Massimo Coppa

Grande imbarazzo della Questura sulla manifestazione di Berlusconi per Berlusconi

La solita guerra delle cifre sui partecipanti, tipica di ogni adunanza di piazza, vede latitare la stima della polizia:
forse per non scontentare il Capo?
GRANDE IMBARAZZO DELLA QUESTURA SULLA MANIFESTAZIONE DI BERLUSCONI PER BERLUSCONI

Oggi, proseguendo nel suo progetto politico neo-peronista, Silvio Berlusconi, capo del governo, ha tenuto a Roma una manifestazione di piazza: non per protestare contro sé stesso, ovviamente, ma per fare un bagno di folla e di autostima di cui ha tanto bisogno.
Da quando ho memoria (vale a dire da più di trent’anni) non c’è stato resoconto giornalistico di una manifestazione, nella storia repubblicana, che non abbia visto il balletto delle cifre dei partecipanti: ogni giornale, telegiornale, lancio d’agenzia e, successivamente, ogni riga di Internet di resoconto esordiva con il numero degli accorsi secondo gli organizzatori, a cui si aggiungeva la stima fornita dalle autorità di polizia.
Siccome, in genere, in ogni Paese normale (il cui governo, cioè, non dimentichi di dover governare e si metta a manifestare) chi va in piazza lo fa per protestare contro le autorità, ecco che chi organizza la manifestazione spara cifre di affluenza altissime, per valorizzare il proprio operato; la polizia, invece, che dipende dal governo, le ridimensiona drasticamente (per intendere che tutto va bene e non c’è poi questa gran voglia di protestare).
Non c’è mai stata vicinanza nelle stime. Mai. Se uno dice: “mezzo milione”, la Questura risponde “cinquantamila”. Divari vistosissimi, insomma.
Da oggi pomeriggio cerco inutilmente sui mezzi d’informazione presenti in Internet, la stima della Questura sui partecipanti alla kermesse berlusconiana. Il PDL dice che sono venuti in almeno un milione. E la Questura, sempre così tempestiva e puntuta, cosa ribatte?
Ci credereste? Nulla!
Forse c’è un filino d’imbarazzo perché la Questura dipende dal Ministero dell’Interno, quindi dal governo in carica? Se sminuisse troppo il numero dei partecipanti sarebbe un’implicita critica di sbruffoneria rivolta al capo del governo.
Persino il TG 1, subito dopo aver riportato la milionata della versione del PDL, ha aggiunto che la Questura ancora deve far sapere la sua stima… Poi, sul sito Internet di “Repubblica” appare che la polizia avrebbe comunicato il numero di 150mila. Siccome mi rifiuto di credere che il giornale si sia inventata la cifra, devo concludere che la Questura abbia fatto la sua stima e poi se la sia tenuta ben chiusa nel proprio cuoricino, dal quale quei cattivoni di “Repubblica” l’avranno tirata fuori, a muso duro e senza chiedere scusa.

AGGIORNAMENTO
Repubblica.it aveva dato una notizia esatta. Secondo la Questura i manifestanti erano 150mila. Va quindi dato atto al Ministero dell’Interno di non aver avuto paura di sputtanare il suo stesso governo, anche se il ritardo con cui è stata diffusa la stima è significativo.
Ora, però, non usiamo questo dato per dire che la manifestazione è stata sicuramente un flop. Per decenni abbiamo riso (e giustamente) sulle stime al ribasso delle Questure: adesso non facciamole diventare verità divina.
E comunque, a vista, si direbbe che la manifestazione non sia andata come Berlusconi sperava e come la capillare organizzazione logistica (anche di figuranti comprati) lasciava presagire.

(I dubbi sollevati in questo post sono stati ripresi dall’”Espresso” in un articolo leggibile QUI, dove autore, post e blog sono stati esplicitamente citati e linkati)