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Messaggi di Giugno 2007

LA VITA SEGRETA DEI CAVI

Post n°26 pubblicato il 26 Giugno 2007 da madoblues
 
Foto di madoblues

(pt.2)

Quali erano questi stimoli che facevano pendere la bilancia dalla parte dei suddetti?
a) impianto da oratorio, prese sguerce e mixer con echo a nastro.. quindi uniche prese disponibili erano quelle dei jack. Non potevamo permetterci impianti con prestazioni migliori (leggasi: non tenevamo lira per impianti più belli).
b) per la stessa motivazione non avevamo i trasmettitori, ma l'unica maniera di collegare i nostri scalcinati strumenti coreani era un jack abbastanza lungo, tipo 6 / 10 metri..
c) perchè quando passavi lì, strusciando l'inarrivabile Strato appesa, sentivi il puzzo gommato degli Shiner economici, quelli con il cartoncino colorato.. ebbro dell'effluvio, alla pari di un qualsivoglia ragazzino messiccano strafatto di benzina, arrivavi alla cassa con il tuo ennesimo cavo.. ERANO LORO CHE CI DICEVANO DI ACQUISTARLI..
Ormai il danno era fatto; uscivamo con l'inutile acquisto in mano, convinti che prima o poi sarebbe servito. Ipnotizzati, si arrivava nella stanza spesso muffosa e fatiscente e si cominciava a suonare. Prima della fine delle prove, chissà come chissà perchè, il cavo era già spacchettato. Con delicatezza lo si riponeva allora nella borsa della Hotelplan che ti avevano regalato con il viaggio di nozze a Bali, nella speranza che rimanesse arrotolato come Dio comanda e comandava..
LE PALLE.
Tre, dico tre miserabili minuti e il cavo di dimensioni ragguardevoli era già un'orrenda amorfa composizione moderna che avrebbe fatto impallidire qualsiasi designer dell'Ikea. Si faceva finta di niente per non dargliela vinta e si chiudeva la borsa, rimandando il tutto alla prova successiva. Ovvio che il risultato era di peggiorare ulteriormente la già tragica situazione, e la settimana dopo, come un Kraken antelitteram, ogni cosa all'interno della borsa magica era stato fagocitato dal mostro serpifero. Impossibilitati dal fare le prove senza prima aver recuperato il materiale, si porconava quei sette, otto misteri gaudiosi, inzozzandoci le mani come novelli cacciatori di anaconde. Il brutto era inoltre che ai tempi nelle birrerie si fumava non poco, e le condizioni igienico sanitarie erano a volte imbarazzanti.. immagina in che condizioni potevamo estrarre l'indispensabile dalla sacca, tra puzza di centinaia di Marlboro, pezzi di focacce unte e fazzoletti usati, si spera, non per la fellatio ma solo per il naso..
Il cavo aveva vinto. Ancora una volta.

ps a riprova della mia teoria testè descritta sul fatto che i cavi siano dotati di vita propria, basti pensare che la scorsa settimana ad un cannon / cannon ho inserito una presa di riduzione jack.. tempo tre, dico tre minuti e si era avvolto da solo in mancanza di niente di meglio.. uno scandalo..

PROSSIMAMENTE: Quella volta che Fiora ha dimenticato la borsa magica al Blue Valentine di Cigognola (PV)..

 
 
 

Lettere al Direttore

Post n°25 pubblicato il 26 Giugno 2007 da madoblues
 
Foto di madoblues

Mail ricevuta da Ely -dire che è mia nipote è riduttivo-...
..assolutam da girare al mondo terracqueo..

