mezzanottemmezza

..due righe due solo per dire che Libero oggi propone un'intervista agli autori del blog Lui&Lei.. ma noi lo sapevamo già che erano in gamba (v.box blog amici, qui sulla sx)!! Siamo stati + bravi e + veloci noi.. e anche un pelino più lungimiranti..

Fedelmente draggo e droppo questo commento, fatto alla luce della storiella del 16/06(v.), l'autore è il bluesman del lecchese Franz (vedi foto), voce della BluesRoadBand -andarsi a vedere il loro sito please
www.bluesroadband.com..
Riceviamo e volentieri pubblichiamo, e un giro di sbevazzate alla prossima!
"eh... che dire... sotto casa avevo una stalla, una vecchia stalla per le mucche, la nonna.... nel 2000 la bella idea di trasformarla in taverna, per la gioia della moglie! inizio a sabbiare, intonacare le fughe dei sassi una ad una, risabbiare, impianto idraulico, elettrico, piastrelle, cassapanche in castano, tavolone eccecc, tutto fatto con le mie manine, poi.... la sera dell'inaugurazione della taverna un amico di amici porta la chitarra... in 10 minuti monto la mia vecchia batteria Meazzi holliwood del 73, facciamo un pò di casino... morale? settimana dopo stavamo gia insonorizzando, moquette e teloni anti echo... e un bel mixer troneggiava sulla cassa della birra! le chiavi della taverna requisite alla moglie e 5 anni di musica con una band assemblata con 3 telefonate.... 80 concerti e un calcio in culo alla prima occasione utile, perchè spingevo troppo sul blues e loro troppo rockers.... cmq ottiima scusa per ricominciare, formare una band a mia misura! in breve, quando si ha la malattia... :))"
Bene così, duri e puri!
MADO

...praticamente delle biscrome (solo chi ne sa può capire l'immensità della battuta.. metahumor..).
Allora: intanto guardati il contatore. SIAMO IN QUATTRO CIFRE!! Impazzire le tre cifre.. ahah! Grazie a tutti voi che entrate e guardate, lasciate o meno un messaggio, mi insultate per i contenuti o mi incoraggiate con nuovi spunti e stimoli creativi. Il prossimo traguardo è più lontano, ma con calma... con calma..
In seconda battuta abbiamo una new entry tra i blog amici, la vedete in basso: è annachesogna! Un bacio a lei che ci ha promesso torte di mele al primo concerto dalle parti di Verona.. ah no? eh beh allora offriremo noi ok? 'ciotti Anna!! E grazie per le belle parole che mi illuminano la casellina dei messaggi!!
Poi: si prova il 30.. palleeeee!! (sfogo personale)
Per finire: la foto è del sottoscritto (quello a dx che ha un'aria da "digrigno allegramente i denti" ma era quest'inverno ed ero particolarmente brasato in quel periodo) insieme a Marzanni Stefano, il fighettissimo pianolista nostro. Ora ha un volto, non solo un nome!
Buon Blues "from the cradle to the grave" a tutti
MADO

Oggi 12 luglio 2007, ore 14.10. Carate Brianza. sto per entrare da un cliente a "raccontargliela su" (per dirla in cremonesitalico). PLIN!, sms in arrivo. Messaggio di Giulio. Che cazzo, lui non è mai troppo prodigo di sms. Apro. "solo una cosa voglio fare nella vita... blues".
Laconico. Così.
In primis, caro il mio dottorino, mi metti almeno una maiuscola sulla parola Blues.. ok? Tanto per.
Ci ritroviamo a disfarci di cosa fare e non fare, di come suonare e non, di..
ma chi? ma cosa? macheccazzo? (Albanese docet).
In pratica, settant'anni in due e come dei pirla a bluesettare, anzi Bluesettare in giro. Bel colpo, ho rovinato pure lui. Si sta mangiando fuori le paghette (ah no, loro le chiamano parcelle) in strisciate di AmericanExpress alla Ricordi, invischiandosi in pentatoniche e diminuite..
(..arriva l'aneddoto.. eccolo..)
Ricordo ancora la recensione su MetalShock (rivista per i metallari di fine '80, non so nemmeno se la stampano ancora.. il primo numero, con Ozzy camuffato da re.. ahah.. sono stato il primo di Cremona ad averlo, ero a Milano quando l'ho comperata.. con Roby Zanini a fare il deficente, al solito -Roby, mio compagno di banco alle elementari e nato mi sembra l'8 di ottobre del 68, -ma in quella giornata avevamo già 17 anni, a spanne-, ora gira harleydavidsonato da capo a piedi e fa il chimico alimentare per il gruppo Cremonini, quello della carne Montana e anche, se non sbaglio, dei McD.. il sistema si sta minando dal proprio interno..)
..dunque, ah sì, la recensione su MSh dicevo.. del cofanetto Crossroads immenso di Eric immenso ovviamente se stesso medesimo: 5 pipistrelli 5, il massimo.
Chiosa del tutto: "comperatelo, e sperate di non essere colpiti dal morbo Clapton.. sarete costretti ad acquistare chili di vinile... buon ascolto".. bei ricordi.
Buon ascolto, Giulietto, e pensa anche ad ascessi e tagli alle gengive, che il blues -anzi il Blues- ti riempie il cuore, ma non il portafoglio..
Keep on growin'!!
MADO
..e clicca sulla foto, dai..

