UNA VITA ORDINARIA

LA GATTAMORTA

E' precisina, bellina, carina, appostino, sempre modesta, un pò sottotono.

Bel faccino, bei modi. Mai eccessiva, mai volgare, mai appariscente.

E' la nostra peggiore nemica: la GATTAMORTA!

Gli amici la chiamano anche figa di legno, e per un singolare destino, mentre noi la odiamo, i maschi vogliono inevitabilmente scoparsela.

Perché spesso, dopo una certa età, la femmina appariscente non li convince. Anzi fa paura, la panterona scollata con push up e minigonna da intorto pomeridiano al centro-commerciale interessa giusto quella stretta fascia di popolazione maschile che ambisce a fare il tronista dalla De Filippi.

Mentre l’uomo intelligente è più affascinato da ciò che traspare.
Certo che si tratta di luoghi comuni e  cliché...dopo una certa età capisci che gli uomini "vedono" le donne proprio come nient'altro che cliché.
 E non è che tutto si spiega solo con "look-da-santerellina versus outfit-da-sbranadora".
È che gli uomini vogliono immaginarci, scoprirci piano piano, un po’ alla volta. 
Gattamorta comunque ci si nasce.
È insita nel DNA di alcune femmine la capacità di apparire falsamente passiva, debole e bisognosa. In realtà è lei a condurre il gioco, perché col suo atteggiamento attrae l’istinto di protezione e la curiosità ingenua del coglione di turno. 

La gattamorta fa la svenevole, dice solo “nì” e non capisci mai come la pensa. 
Insomma, gli uomini a volte sono un po’ cretini e sono comunque attirati da certe sottili promesse. Da quella vena un po’ selvaggia e disinibita che appare furtiva in certe espressioni o in certe occhiate allusive… che la gattamorta è poi veloce a spegnere, subito dopo averle lanciate.
Certo, dopo un po’ si annoiano, ma nel frattempo...
Chissà, forse dovremmo imparare a fare la gattamorta, ogni tanto.

Miaooooooooooooo :)