Non ho mai capito perchè le necessità sessuali degli uomini e delle donne sono così differenti fra loro...
Non ho mai capito tutte quelle idiozie che le donne provengono da Venere e gli uomini da Marte.
E non ho mai capito perchè gli uomini pensano con la testa mentre le donne con il cuore.
Però...
Una notte mia moglie ed io siamo andati a letto. Abbiamo cominciato ad accarezzarci, massaggiarci, bacini etc, etc... La questione è che io ero già pronto, ma proprio in quel momento lei mi dice:
"Adesso non ne ho voglia, amore mio. Voglio solo che mi abbracci"
Ed io esclamo: "CHEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE???????????????"
Al che mi dice le parole magiche di tutte le donne: "Non sai conneterti con le mie necessità emotive di donna".
Che cazzate... Il punto finale è che quella sera non ci sarebbe stata nessuna lotta.
Ho messo a posto gli oli afrodisiaci, ho spento le candele, ho tolto il disco di Baglioni (in quei momenti funziona quasi sempre), ho spento lo stereo ed ho rimesso in frigo lo champagne.
Sono andato a farmi una doccia fredda per vedere se potevo calmare "la bestia" e mi sono messo a guardare Discovery Channel a tutto volume per non fare dormire la figlia di mia suocera...
Dopo un pò mi sono addormentato.
Il giorno dopo siamo andati al centro commerciale e mi sono messo a guardare orologi mentre lei si provava tre modelli carissimi di Armani. Come tutte le donne non sapeva decidersi, così le ho detto di prenderli tutti e tre.
A questo punto mi ha detto che le sarebbero servite delle scarpe nuove da mettere con i nuovi vestiti 350 euro al paio. Le ho detto che andava bene.
Di lì siamo andati nella sezione casual dalla quale ha preso un piumino ed una borsa di Luis Vuitton. Era così emozionata!
Credo pensasse che fossi diventato pazzo, ma ad ogni modo le ha prese lo stesso.
Mi ha messo, quindi, alla prova chiedendomi un gonnellino corto da tennis. Non sa neanche correre, figuriamoci giocare a Tennis. E' rimasta shockata quando le ho detto di comprare tutto ciò che voleva.
Era così eccitata sessualmente dopo tutto questo, ed ha cominciato a chiamarmi con tutti i nomignoli più affettuosi e stupidi che le donne usano. "Cucciolone mio", "Topolino amoroso" e così via.
Siamo andati alla cassa a pagare.
E' stato qui che, essendoci solo una persona prima di noi, le ho detto: "No amore mio, credo che in questo momento non ho voglia di comprare tutto questo"... Se aveste potuto vederle la faccia, diventò pallida quando le ho detto:
"Voglio solo che mi abbracci".
Sembrò quasi che stesse per svenire, le si è paralizzata la parte sinistra del corpo, le è venuto un tic nervoso all'occhio. A questo punto le ho detto: "Non sai connetterti con le mie necessità finanziarie di uomo".

Mandalo agli uomini perchè si facciano una risata.
Mandalo alle donne perchè capiscano cosa si prova.

 
 
 

ANONIMI E CAVI (pt.1)

Post n°24 pubblicato il 24 Giugno 2007 da madoblues
 
Foto di madoblues

Intanto ringrazio il sedicente anonimo che sostiene di debuttare con i VNP (perchè brutto nome? è la pubblicità di RTL102.5 machissenefrega.. l'importante è che ci si diverta) alla Soc.Stradivari di Cremona, in via Milano -ecco, diciamo tutto così facciamo pubblicità agli amici-..
MAPERCHECAZZONONTIFIRMI????
..se non l'avessi capito a me le lettere anonime non piacciono. Anche se deponessi una rosa rosa (ne dubito, a meno che tu non sia indiscutibilmente donna) domattina sul tuo parabrezza, simbolo di affetto e stima, la rosa rosa -inteso di colore- e non il parabrezza, almeno un biglietto così en passant te lo lascio. InZomma, noi narcisisti esibizionisti educati siamo fatti così. Può darsi cmq che venga, se mi fate fare un pezzo del mio repertorio forse ancora più probabile.. a patto che torni da Milano -voglio andare in Triennale e poi a farmi due giri- in orari non impossibili.. ok? MA TI FIRMI LA PROSSIMA VOLTA!! E qui intanto fermo il punto.



ed ora..:

LA VITA SEGRETA DEI CAVI

(pt.1)

Una delle frasi più famose di una della band più famose di uno dei generi musicali popolari più famosi -leggasi Rolling Stones- dice à peu près così: "...but what can a poor boy do, except play in a R'n'R band?.." ovvero "che minchia può fare un ragazzo senza un soldo, se non suonare in una band di rocchenroll?". Questa frase poi nel '77 è pesata non poco nell'avvento del Brit Punk, ma non tergiversiamo. Il punto è un altro. Noi squattrinati, che non nascevamo in centro in case di ricchi facoltosi e non avevamo automobili vere o peggio ancora inventate, non ci potevamo permettere strumenti meravigliosi nei quali far confluire il sacro fuoco dell'arte, anzi dell'Arte, quella stessa che dentro i nostri corpi provati da ciukke colossali ardeva. I flight case con doppio scappellamento urticante erano di là dal venire, per non parlare delle vere e non tarocche LesPaul.. ai tempi, cari miei, il dollaro pesava da bestia, e quello che vedevamo dietro le vetrine, ben sottochiave peraltro, dei vari LuckyMusic, Messaggerie, ma anche dei + ruspanti Cavalli o Scaramuzza, era fonte di immani frustrazioni, pippe mentali e sbavate controvento. Ogni piccola spesa era soppesata al bilancino, e così anche i maledetti cavi del titolo di cui sopra. Ogni gruppo che si rispetti -o rispettasse- aveva questa borsa o zainetto che dirsivoglia. Il telonato in questione veniva battezzato con i nomi più bislacchi eppure ovvi, da "La Borsa Magica" a "Secchio di Diarrea", e in esso riponevamo le creature meno propense al dialogo che mai abbiano condiviso con noi l'amore per la pentatonica, ovvero I CAVI.
Si badi bene, non i cavi di potenza, quei cannon/cannon uscite sbilanciate da 3 Kg a matassa che poi avremmo incontrato con l'evoluzione del nostro suono e le prime dilapidatissime entrate. Sto parlando dei famigerati jack/jack, che incontravano il nostro favore per varie motivazioni.. (continua)

