Creato da: marti_blue il 13/10/2006
Si solamente me tocaras el corazón.

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Leggere mette in moto tutto dentro te: fantasia, emozioni, sentimenti.
È un'apertura dei sensi verso il mondo, è un vedere e riconoscere le cose che ti appartengono e che rischiano di non essere viste, fà scoprire l'anima delle cose.
Leggere significa trovare le parole giuste, quelle perfette per esprimere ciò a cui non riuscivi a dare forma. Trovare una descrizione a ciò che tu facevi fatica a riassumere.
NEI LIBRI LE PAROLE DEGLI ALTRI RISUONANO COME UN'ECO DENTRO DI NOI,
PERCHE' C'ERANO GIA'.

 
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Pensieri di una (quasi) ventenne.

Post n°581 pubblicato il 21 Febbraio 2010 da marti_blue

   C'è un momento nella vita in cui, ufficialmente, si diventa adulti. All'improvviso si può votare, bere e fare le cose che fanno gli adulti. All'improvviso tutti si aspettano che tu sia responsabile. Una persona seria, un adulto. Diventiamo più alti. Invecchiamo. Ma si cresce mai veramente?
In qualche modo cresciamo. Ci sposiamo. Ci creiamo una famiglia... Divorziamo. Ma per lo più abbiamo ancora i problemi che avevamo a quindici anni. Non importa quanto cresciamo, quanto invecchiamo. Non facciamo altro che inciampare... Per sempre giovani.

_

Sono sempre strani i giorni antecedenti il mio compleanno. Mi capita di pensarci spesso, al tempo che passa, agli anni che ho trascorso su questa Terra, tra tanti volti, tra tanti abbracci, baci e grida. Sì, sono malinconica di natura, penso al passato, a quello che di bello mi è accaduto e non riesco a immaginarmi il futuro o a vivermi appieno il presente.
Sta di fatto che sto crescendo, sto cambiando lentamente, sto diventando ventenne e donna. E' il futuro che mi aspetta e devo prenderlo così, forse è davvero ora di lasciare un po' da parte le paturnie.



 
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Ricordi di un vicolo cieco.

Post n°580 pubblicato il 20 Febbraio 2010 da marti_blue

   Potrei persino custodire il tempo di quel giorno in un cofanetto come l'oggetto più prezioso della mia vita.
La felicità arriva all'improvviso, indipendentemente dalla situazione e dalle circostanze, tanto da sembrare spietata. In qualsiasi condizione, e con chiunque ti trovi.
Non puoi prevederla in nessun modo.
E' impossibile crearsi la felicità da soli, secondo i propri desideri. Può arrivare un attimo dopo, oppure non arrivare, per quanto uno possa aspettare.
E' impervedibile come lo sono le onde e il tempo. I miracoli sono sempre in attesa, senza fare distinzione per nessuno.
Ma questa era l'unica cosa che ancora non sapevo.


_

Intanto sono ricominciate le lezioni, mi appassionano e sono felice perchè riesco a seguirle bene. Sono felice perchè ho ritrovato le compagne di corso e sembrano più simpatiche di prima. Si sta bene lì in centro. Ma è pesante comunque, 12 ore fuori di casa, magari anche al freddo. Arrivo qui e riesco a malapena a trascinarmi di qua e di là. Inoltre non sono ancora riuscita a vedere Bep, ma come entrambi sappiamo sono i piccoli "sacrifici" che servono, quindi non mi faccio molti problemi, anche se ho una voglia matta di abbracciarlo e raccontargli tutto nei minimi dettagli.
Torno a studiacchiare gli appunti. A presto MondoLibero!



 
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E se esistesse la magia, mi trasformerei nell'aria fresca che respiri.

Post n°579 pubblicato il 15 Febbraio 2010 da marti_blue

   Giornata all'insegna del romanticismo, alla faccia di questo San Valentino tanto commercializzato. La mattina a prepararmi per te, mangiare insieme, il prima e il dopo pranzo. Sento scoppiare il cuore, e non sono eccessiva. Sono semplicemente innamorata. Bisogna esserlo ogni giorno, nonostante gli anni che passano veloci. 

 
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Pensandoci bene...