Funzia che tu, o lettore, ti distrai quei sedici, venti minuti col blog testè presente sul tuo monitor, e poi posti un msg, quello che vuoi, un saluto tipo "hey sono passato di qua".. robe così. NON mi infiumi di parole perchè fai il prezioso e dici che di te non parlo più, NON che io faccio la parte dello stronzo, NON che NON. ecco. specchio riflesso. ciao Lucius (tanto per non fare nomi).. zio candela, ma possibile che mi smarroniate per "il blog che deve essere aggiornato" e non date segni di vita sul blog stesso??? ma sarete dei fenomeni.. ve la do' io la musicabbblues... Prossimamente -again-: la Gina e la Bina, ovvero come parlare di musica direttamente sul pianerottolo (questa è forte, stay tuned).

Dimenticavo.
Stasera, nel post prove, rilassato come una
quaglia, nella certezza di esserne uscito cmq
nel giusto, cercavo per Giulio qualche
chitarrista bravo e originale che non
fossero i soliti G3 satrianeschi.
'Nzomma, non trovavo i video. Ora sì.
http://dailymotion.alice.it/visited/search/
andress/video/xur4k_tuck-and-patti-one-for-all

http://dailymotion.alice.it/visited/tag/guitar/search/guitar/video/
xy2i6_guitar-drifting-andy-mckee
xc58l_amazing-guitar-tapping
x1amvi_jongommwaterfall

..ecco qui. Contento?
e posta un commento, dottorino!!
MADO

ps: questa nella foto è la mia nuova chitarra. La gnocca bionda.. zero.
Ovviamente.

ppss: ma perchè mi ha fatto 'sto casino l'editor di testo? naaah..

..succede che si fanno telefonate fiume, ci si cerca per parlare, per capire cosa c'è che non va, che rallenta quello che invece dovrebbe essere il rapido fluire di note in armonia (parola appropriata...) avente tendenza alla produzione e non al rinchiudersi.. e se la pretesa di non essere professionisti ma almeno professionali resta.. allora che c'è che non va?
Così sta di fatto che stasera si affronta a muso duro l'ensemble e.. ah ma c'è un antefatto. Le ultime prove si erano svolte in una situazione d'emergenza, Mauro il batteraio era praticam assente dalla stanza e va da sè che ci siamo sorpresi a respirare l'aria della svolta, tra soffici ritmi e lievi armonie. Cesellatori, non fabbroferrai. Messaggi a seguire di estasi pura da parte di Giulio, Stefano piacevolmente mezzammezzo -o mezzanottemmezzo?- tra i suoi esami di Piano Classico (appropò, ha sfiorato il 10 solo perchè è stato un po' ..si può dire cazzone? sì, si può dire. Insomma, non si è approciato con la dovuta umiltà all'insieme di tasti e tastini..ma lui per noi non è da 10.. nossignori, è da 11, lode e bacio accademico dalla mmmmmignotta bionda che lascivamente giace intorno all'Italmark di S.Eufemia!), dicevo piacevolm intrippato tra i suoi esami e la nostra preprepreproduzione in questa dimensione più intimista o almeno più ricercata..
Bene, bella gente. Le prove di stasera erano in quella direzione. Abbiamo svoltato, vediamo di andare da qualche parte, ok? ALL'ARREMBAGGIO!! (stasera era meglio dire questo, piuttosto di racccontare storie, miti e leggende. Prossimamente su questi schermi: BLUESMAN DENTRO, ovvero il dilemma treno / Panda45. E poi c'è anche la storia del Fender Bassman 100W valvolare, ...ehh ce n'è, ce n'è..)