 
 
 

COME SI GENERANO I MITI

Post n°23 pubblicato il 16 Giugno 2007 da madoblues
 
Foto di madoblues

A grande richiesta, e mai come ora questo argomento sembra essere ad hoc, sia per il preciso momento storico che per l'"ambiente" ove esso stesso viene pubblicato, sono stato spinto a scavare nei miei archivi per un piccolo remake rispettosissimo di qualche anno fa. Spero vi piaccia.
Si inizia così una nuova serie all'interno del blog qui presente, fatta di episodi, aneddoti, cure e riverniciate e quella ferita che qualche tua amica disinfetterà (Liga). Questo per spiegare a qualche ganzo dell'ultim'ora che la musica è fatta di punti di vista differenti, del piegare il proprio volere all'economia del gruppo, di smetterla con le menate (Finardi) e di pensare di farsi il culo, senza strumentazioni fotoniche o altro..
Spesso nei locali si suona col rischio che la corrente salti, alla luce di quattro lampadine senza gelatine colorate, con due casse per voce e tastiere e un piccolo monitor (se c'è lo spazio, altrimenti tutto a memoria, cara la mia bella gente!!!), batteria ridotta all'osso e mini-sized.. altro che. Sì, poi ci sono situazioni differenti, bei palchi, le feste della birra e i motoraduni, locali che ti trattano bene perchè fai "la musica che piace alla gente"... COSAAA????
...Beh stamattina niente polemiche.
ROCK ON!

NASCITA DI UN MUSICISTA (Mado*)
Suonare non è un hobby, è una malattia. Il vero musicista si riconosce da come racconta. Se mentre descrive un assolo si esalta, allarga le braccia e salta per tutta la stanza, non è un vero musicista. Ma se balbetta per la commozione, una lacrima gli scende dall'occhio e uno spinotto jack gli sale lungo la manica, ecco il nostro uomo.
I veri musicisti sono soli con la loro malattia, come i cinesi con la pipa da oppio. La loro pelle è di un pallido verdolino, dovuto all'esposizione prolungata al neon della sala prove, e dita rilucenti dall'abuso delle corde, scalatura .10. Ormai sordi, a causa di volumi da aeroporto e colpi di rullante stile 44 Magnum, tra di loro comunicano a gesti, occhiate e cenni di capo, figli di un rituale preciso e silenzioso. Mentre a mente ripassano gli assoli, odiano il rumore, nemico dell'ispirazione, e se vi avvicinate con passo pesante al bancone del Bar si voltano e dicono "...piano, che mi fai svisare il cappuccino".
In famiglia sono affettuosi, ma di passaggio. Il loro cuore è altrove. Le mogli dei musicisti sono mute eroine che sopportano pazientemente pezzi di bacchetta infilati dietro il divano, fotografie di Eric Clapton a coprire quelle del matrimonio e libri di spartiti al posto di Topolino o Tex sopra il mobiletto vicino al water, stipati come pesci nei frigoriferi delle baleniere norvegesi.
I figli dei musicisti hanno del genitore un'immagine sfuggente, aste da microfono e cavi con colori improponibili che si allontanano la sera prima di cena, e teste imboscate sotto coperte, spesse come camere oscure, al loro ritorno da scuola. Sul tema in classe scrivono "Io sono orfano. Mio papà fa il musicista". Poi, a dieci anni, l'ereditarietà della malattia li colpisce inesorabilmente. La madre, disperata, li vede consultare i primi cataloghi di lezioni su videocassetta mentre tutti i bambini normali leggono Playboy. Vanno di nascosto a carpire i primi rudimenti dell'Arte, nascosti come sogliole dietro le porte chiuse delle sale da lezione. Finchè, una sera, la madre li vede salire sul furgone paterno. Hanno anche loro due stivalini texani, un berretto alla cretina, una custodia e le dita della mano sinistra che picchettano sulla gamba tenendo un tempo dispari. Mentre la madre li saluta sulla soglia col fazzoletto, nota nel loro sguardo la stessa espressione di distacco dalle cose terrene che è del padre.
E' nato un musicista.

*cantante e armonicista di note e famigerate blues bands - Cover liberamente creata da: "Il vero pescatore", estratto da "Bar Sport" di Stefano Benni - da comperare xchè è bellissimo, vecchio e struggente come un Blues!