Post n°578 pubblicato il 11 Febbraio 2010 da marti_blue

   Ti ritrovi in quel solito mondo fatto di due persone, due anime che si fondono, che si amano.
E ti accorgi che quel piccolo mondo non ti sta per nulla stretto.

So hold on to me tight
Hold on to me tonight
We are stronger here together
Than we could ever be alone
So hold on to me
Don't you ever let me go.


 

 
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Esami.

Post n°577 pubblicato il 07 Febbraio 2010 da marti_blue



In bocca al lupo al mio amore, per questo esame tanto temuto :)

 
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Respirarti.

Post n°576 pubblicato il 01 Febbraio 2010 da marti_blue

 
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Nessun filo spinato potrà rallentare il vento.

Post n°575 pubblicato il 27 Gennaio 2010 da marti_blue

   Oggi, 27 Gennaio, il mio blog è stato in silenzio. Ed io, silenziosa, ho guardato quasta giornata passarmi davanti. E' la giornata della memoria, bisogna pensare e non parlare, dire parole che forse risulterebbero superflue, inutili.
Dall'anno scorso, sento dentro un turbinio di sensazioni: quel male interno, l'illusione di poter sapere (nella più minuscola parte) cosa hanno provato queste persone, quel freddo, quei luoghi, la nebbia che nasconde anche la minima speranza per un futuro sconosciuto.

Pensieri. Quelli che ti attanagliano la testa.
Lacrime. Quelle che ti scendono nel guardare una foto.
Grida. Quelle silenziose negli stanzoni freddi, persino nella cenere attorno ad un albero.
Silenzio. Quello che ti avvolge in quel campo sterminato.
 
 

 
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Allegria portami via.

Post n°574 pubblicato il 26 Gennaio 2010 da marti_blue

   Ah, la monotonia di queste giornate. Guardo fuori da questa finestra e vedo la neve cadere, le persone camminare e le macchina sgommare rumorosamente. Io sono qui a casa, con un libro davanti che non mi ispira per niente. Giornate molto simili tra loro (apparte qualche bel momento con il mio Bep si intende): la mattina qui a casa da sola, il pomeriggio con la televisione o con quelle pesti di ragazzini che aiuto con i compiti; mal di testa vari, noia e poco di cui parlare. 
Ci starebbe un bel viaggio, un posto diverso in cui rifugiarsi per un po'. Ci starebbe una valigia piena, una macchina fotografica ma soprattutto un po' di vita. Ci starebbe una città diversa, il mare o la montagna, un albergo in cui arrivare spaesati; e poi accorgersi come in pochi giorni quel luogo sconosciuto ti sia diventato così familiare, come sia facile viverci e muoversi.
Ecco cosa ci vorrebbe, un angolo di mondo a cui potersi adattare.



Portami via, vai come il vento
coi nostri sogni e la fantasia
portami via, fai come il tempo
che ogni ricordo spazza via.

 

 

 
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Crisi filosofica.

Post n°573 pubblicato il 25 Gennaio 2010 da marti_blue

   Come poter riuscire in un esame che sembra impossibile? Attendo consigli in questo LiberoBlog che a me sembra deserto ormai.
Intanto lascio una canzone per chi passerà di qui. Ennesimo tuffo nel passato!


I've Got You Under My Skin - Frank Sinatra



 
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Istinti omicidi.

Post n°572 pubblicato il 25 Gennaio 2010 da marti_blue

   Metti una mattina qualunque di un giorno qualunque, aggiungici il freddo e il fatto di essere andata a dormire all'una mezza. Ma soprattutto metti due ascensoristi che, fuori dalla porta, lavorano con un martello in una mano e un trapano nell'altra dalle 9 di stamattina. Immagina me che cerco invano di dormire con due cuscini sopra la testa e mi fiondo in camera dei miei (ovviamente vuota) per non sentire (con scarsi risultati) tutto quel casino. Odiosi, odiosi.
E ora mi tocca pure fare Filosofia, materia oscura e incomprensibile.
La giornata direi che non è iniziata nel migliore dei modi.



Per fortuna ieri sera... :) 

 
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I se della vita.

