In questo periodo di assenza, la tua presenza non è stata da meno. Ti vedevo in ogni cosa che facevo. C'eri nel mio letto che a stento tiene me; eri lì a lavoro con me, anche se la postazione non lo permetterebbe; mi sussurravi consigli poco prima che perdessi la calma; mi ricordavi che ci sei anche quando non sei con me. Con sorpresa leggevo messaggi in cui evincevo l'affetto che ti lega a me. Anche se lo so, mi sorprende e mi illumina dentro riscoprirlo. In questo periodo di assenza, mi sono sentito assente anche io. Non perso. Non fuori luogo. Assente giustificato. Autorizzato da me stesso a non esserci pur essendoci. Sono tornato? Sei tornata? Apri la tua finestra e fammi un segno...