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L’inno nazionale italiano passa da abusivo ad ufficiale…
Post n°2026 pubblicato il 16 Novembre 2017 da massimocoppa
L’INNO NAZIONALE ITALIANO PASSA DA ABUSIVO
Chi l’avrebbe mai detto che l’inno nazionale italiano fosse… abusivo?!
Eppure, è proprio così.
Il cosiddetto “Inno di Mameli”, che sentiamo risuonare negli eventi sportivi o cerimoniali, e che ci è (o ci dovrebbe) essere molto familiare (anche se moltissime persone non ne conoscono i versi), ufficialmente si chiama “Canto degli italiani” e la musica fu scritta nel 1847 da Michele Novaro, con testi del patriota italiano Goffredo Mameli. In realtà si dice che, a sua volta, Mameli avrebbe plagiato un testo altrui, ma sul punto la questione è dibattuta.
In ogni caso, l’esecuzione della famosa marcetta, che risuona ad ogni evento dove siano rappresentati ufficialmente i colori nazionali, era solo provvisoriamente autorizzata. Fu lo statista Alcide De Gasperi, nel 1946, a consentirne la temporanea esecuzione.
Come nel classico costume italico, la provvisorietà è diventata definitiva, ma restava, in teoria, precaria. Adesso un deputato del PD, Umberto D’Ottavio, è riuscito a far diventare ufficiale e definitivo l’uso dell’”Inno di Mameli” grazie ad una decisione in sede legiferante delle Commissioni Affari Costituzionali di Camera e Senato. Una decisione bipartisan: a favore anche Forza Italia e Fratelli d’Italia, mentre Grillini e Lega si sono astenuti.
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