Sono stata nominato da Lady.XBlu (..carogna!! :oD )

Regolamento: il primo giocatore di questo gioco inizia il suo messaggio con il titolo "cinque tue strane abitudini", e le persone che sono invitate a scrivere un messaggio sul loro blog a proposito delle loro strane abitudini devono anche indicare chiaramente questo regolamento. Alla fine dovrete scegliere 5 nuove persone da indicare e linkare il loro blog non dimenticate di lasciare un commento nel loro blog "sei stato scelto"

1 Adoro canticchiare qualche bel pezzo di blues cazzeggiando sul lavoro
2 Adoro evitare di tagliarmi la crapa col bilama quando mi "faccio" i capelli
3 Adoro sputtanarmi quando vado in giro con mio figlio e lui si spezza in due dal ridere
4 Adoro quando non esco dalla sala prove pensando "era meglio se me ne stavo a casa"
5 Adoro cucinare quintalate di roba (che poi finiscono regolarmente in freezer)

Nomino:
LuiLei_4ever http://blog.libero.it/LuiLei/
janjs http://blog.libero.it/corallo
jeanne_2006 http://blog.libero.it/jeanne2004
polly blog http://blog.libero.it/PollyBlog/
azuresquirrel http://blog.libero.it/azuresquirrel

Con I Blues Flues le cose andavano abbastanza bene. La Band era affiatata: in pratica a 3 Elementi del famigerato Supergruppo Meteora, gruppuscolo west coast blues style con un discreto seguito a Cremona e dei meravigliosi manifesti in perfetta Fillmore Art, opera di uno dei chitarristi, l'innesto di torbida voce per certi versi ancora acerba del sottoscritto dava la giusta grinta al tutto; mentre la chitarra di Lorenzo Colace (che sostituì il magnifico ma indisponibile Marcello Tamagni -si veda/ascolti la perfezione assoluta dei suoi assoli nel demo "Red Wine and Blues"-) cesellava finemente i rintocchi di Fede Fiora e Simone Gagliardi, si lavorava a rendere omogeneo l'impasto, e a godere di ogni interpretazione. Le serate, checchè se ne dica, c'erano, e con buona pace delle nostre signore e della mia Stationwagon, la Escort bianca del 1990, noi si caricava lo stretto indispensabile e si andava, ciucciandoci da Cremona anche una discreta pippa di strada. Tra i vari kilometraggi del periodo ci capitò una data a Cigognola (PV), in un locale che si chiamava -non so se c'è ancora- Blue Valentine, in omaggio al grande Tom Waits. Quindi già partivamo sicuri, c'era voglia di Blues da quelle parti. Non godevamo di un supporto fans particolamente numeroso, e se la memoria non mi tradisce suonammo infrasettimanalmente, in concomitanza con una partita, forse.. sta di fatto che la situazione divenne immediatamente intimista, ma noi portammo a termine la serata, e i pochi avventori comunque solidarizzarono con noi e con la nostra poca fortuna, restando fino in fondo.
La notte sopraggiunta, però, mi fece un regalo: grazie ad un vento sbarazzino di primavera e ad una posizione particolarmente privilegiata del locale, che godeva di una vista decisamente mozzafiato sopralzandosi di un centinaio di metri sulla pianura dirimpetto, cantai rapito dal panorama della vetrata di fronte al palco, che faceva ricordare le classiche foto di L.A. con i reticolati delle strade.. bellissimo..
Insomma, raccogliemmo il pattuito come concordato, e caricammo la baraccata di roba sull'auto, stanchi come delle spose la mattina dopo il matrimonio. La Escort ci riportò a destinazione come al solito a orario improbabile. Tutto ok..
Quando il giorno dopo decisi di aprire il bagagliaio per verificare il tutto, ovviamente (v.gli interventi precedenti) mi sarei aspettato che l'orrenda mucchia di cavi fosse uscita dalla borsa e si fosse impadronita dell'auto, novella ammutinata del Bounty. L'ordine relativo nel quale trovai il tutto, se di primo acchito mi fece assolutamente piacere, come se si fosse improvvisamente trovato una specie di accordo di non belligeranza tra me e i miei acerrimi nemici filiformi gommati, in seconda battuta mi fece capire che ciò non poteva essere. Caso volle che proprio quella sera incombeva un'altra prova, e ci ritrovammo in stanza ad accusarci reciprocamente di aver smarrito la borsa magica.. NOOOO LA BORSA MAGICA NOOOOO.. Io ne sono ancora adesso convinto: il responsabile della malefatta era Federico Flowers Fiora, che l'aveva abbandonata inconsapevole della punizione corporale a cui sarebbe poi andato incontro. Morale: quattro coglioni, Escort bianca del 1990, A21 uscita Broni/Stradella, direzione Castello di Cigognola, la borsa magica era ancora là, e i cavi all'interno li sentivi sogghignare a distanza di metri.. Ancora adesso, dopo tutti questi anni, quella che allora era ancora mia moglie non sa perchè mai avevo l'aria così incazzata quella sera rientrato dalle prove (che ovviamente non portammo a compimento perchè non avevamo l'occorrente).. intanto meditavo di cambiare bassista, ma poi lo perdonai..
MADO

