raramente esprime idee creative o aspira a orizzonti più vasti.

Le sue virtù: diligenza, pazienza, ingenuità

Significato al dritto: uomo ricco o uomo d' affari

Indica: industriali, commerciante, negoziante, uomo di finanza, banchiere, professore, uomo calcolatore dei propri interessi, un dirigente, il saper fare affari, abilità di amministrare denari, uomo bruno.

Significato al rovescio: corruzione

Indica: vizio, sregolatezza, egoismo, ipocrisia mancanza di scrupoli, immoralità, devolezza, perversità, cattiveria, persona viziosa, uomo corrotto.

Regina di denari

Regina

La virtù della calma è la qualità della Regina di Denari. Ella non vive per la spettacolarità né ricerca avventure rischiose. La devozione e la partecipazione sono le sue caratteristiche. Poiché le sue emozioni sono equilibrate, è forte supporto anche per gli altri.

Le sue virtù: passività, devozione, affidabilità

Significato al dritto: donna ricca

Indica: donna ricca e generosa, lusso, fausto, successo mondano, eleganza, sicurezza economica, donna disponibile e magnanima, confidenza, donna matura, donna bruna, lussuria, ricchezza, sicurezza.

Significato al rovescio: incertezza o malattia

Indica: titubanza, dubbio, perplessità, apprensione, timore, trepidazione, persona viziosa e malfidata, degenza, sofferenza.

Cavaliere di denari

Cavaliere

La forza e la flessibilità sono le caratteristiche del Cavaliere di Denari. Egli agisce con intelligenza e senza una riflessione inutilmente prolungata. Di solito porta avanti i suoi affari con considerazione e soddisfazione. Solo le emozioni delicate e i sentimenti possono confonderlo qualche volta.

Le sue virtù: desiderio, impulso, attività

Significato al dritto: profitti o persona matura e responsabile negli affari

Indica: interesse, utilità, guadagno, vantaggio, beneficio, interesse,persona perseverante, metodica, laboriosa, uomo sicuro e concreto, materialista.

Significato al rovescio: inerzia

Indica: inazione, inattività, riposo, indolenza, pigrizia, tranquillità, oziosità, apatia, trascuratezza, mancanza di determinazione, scoraggiamento.

Fante di denari

Fante

La galanteria non è la superficie, ma la natura vera del Fante di Denari. Le sue decisioni sono prudenti e la sua comprensione dell'umanità unica. Soddisfatto del suo ambiente, il Fante non ambisce a uno schema generale di valore solo teoretico.

Le sue virtù: generosità, visione, femminilità

Significato al dritto: giovane bruno o ragazzo con spirito d' iniziativa

Indica: vigore, impeto, slancio giovanile, iniziativa, risolutezza, apprendistato, applicazione, occupazione, applicazione intensa e leale nel lavoro.

Significato al rovescio: prodigalità

Indica: liberalità, generosità, benevolenza, dissipazione, licenziosità, libertinaggio, scialacquamento, sperpero, spreco, eccessiva generosità nel dare, lusso superfluo, abbondanza, fasto.

Dieci di denari

Prosperità

Il Dieci di Denari rappresenta il conseguimento della Prosperità che non può ulteriormente crescere avendo raggiunto la sua vetta. Solo investimenti prudenti e assennati per le ricchezze possono evitare l'immobilità e mantenere attiva la corrente dell'incremento.

Le sue virtù: varietà, profusione, appagamento

Significato al dritto: casa

Indica: alloggio, dimora, cura familiare, faccende familiari, economia domestica, focolare, palazzo, albergo, nave, riparo, caverna, famiglia, stirpe, discendenza.

Significato al rovescio: Gioco

Indica: fatalità, lotteria, gioco d' azzardo, fortuna, destino, fatallità, occasione, guadagno con rischio, riscossione di un credito, dono, eredità.

Nove di denari

Guadagno

La fertilità della Terra - l'elemento rappresentato dai Denari - raggiunge la sua vetta con il Nove di Denari. Il Guadagno è conquistato per nessun altro fine che il raccolto. Rimane dunque interamente nel mondo materiale.

Le sue virtù: affare, proventi, riserva.

Significato al dritto: esito

Indica: risultato, conferma, effetto, conseguenza, realizzazione, risultato finale, avvenimento.

Significato al rovescio: inganno

Indica: furberia, frode, imbrogli, truffe, sotterfugi, malafede, disonestà, sorpresa, favore, eccesso di fiducia e di confidenza.

Otto di denari

Circospezione

L'Otto di Denari è una carta che dispiega il suo potere nelle quesitoni materiali. Se riferito a temi emozionali esso simbolizza una pausa prudente. Se riferito a questioni pratiche rappresenta la ragione, la soluzione dei problemi e le decisioni prudenti.

Le sue virtù: calcolo, prudenza, controllo

Significato al dritto: ragazza bruna

Indica: affidabilità, una giovane attraente, candore, franchezza, buona accoglienza, cortesia, simpatia.

Significato al rovescio: avidità

Indica: usura, avarizia, interessi, esazione, cupidigia, vanità, voglia, ingordigia, desiderio intenso, strozzinaggio, rapacità.

Sette di denari

Fallimento

La mancanza di fatica, volontà e speranza sono gli attributi del Sette di Denari. Ciò che viene intrapreso in loro nome rischia sempre di avere fine in un'infausta catena di delusioni e negatività. Spesso è la stessa paura del Fallimento a causare la disfatta.

Le sue virtù: paura, delusione, disfatta.

Significato al dritto: denaro

Indica: moneta, soldi, gioielli, soddisfazioni finanziarie, ricchezza, guadagni, beni materiali, affluenza di denaro, benessere economico e floridezza, argenteria, candore.

Significato al rovescio: ansietà

Indica: affanno, inquietudine, tormento, dolore, sospetto, preoccupazioni materiali ed economiche, angoscia, afflizione.