Post n°571 pubblicato il 23 Gennaio 2010 da marti_blue

   Ho finito ieri sera di leggere “Venuto al mondo” di Margaret Mazzantini, e non ho potuto evitare di scrivere qualcosa a riguardo.
Un libro (bello) crudo e reale, terribilmente reale. Forse troppo per me che mi sono immedesimata (con qualche lacrima amara) in molte delle situazioni raccontate. Più che altro nei pensieri della protagonista. Una donna apparentemente forte che non poche volte si lascia sopraffare dalla debolezza. Gemma che è tante donne reali, che è anche un po' me. Mi sono ritrovata nella sua disperazione, nel suo accanimento verso ciò che non può avere, nei suoi tentativi (a tratti egoistici) che la allontaneranno da quello che credeva un punto fisso.
E lì, riflessa, vedo la mia paura, che a volte torna ma che con il tempo imparo ad affrontare, così come ha fatto lei. Una donna che per tutto il libro è alla ricerca del suo Io perso chissà dove negli anni e che in un giorno d'estate trova le risposte cercate per una vita intera. Alla fine del percorso le rimarrà quel peso sulle spalle, una pietra dura e difficile da portarsi dietro.
Ma quella pietra grava su tutti nel libro. Gojko, il poeta innamorato e maledetto dalla guerra del suo paese (Sarajevo). Diego il fotografo squattrinato diviso tra l'amore per la vita di sempre (Gemma) e quello per la “pecora” Aska, un punto luminoso che, spento all'interno dalle violenze dei cetnici, lo aiuterà a sopravvivere tra cecchini e granate. E Pietro, il “ragazzo di oggi”, con gli occhiali da sole e Vasco nelle orecchie, quell'adolescente ancora un po' bambino nell'anima, che si porta dietro un padre che non c'è. Giuliano, che convive giornalmente con il passato della moglie e quel figlio non suo.

Poi ti viene da riflettere.
Capita così, in un giorno qualunque per tutte le altre persone, veniamo al mondo in poco tempo: abbandoniamo quell'utero che ci aveva così teneramente protetto per nove mesi e ci mettiamo nella mani di un destino che a volte sa essere davvero bastardo. Ci passano davanti agli occhi i giochi, la gente, le lacrime false e quelle che invece sono talmente vere da stringerti il cuore in una morsa. Quel cuore che, codardo, si rassegna il più delle volte e si lascia trasportare, insieme al corpo, in una spirale continua di eventi, possibilità, rimpianti e rancori. Ci “buttano nel mondo” sconosciuto ed effimero , così come viene. Tutta un probabilità, un chiedersi “perchè a me?”, “come sarebbe andata se...”. Sono i se della vita con cui impari a convivere giorno dopo giorno; quel grosso punto interrogativo che è l'esistenza umana.  

 
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Approvata.

Post n°570 pubblicato il 22 Gennaio 2010 da marti_blue

 


   E un altro esame è andato, ma nemmeno il voto mi hanno messo. Sempre tanto studio.
Uh che stanchezza.

 


 
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Fallen.

Post n°569 pubblicato il 19 Gennaio 2010 da marti_blue




In vena di  r o m a n t i c i s m o.

 

 
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Il tuo nome in maiuscolo.

Post n°568 pubblicato il 19 Gennaio 2010 da marti_blue

Non è stato un caso se ora siamo qui
Vivi e consapevoli di continuare a dire che
Tu esisti dentro me
sei da difendere con grazia semplice, così. 

 
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16.Gen.2010

Post n°567 pubblicato il 17 Gennaio 2010 da marti_blue

   Le candeline aumentano, e così anche gli anni. Quarto compleanno che festeggiamo insieme, e super regalo che per fortuna hai apprezzato moltissimo. E anche una lettere, diversa da quelle solite... che commuove, che parla di te. UN BUON COMPLEANNO AMORE MIO!
 

 
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Ok.

Post n°566 pubblicato il 13 Gennaio 2010 da marti_blue

   Non facciamoci prendere dal panico. Mancano 3 giorni al compleanno di Bepi e devo comprargli ancora il regalo (ringranzio la signorina Illuminazione per avermi fatto capire cosa prendergli). Inoltre, è scaduto l'abbonamento in palestra ciò significa che in questo mese di "riposo" dovrò cercare di non buttare all'aria i 3 mesi sudatissimi passati lì dentro. Poi c'è ancora lo studio, un'ombra che aleggia sopra di me e cerca di farmi vedere il mondo in sfumature di grigio. Ma non ce la farà, un po' di colore lo trovo sempre, ogni giorno anche quello che sembra più pesante. Un po' grazie a me, un po' grazie al mio Amore, alla famiglia e alle amiche. Cari esami, non mi abbatterete. 

