martin tales - racconti di vita vissuta
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Mancate sottrazioni..

-accomodati, poggia le tue cose dove preferisci e ..apri questa bottiglia di prosecco, per piacere?- Mi indica la bottiglia, uguale a quella che ho portato io, ha buon gusto e.. mi piace questo suo "spirito" allegro e pronto!-certamente! ..ribatto subito.. come rifiutare? ..faccio io..Ero stato puntualissimo, era da un po che volevamo vederci, era giunto…
 

..fedeltà..

   ..l'ultimo raggio di sole lascia spazio solo all'immaginazione, ultimi riflessi di questo giorno che svanisce nel vento di questo inverno che mi incalza e mi travaglia....mi siedo, prendo il mio bicchiere col mio distillato preferito, accendo una sigaretta e.. le note, si le note sono già nell'aria.. Bukowski riderebbe di me in questo momento....i…
 

..colpa mia!

<<..era iniziata quasi per gioco, non volevo ammetterlo, ma mi piaceva questa cosa che venivi assieme a un paio di tuoi colleghi, sempre sorridente, tutte le mattine a prendere caffè e colazione nel bar dove rimpiazzavo una bargirl per la maternità.. ti aspettavo guardando attraverso le grandi vetrate e non capivo perchè sorridevo appena vi…
 

Fisso negli occhi

Ecco. Questo è il ricordo che ho davanti agli occhi. Fisso negli occhi. Fisso nella memoria.Correvo da lei. Ci eravamo sentiti prima al telefono. Il tono serio, deciso, fermo:-Devo vederti Martin, ti devo parlare, è molto importante. Correvo. Gioivo all’idea di rivederla dopo un paio di settimane di “vuoto”, di assenza di lei. Erano stati…
 

Hai presente la notte?

Mi guardò fisso negli occhi. I suoi brillavano come cristalli al sole. Con la mano si scansò un ciuffo di capelli che le cadeva sul viso; un gesto quasi automatico, preciso, scandito solo dal suo muovere reclinando leggermente la testa. Portò il bicchiere alla bocca, le labbra belle, carnose, ben definite e precise, dischiuse poco tali…
 

va. Viene. Va

Entrai nel bar. Era come qualche sera prima. Poca gente, discreta, qualche sguardo di sufficenza da parte di avventori distratti forse perchè gli argomenti mancavano.Il barman era lo stesso di quella sera ..di quella fottuta sera.- 'Sera Signore, cosa le preparo? Lo stesso dell'altra sera va bene? - Annuii: Si...grazie, mi prepara lo stesso cocktail, ma prima gradirei…
 

Zitto e fermo

La luce soffusa delineava i lineamenti. Il suo corpo poggiato alla finestra, dietro le persiane era illuminato a strisce; il fumo della sua sigaretta saliva dritto come fosse un suo prolungamento. Guardava fuori, sembrava assente. Sul letto la borsa, gli occhiali da sole, chiavi dell'auto, cellulare. - Sapevo che saresti arrivato puntuale - mi dice -…
 

..Buongiorno..!!

..E all'improvviso un fracasso pazzesco! Musica a tutto spiano che mi fa "saltare" dal letto. Apro gli occhi. Cerco di riordinare le idee. Sono nel mio letto. Da solo. Come sempre. Avevo già detto al collega che stamattina ritardavo al lavoro per via della cena di ieri sera, festa di laurea di Gigi e forse…
 

Planet Funk - Chase the Sun

 

Il sibilo del vento tra i pini

Ah!.. - Dissi io.Dunque tra dieci giorni ti sposi? Dovrò farti un regalo. - Continuai e accennai un sorriso. Forse un pò sornione. Ma ero contento per lei. Guidavo e lei si accovacciò sul sedile della macchina girata verso di me; a tratti si sporgeva in avanti per guardarmi negli occhi, incurante della musica, del traffico, del sole…
 

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