Incontri on/off line

E veniamo al post di servizio.

Anche alle più accorte, disincantate e "sgamate" può accadere di essere preda di un truffatore, si, anche su un sito per incontri dove si immaginano decine di migliaia di cuori solitari in cerca dell'anima gemella si possono nascondere dei malintenzionati che, approfittando delle debolezze altrui, cercano di sbarcare il lunario in modo poco ortodosso.

Thomas si presenta con una mail delicata e gentile, è americano, in Italia per lavoro da circa un mese. Ha una società di intermediazione che gestisce i contratti fra le grandi squadre di calcio e grandi aziende, mi dice che sta trattando un grosso contatto col Milan e che vive in una zona molto esclusiva di Milano.

Gli chiedo come mai è su un sito di incontri e mi dice che, essendo molto timido e non parlando l'italiano pensa di incontrare in questo modo una compagna italiana visto che è separato da un anno e che dovrà vivere a lungo in Italia.

La nostra conversazione prosegue sulla mail privata e diventa ogni giorno più fitta, lui mi manda fotografie sue (bellissimo uomo) di sua figlia, della sua famiglia, foto dell'infanzia, mi racconta della sua vita, dei suoi studi, del suo matrimonio e delle ragioni che l'hanno fatto naufragare. Le mail sono sempre più tenere, dolci, affettuose, ci sentiamo anche per telefono e confesso che anche la sua voce così profonda e calda mi coinvolge sempre di più,  decidiamo di vederci quando improvvisamente mi informa che deve partire per la Turchia per un viaggio di lavoro per una squadra che si trova in una città non lontana dal confine con l'Iraq.

Il giorno seguente mi chiama solo verso sera, scusandosi e mi dice di non spaventarmi ma che è stato vittima di un'aggressione, dei ragazzi, probabilmente dei profughi siriani lo hanno bloccato con la scusa di una foto e poi, armati di un coltello, lo hanno ferito alla mano e gli hanno portato via la borsa con il computer, i documenti, il portafoglio e il passaporto americano. Era stato medicato all'ospedale dove gli avevano somministrato degli ansiolitici per il grande spavento e poi era dovuto andare alla stazione di polizia a sporgere denuncia avvalendosi di un interprete in quanto nessuno lì parlava inglese.

Ovviamente mi sono preoccupata e dispiaciuta e gli ho chiesto se aveva avvertito l'Ambasciata Americana ad Ankara e lui mi ha assicurato di avere in programma questa cosa per il giorno seguente.

Il giorno dopo ricevo una sua telefonata, sempre più angosciata dove mi diceva che era stato alla polizia e che ancora non avevano trovato nulla...io gli dico che sarà improbabile che trovino qualcosa, in quei paesi un passaporto americano vale almeno 10.000 dollari, ah si? Dice lui....e perchè? A quel punto comincio a dubitare peraltro mi conferma di non aver ancora avvertito l'ambasciata il che, per un cittadino americano è quantomeno bizzarro visto che gli USA hanno un programma di tutela dei loro cittadini  che non ha pari nel resto del mondo.

Il giorno dopo ricevo una telefonata molto disturbata, gli chiedo quindi di darmi il numero di telefono dell'albergo perchè possa chiamarlo da rete fissa, lui mi dà un numero al quale mi risponde un signore che mi passa la stanza.Era depresso, preoccupato e angosciato anche perchè il direttore dell'albergo insisteva per essere pagato e lui non aveva più le carte di credito ed ecco la richiesta..."Cara, mi dispiace chiedere questa cosa a te, non è che gentilmente potresti dare a questo signore il numero della tua carta per saldare le tre notti, in attesa di avere disponibilità di denaro? Saranno circa 300 euro"

Eh no....gli dico, mi dispiace, ma come pensi che possa credere ad una storia del genere, non ci siamo mai visti, e tu non hai nessun altro, un famigliare, un amico, cui chiedere aiuto se non ad una donna conosciuta su internet? Io non presto i soldi proprio a nessuno...

Metto giù e vado a controllare i numeri di telefono, bene, erano tutti cellulari, compreso quello dell'albergo, due di Cipro ed uno del Kuwait.

Non male come business no? Comodamente seduti al computer si contattano signore sui siti di incontri, si inondano di mail, e dopo una settimana si passa..all'incasso!

Su 10 donne a settimana qualcuna magari ci casca ed ecco un facile guadagno fatto sulla sensibilità altrui!

Inizia così, con la frase "Ci vediamo per un caffè?" il classico incontro quando da on line sta per diventare reale.

Questa vuole essere una guida semiseria con consigli, accorgimenti, racconti sul mondo dei siti per "single", un oceano di opportunità ma anche un mare di sorprese, a volte belle altre..un pò meno...

I siti di incontri sono come un'immensa piazza dove si sa che tutte le persone in quel luogo sono sole ed in cerca dell'anima gemella, è importante presentarsi come si è realmente, inutile bluffare con foto dell'amica o descrivendosi allontanandosi dalla realtà, si verrebbe smascherati al primo incontro.

La pagina di presentazione è il  biglietto da visita, poche informazioni corrispondono a chi vuole darsi poco o nulla, magari per chi desidera incontri poco impegnativi, una pagina completa di foto ed informazioni sulla propria vita privata ed aspettative dà l'idea di una persona pronta ad impegnarsi seriamente oppure di un egocentrico impenitente!! Dipende ovviamente dal tipo di foto, ma questo tema merita un aricolo a parte!!

Al bando fotografie di 10 anni prima, foto con gli occhiali, immagini impersonali reperite sul web, spiagge tropicali, luna piena, delfini! Niente foto con il braccio dell'ex appoggiato sulla spalla, foto con i figli, in un gruppo di amici.

E poi curare la descrizione, gli errori di grammatica possono raffreddare anche il meglio intenzionato, l'aggressività o la rigidità teniamole fuori...vogliamo incontrare o allontanare???

Essere sinceri sull'età, sull'altezza e...sul peso!!

E veniamo agli interessi, dire che l'ultimo libro che si è letto è stato "I promessi sposi" al liceo, oppure il manuale del telefonino non dà una buona impressione, magari può far sorridere ma lascia la sensazione di una persona poco interessata alla cultura, ma anche dire che l'Ulisse di Joyce è stato il nostro libro preferito potrebbe portare ad un rovinoso effetto boomerang!!!

E veniamo agli interessi...se per darvi le "arie" sostenete di amare l'Opera o i concerti di musica da camera, non lamentatevi se poi un cavaliere vi offre al primo incontro un'opera di Wagner, conviene essere sinceri anche qui, incredibile, la pagina degli interessi è tenuta spesso in più ampia considerazione rispetto alla descizione fisica... chiunque abbia un pò di sale in zucca andrà a verificare la compatibilità culturale con l'eventuale partner, gli interessi comuni sono d'altronde il più grande collante per una coppia!

Preparato il "biglietto da visita" si entrerà nel mondo degli incontri on line, siete pronti?