Un giunco si arrovella sul suo destino, vorrebe ribellarsi, irrigidirsi al vento, farsi spezzare, finire ingiallito confuso nel terreno. Poi, finita bufera, con la brezza ritrova le carezze e nuove carezze dispensa intorno.Hai mai visto sorridere un giunco?

Vi è un momento in quell'angolo del tuo cuore che mi appartiene. Lì mi muovo come a casa, è un angolo sconfinato dove ho appeso il tuo viso le parole i sogni i sorrisi le lacrime, le mie paure gli sguardi i fremiti il tempo tutto. In effetti lì sono a casa perchè vi sei…

Disegno una porta immaginaria nel pallido sole pomeridiano, mentre osservo la mia ombra lunga e sbiadita la porta si apre e una debole luce agitandosi mi invita. Attraverso e la seguo. Lo scenario mi è familiare, un bosco rado e profumato, il rumore dei miei passi sulle foglie tacitano un gorgogliare assiduo e le petulanze…

In particolare prediligo la pioggia di tue parole, ma la stagione è arida, bagnarsi con loro richiede un viaggio nel passato, anche così poi finiscono e resto lì secco come un citoplasma asfittico senza la sua membrana ad annusar torno torno in cerca di gocce preziose di quella brina, sconfortato come un cancello scardinato.

ciao Barabì, come stai?

Quel profumo di legna crepitante mi inebria, salgo le scale felpatamente, un bagliore mi rivela la tua presenza nella stanza silenziosa. Seduta con il libro luminoso innanzi pasticci con i tasti, il loro suono si alterna a qualche risolino bofonchiato. "Sei con lui"' chiedo, ma non risponderai, lo so. La mano libera dal fumo si…

Quell'aria che hai suonato solo per me... abbracciala e lascia che ti conduca, non chiudere gli occhi ch'io possa vedere i tuoi pensieri e tra le note morbide nell'adagio suadente cogliere ancora i tuoi "amor mio", stille roventi in un braciere mai sazio.

Da queste falde fiotti gelati spaccano curiosi, sciabordando mutano in quete acque più sotto.Là, dove più pace regna, s'immergono silenziosi.Arduo trovarli ma son loro che mutano le increspature a sfidare gli occhi, muovono foglie, raccolgono semi, convincono mille truccioli a disegnar i tuoi freschi caldi tratti.

Sei il mio vento.Quello che si cheta e studia la nebbia mentre questa si addensa ad ascondermi i pensieri eppoi quel che si solleva la dissolve a dar loro libertà.E sei il fortunale che inviperito ottunde ogni cosa e ad ogni cosa consegna un nuovo aspetto.E quell'alito sottile che s'insinua rapido tra le righe di…

abbiamo speso fiumi di parole sino ad ottenerne un mare caldo di sensazioni, onde di carezze, spume gioiose, correnti invidiabilisu quel mare albe e tramonti pregne di pensieri hanno visto la vita di un amore nascere e librarsi invincibile senza titubanze o confini come la migliore delle frasi compiersi rimanendo apertaquella frase è il nostro…