Creato da: marti_blue il 13/10/2006
Si solamente me tocaras el corazón.

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Leggere mette in moto tutto dentro te: fantasia, emozioni, sentimenti.
È un'apertura dei sensi verso il mondo, è un vedere e riconoscere le cose che ti appartengono e che rischiano di non essere viste, fà scoprire l'anima delle cose.
Leggere significa trovare le parole giuste, quelle perfette per esprimere ciò a cui non riuscivi a dare forma. Trovare una descrizione a ciò che tu facevi fatica a riassumere.
NEI LIBRI LE PAROLE DEGLI ALTRI RISUONANO COME UN'ECO DENTRO DI NOI,
PERCHE' C'ERANO GIA'.

 
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Es tan corto el amor, y es tan largo el olvido.

Post n°651 pubblicato il 28 Giugno 2010 da marti_blue

   Adoro leggere nelle sere d'estate, sentire la brezza entrare dalle finestre e la freschezza delle lenzuola. Ieri sera ero distesa nel letto. Stavo leggendo un romanzo rosa molto divertente, giusto per tenere impegnata la mente e rilassarmi.
Bene. Di colpo è apparsa nella mia mente l'immagine del viso di Beppe. Inutile dire che mi sono bloccata, lo sguardo fisso nel vuoto. Più che altro per ciò che ho sentito. E' stato come quando dimentichi una cosa, o perlomeno non la pensi per un po', e così senza preavviso ti si ripresenta accompagnata da un insieme di emozioni passate.
Per fortuna la strana sensazione è passata in fretta.
Poi mi son ritrovata a leggere il vecchio Sonetto XVII di Neruda, che gli avevo dedicato non ricordo nemmeno quando. Forse una sera invernale, una delle tante passate nel buio della sua camera.
E oggi, in vena di poesia, ho preso in prestito in biblioteca un libro con tutte le poesie d'amore di Neruda, sì sempre lui. Penso sia, insieme a Prèvert, il mio poeta preferito.
Ho deciso di portare a casa il libro subito dopo aver scambiato due parole con Beppe. Dopo non riuscivo più a concentrarmi. Sentivo addosso la solita strana sensazione di tristezza mista a malinconia e confusione. Sentivo attorno a me tutte quelle cose, tutti quei progetti e quei discorsi condivisi e lasciati in sospeso. La macchina fotografica, le sue canzoni che "figurati, tanto le conosci tutte".
Cercavo qualche verso in cui riconoscermi e in cui perdermi.

 
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