 
 
 

Altrimenti ci arrabbiamo...

Post n°22 pubblicato il 12 Giugno 2007 da madoblues
 
Foto di madoblues

[da non perdere]

cliccare qui sopra e vedere..

...questo per far capire come mi sento a volte
quando entro in sala prove..


MADO

 
 
 

AT THE GOOD HOUR!!

Post n°21 pubblicato il 11 Giugno 2007 da madoblues
 
Foto di madoblues

..ovvero: "alla buon'ora"... facciamo l'ennesimo punto della situazione?
IL BLOG: succede che Alice funziker alla grande MA.. dall'ultima volta, nonostante le ennesime litanie in aramaico barocco, non sono più riuscito ad aggiornare il Blog perchè.. non si sa. Qui in Libbbbero hanno fatto qualche migliorìa e si sa che le migliorìe..peggiorano l'andazzo. Così devo ringraz very multo WEBSPIDER della Community di Libbbbbbero che mi ha filoguidato nei meandri elettron -probabilm anche cambiando qualche cippa nel frattempo ma meglio così-. Ora riposso riscrivere sul riblog.
LA BAND: stabilizzata la formazione, siamo al bivio che prima o poi affronta ogni gruppo che dirsivoglia, valeaddire O SI FANNO LE COSE SERIAMENTE O IO ME NE VADO. ..peccato biviare così ma a volte si è costretti da una serie di accidenti di percorso, nella fattispecie non siamo + dei ragazzini giovincelli, non tutti almeno, e lavorando, o simulando di, spesso di tempo ce n'è poco, e fin qua tuttook, solo che quel poco disposiziabile per il gruppo viene sprecato tra imitazioni di rumori corporali, cazzeggi vari ed eventuali, hai visto la rosina e cosa hai mangiato ieri sera.. IMPROPONIBILE! Va da sè che il sottoscritto, che dai propri lombi ha generato motu proprio CityKaos (eh sì), The Blues Flues -forse il quartetto blues più prolifico in date e creazioni gastroenterologiche della Cremona musicale dei '90-, 5WD e Bluespower!, e quindi il pedigree è più che a posto, si sente un po' alle strette.. havete presente la situescion: "..se fùm 'na sunada?.." di Anceschiana memoria? ..ecco, no grazie.
Comunque, va a sapere se
a) il concetto è stato appreso,
b) ci si è resi conto che talenti cristallini come quello di Stefanuzzobbello non capitano troppo spesso dalle parti del Rocchenblùs,
c) una stanza dove suonare e impianto fatto e eventualmente tutto ciò che serve, dal localino al palco magnum, anche quella è merce rara -e vi posso giurare che agli albori, a casa del Mazzera a Busseto, ho diviso la sala prove anche con una ranocchia schiacciata dalle ruote del mio Fender Bassman 100W valvolare-,
d) è possibile suonare anche divertendosi vedendo che il tuo embrione musicale crescecrescecresce anche e soprattutto grazie all'impegno singol e complessiv, e non solo facendosi i banani propri casualizzando le note,
...sta di fatto che sono due prove che la musicamaestro gira.. ehh se gira... lavorare sui pezzi, metterci del proprio, sputare un po' di + in tonalità.. ecco cosa.
VARIE ED EVENTUALI: intanto che scrivo sto facendo il gelato al cioccolato e le zucchine trifolate.. but who cares? ù chers? chiss&linkoola? beh se capitate dalle parti di Viadana di Calvisano (Bs), avvertitemi prima e ce ne facciamo un bel chignolo, di gelato e/o di suchètt. O anche di entrambedue in veloce mescola, hai visto mai..

..incrociamo le dita, e andiamo avanti. Alla prossima.

"[...] ...e se la gente sa che sai suonare,
suonare ti tocca per tutta la vita" (Edgar Lee Masters)

Orvuàr!
MADO

 
 
 
 
 

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Un blog di: madoblues
Data di creazione: 19/11/2006
 

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TBF i cavi pt.2 post26 26.06
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C.Kaos pt.1 post42 10.08
C.Kaos pt.2 post44 11.08
C.Kaos pt.3 post45 16.08
C.Kaos esordio post48 24.08
C.Kaos bassman post50 27.08
C.Kaos '90 pt.1 post73 08.12
C.Kaos '90 pt.2 post74 13.12


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Nascita di.. post23 16.06
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Pianerottolo Blues post63 26.09
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Mirko Rossi pt.2 post62 21.09
Twenty e Vasco post66 03.10
Davide Borra pt.1 post71 09.11
Davide Borra pt.2 post72 12.11
M.Rossi again pt.1 n76 04.01.08
M.Rossi again pt.2 n77 09.01.08

 

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