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anche noi (…) saremo /
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un sonno doloroso, che non reca /
dolcezza e pace,
ma nostalgia
e rimprovero
PIER PAOLO PASOLINI
 

 

 

 

 

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Matrimonio principesco per la figlia dei Clinton, ma senza Obama

Post n°1668 pubblicato il 03 Agosto 2010 da massimocoppa
 

Perché il presidente non è stato invitato?
MATRIMONIO PRINCIPESCO PER LA FIGLIA
DEI CLINTON, MA SENZA OBAMA

Chelsea Clinton, figlia dell’ex presidente degli Stati Uniti, Bill, e di Hillary (attuale ministro degli Esteri americano), si è sposata.
Nessuna sorpresa sull’identità dello sposo: è il suo fidanzato storico.
Ha destato scalpore, invece, il fatto che alla cerimonia non sia stato invitato il presidente Obama: eppure è il “capo” di Hillary e fa parte della stessa famiglia politica dei Clinton. E’ difficile immaginare una gaffe più grande.
I Clinton si sono giustificati dicendo che si trattava di una cerimonia familiare, molto privata.
Eppure sono stati spesi tre milioni di dollari (la figlia di Bush, Jenna, utilizzò un sobrio budget di appena centomila dollari), si è trattato di un ricevimento principesco in una dimora lussuosissima, gli invitati presenti erano cinquecento (ma quasi nessuna celebrità) e c’erano mass media di tutto il mondo. In che senso, dunque, questo matrimonio è stato “intimo”?!
Si è ipotizzato che la venuta di Obama avrebbe creato un caos dovuto ai problemi logistici e di sicurezza che comporta lo spostamento di un presidente degli Stati Uniti. Tesi interessante e forse veritiera: ma allora non si poteva risolvere la questione formulando l’invito da parte dei Clinton e, su previo accordo tra le parti, declinandolo da parte del presidente, appunto per questi motivi? Va da sé che Barack, a quel punto, il regalo avrebbe dovuto farlo lo stesso…

 
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