(pt.2)

Quali erano questi stimoli che facevano pendere la bilancia dalla parte dei suddetti?
a) impianto da oratorio, prese sguerce e mixer con echo a nastro.. quindi uniche prese disponibili erano quelle dei jack. Non potevamo permetterci impianti con prestazioni migliori (leggasi: non tenevamo lira per impianti più belli).
b) per la stessa motivazione non avevamo i trasmettitori, ma l'unica maniera di collegare i nostri scalcinati strumenti coreani era un jack abbastanza lungo, tipo 6 / 10 metri..
c) perchè quando passavi lì, strusciando l'inarrivabile Strato appesa, sentivi il puzzo gommato degli Shiner economici, quelli con il cartoncino colorato.. ebbro dell'effluvio, alla pari di un qualsivoglia ragazzino messiccano strafatto di benzina, arrivavi alla cassa con il tuo ennesimo cavo.. ERANO LORO CHE CI DICEVANO DI ACQUISTARLI..
Ormai il danno era fatto; uscivamo con l'inutile acquisto in mano, convinti che prima o poi sarebbe servito. Ipnotizzati, si arrivava nella stanza spesso muffosa e fatiscente e si cominciava a suonare. Prima della fine delle prove, chissà come chissà perchè, il cavo era già spacchettato. Con delicatezza lo si riponeva allora nella borsa della Hotelplan che ti avevano regalato con il viaggio di nozze a Bali, nella speranza che rimanesse arrotolato come Dio comanda e comandava..
LE PALLE.
Tre, dico tre miserabili minuti e il cavo di dimensioni ragguardevoli era già un'orrenda amorfa composizione moderna che avrebbe fatto impallidire qualsiasi designer dell'Ikea. Si faceva finta di niente per non dargliela vinta e si chiudeva la borsa, rimandando il tutto alla prova successiva. Ovvio che il risultato era di peggiorare ulteriormente la già tragica situazione, e la settimana dopo, come un Kraken antelitteram, ogni cosa all'interno della borsa magica era stato fagocitato dal mostro serpifero. Impossibilitati dal fare le prove senza prima aver recuperato il materiale, si porconava quei sette, otto misteri gaudiosi, inzozzandoci le mani come novelli cacciatori di anaconde. Il brutto era inoltre che ai tempi nelle birrerie si fumava non poco, e le condizioni igienico sanitarie erano a volte imbarazzanti.. immagina in che condizioni potevamo estrarre l'indispensabile dalla sacca, tra puzza di centinaia di Marlboro, pezzi di focacce unte e fazzoletti usati, si spera, non per la fellatio ma solo per il naso..
Il cavo aveva vinto. Ancora una volta.

ps a riprova della mia teoria testè descritta sul fatto che i cavi siano dotati di vita propria, basti pensare che la scorsa settimana ad un cannon / cannon ho inserito una presa di riduzione jack.. tempo tre, dico tre minuti e si era avvolto da solo in mancanza di niente di meglio.. uno scandalo..

PROSSIMAMENTE: Quella volta che Fiora ha dimenticato la borsa magica al Blue Valentine di Cigognola (PV)..