PATTYMI CHIAMO PATRIZIA E QUI PARLO UN PO' DI ME.IL MIO BLOG DESCRIVE ME E I MIEI SENTIMENTI A VOLTE REPRESSI........ |
AL MIO PAPA'
Dignitoso, silenzioso, attorniato dalle persone che amavi.
E io mi sono ritrovato ad accarezzarti come da molti anni, forse troppi, non facevo.
Ed ho pianto.
Avrei dovuto essere contento e invece piangevo.
Contento perchè sei riuscito a terminare i tuoi giorni come hai sempre voluto.
Perchè non sei stato relegato in un letto di ospedale a soffrire e vegetare.
Perchè fino all’ultimo hai potuto ragionare.
Non avresti sopportato l’immobilità, i pannoloni, i cateteri e, soprattutto, non avresti accettato la decadenza della ragione.
Ma cosa vuoi, si pensa sempre di essere pronti, ma in fondo non lo si è mai abbastanza.
Sono però fiera ed orgogliosa di averti avuto come padre e spero che i miei figli possano dire altrettanto di me.
Sei stato un buon padre. Mi hai trasmesso i valori fondamentali in cui credere e mi sei stato di esempio.
So che non leggerai mai queste poche righe, ma volevo comunque ringraziarti.
Grazie papà per tutto quello che hai rappresentato e per tutto quello che hai fatto.
Questa mattina il cielo era coperto di nuvole, come se fosse anch’esso triste e premonitore di ciò che stava accadendo.
Ma poi, nel pomeriggio, si è riempito di mille colori e al tramonto si è colorato di rosso. Forse voleva mandarci un messaggio. Un messaggio di serenità
Non siate tristi per il momento, ma gioite ricordando quello che è stato.
Ed è così che voglio ricordarti.
Ciao papà. Grazie.
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Post n°5 pubblicato il 15 Settembre 2007 da melita9
Gli attacchi di panico ti prendono all'improvviso,ovunque tu sia e con chiunque sia. Sono stata gia' due volte al pronto soccorso,da tre diversi dottori,ma questi non facevano in tempo a guardarmi in faccia,che escludevano qualsiasi altra patologia,per loro erano solo attacchi di ansia.Ci sono stati giorni in cui credevo veramente di morire,il cuore batte talmente forte dentro,che pensi che ti sta' per arrivare un infarto,ti senti debole,ti senti mancare,e questo avviene anche diverse volte al giorno. Infatti e' una settimana che non riesco piu' a combinare niente,praticamente da quando mi alzo a quando vado a letto sono solo li' ad ascoltare ogni mio organo che cosa fa':il cuore lo sento quando aumenta il battito,la testa mi sembra di sentire sempre muoversi qualcosa dentro,praticamente la follia,non vivi piu'. La mia psicologa dice che c'e' gente che soffre di attacchi di panico piu' forti di me,addirittuta anche 30 volte al giorno. Devo dire che da quando sono in cura da lei ho avuto gia' un piccolo miglioramento,del tipo che non ho piu' attacchi forti,riesco a controllarli,spero che ne vengono fuori! A tutti quelli che come me hanno questo problema,auguro di venirme fuori,e tornare a sorridere la mattina quando ti alzi,e non a pensare "grazie a Dio mi son svegliata anche oggi,speriamo di passare la giornata!". Perche' la depressione ti porta a fare questi ragionamenti. Patty |
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