Più forte che mai (bah), a presto! 

P.s. Stasera festeggio (la fine della giornata) a modo mio... nuovo, stupendo DVD:
Sabrina. Un po' di romanticismo non fa mai male! 

 

 
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Quando forse era meglio un po' di fortuna.

Post n°565 pubblicato il 12 Gennaio 2010 da marti_blue

   Primo esame andato. Media del 25, voto 25. Sfortuna con l'assistente, sfortuna con le domande, sfortuna punto. Il voto non mi dispiace, anche se ho studiato come una scema per aumentarlo. E poi? Due domande (che più specifiche non si può) e la conferma del voto. Bah. E' quello che mi fa innervosire. E forse anche il fatto di non avere avuto la classica botta di... Vabbè. Ormai è andata, almeno me lo sono tolto. E poi è solo il primo esame di una luuunga serie.

Inanto, almeno per oggi, riposiamoci.

 

 
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Bla.

Post n°564 pubblicato il 11 Gennaio 2010 da marti_blue

   Domani il primo esame della mia carriera universitaria. Si aspettano scommesse per il voto, considerata la media del 25 (per i due esoneri).
Brrr.. e intanto ho ancora da ripassare 7 lezioni.
Ma cosa fa Martina per staccare da tutto ciò? Palestra! Una lezione suicida di CardioTone, tra bustine di zucchero, mille persone e anche una mia compagna della scuola materna. Guarda un po' la vita, non ti vedi per 15 anni con persone che poi incontri in una sala affollata a soffrire con te :)

 



Vi lascio un po' di musica rilassante pre-esame.
Giovanni Allevi - Aria


 

 
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Anything else?

Post n°563 pubblicato il 10 Gennaio 2010 da marti_blue







   Ritrovarsi a camminare sotto la pioggia per un ora, fino all'una e mezza di notte. Fiumi di parole sul passato e sul futuro. Ciò che è stato fatto, ma soprattutto ciò che non si è ancora provato. I rimpianti e i pentimenti, le speranze per gli anni che verranno. Parole e emozioni.
Ricordi di un'adoloscenza che è finita da un po', con le sue storie divertenti e i periodi annebbiati segnati da una sorta di apatia verso tutto.
E poi la cosa più importante:
scoprirti... ancora, dopo tre anni. 

 
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Tempo di cambiamenti.

Post n°562 pubblicato il 09 Gennaio 2010 da marti_blue

   Il nuovo anno, si sa, porta con sè tanti desideri, propositi e cose da fare e mantenere. Come già detto io non mi sono ripromessa nulla di particolare, anche se una cosa (piccola piccola) in realtà c'è. Mi piacerebbe essere più matura, più elegante, più donna quest'anno. Il 24 febbraio uscirò definitivamente dalla teen-age, sto crescendo e non posso far finta di nulla.
Quindi, parto da tante cose: dal modo di vestire, di truccarmi, soprattutto di comportarmi con gli altri. E rivoluziono anche il blog, lo faccio come da sempre amo le cose:
minimal. Semplice e fine. Come la vita che voglio. 

Per finire, voglio cominciare questo nuovo capitolo di vita con una citazione, niente di che penserete, non centra nemmeno con il discorso precedente, ma mi è piaciuta molto. E per di più, è stata detta in un film (Sabrina) da quella che per me rappresenta la perfezione nell'imperfezione, l'icona di stile per eccellenza: Audrey Hepburn ovviamente.

"È notte ed è molto tardi, qualcuno qui attorno sta suonando "La vie en rose", è la maniera francese per dire "sto guardando il mondo con degli occhiali colorati di rosa" ed è esattamente quello che provo io adesso... Ho imparato tante cose qui... non solo a cucinare, ma una ricetta molto più importante: ho imparato a vivere. Ho imparato ad essere qualcosa di questo mondo che ci circonda, senza stare lì in disparte a guardare. Stai pur certo che ormai non la fuggirò più la vita, e neanche l'amore."

 
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