Ieri sera credevo di morire.
Davvero. Mai stata così male in vita mia.
Vi spiego.
Da anni ormai convivo, in uno stato di perpetua belligeranza, con l'emicrania. Io la abbatto a colpi di ibuprofene e lei si vendica massacrandomi i neuroni. Ormai ci ho fatto il callo. Niente di nuovo.
Ieri sera però il dolore ha raggiunto vette inattese. Credevo seriamente di schiattare. Faticavo a stare in piedi, mi veniva da vomitare ogni volta che respiravo e non riuscivo a tenere gli occhi aperti. Ho perso la cognizione spazio-temporale. Mi sentivo sospesa. Un mix di sensazioni davvero indescrivibile. Al solito, mi sono pesantemente impasticcata. Ma niente. Non sortivo alcun effetto chimico. Così mi sono trascinata sui gomiti fino al letto e lì mi sono spiaggiata. Non chiedetemi cos'è successo dopo, perchè non lo so. Ho visto mostri e alieni, ho sentito urla e scricchiolii... ho perso ogni coscienza di me stessa per circa due ore. Due ore perdute nell'incubo di un dolore che invece di affievolirsi aumentava d'intensità.
Mah. So solo che a un certo punto ho riaperto gli occhi. Il dolore era quasi svanito e io non ero morta. Surreale davvero.
Comunque ora sono su un treno diretta sui monti. L'emicrania è quasi del tutto sotto controllo e io mi sento quasi bene.
Quasi.
Inviato da: Kastania
il 12/03/2012 alle 15:25
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il 12/12/2011 alle 12:15
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il 17/06/2010 alle 17:01
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il 15/03/2010 alle 14:22
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