Creato da: marinadgl4 il 22/03/2007
Poesia,narrativa,riflessioni,pensieri,aforismi
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Post n°861 pubblicato il 09 Luglio 2010 da marinadgl4
Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Post n°860 pubblicato il 08 Luglio 2010 da marinadgl4
La gente, drogata dal telecomando, legge molto meno, mentre leggere è vivere, e chi non legge più è colto da asfissia morale.
Post n°859 pubblicato il 02 Luglio 2010 da marinadgl4
Il guerriero della luce si concentra sui piccoli miracoli della vita quotidiana. Se sa vedere ciò che è bello, è perché ha la bellezza dentro di sè, giacché il mondo è uno specchio che rimanda a ogni uomo il riflesso del suo viso. Pur conoscendo i propri difetti e limiti, il guerriero fa il possibile per mantenere il buon umore nel momenti di crisi. Paulo Coelho
Post n°858 pubblicato il 28 Giugno 2010 da marinadgl4
Una madre e suo figlio stanno camminando sulla spiaggia.Ad un certo punto il bambino dice: "Mamma come si fa a mantenere un’amicizia?"La madre guarda il figlio sorridendo e poi gli dice: "Raccogli un po’ di sabbia."Il ragazzo si china e raccoglie una manciata di sab...bia finissima.La madre allora, sempre sorridendo: "Ora... stringi il pugno…"Il ragazzo stringe la mano attorno alla sabbia e vede che, più stringe,più la sabbia gli esce dalla mano."Mamma, la sabbia se ne scappa…""Lo so, caro… Ora tieni la mano completamente aperta…"Il ragazzo ubbidisce, ma una folata di vento porta via parte della rimanente."Anche così non riesco a tenerla…"E la madre, sempre sorridendo:"Adesso raccogline un altro po’, e tienila con la mano aperta a cucchiaio…così.. abbastanza chiusa per custodire, e abbastanza aperta per la libertà".Il ragazzo riprova, e questa volta la sabbia non sfugge dalla mano, ed è protetta dal vento."Ecco come far durare un’amicizia…"
Post n°857 pubblicato il 27 Giugno 2010 da marinadgl4
Fai vedere al tuo sogno che veramente ci tieni a incontrarlo, senza pretendere che lui faccia tutta la strada da solo per arrivare fino a te, poi le cose accadono. I sogni hanno bisogno di sapere che siamo coraggiosi. Fabio Volo
Post n°856 pubblicato il 23 Giugno 2010 da marinadgl4
I sentimenti più dolorosi e le emozioni più pungenti, PESSOA
Post n°855 pubblicato il 23 Giugno 2010 da marinadgl4
Non mi pento dei momenti in cui ho sofferto; porto su di me le cicatrici come se fossero medaglie, so che la libertà ha un prezzo alto, alto quanto quello della schiavitù. L'unica differenza è che si paga con piacere, e con un sorriso... anche quando quel sorriso è bagnato dalle lacrime. Paulo Coelho
Post n°854 pubblicato il 22 Giugno 2010 da marinadgl4
Leggere, in fondo,non vuol dire altro che creare SUSANNA TAMARO
Post n°853 pubblicato il 19 Giugno 2010 da marinadgl4
Devi tornare ad apprezzare la semplicita'. Non si puo' dare valore e importanza solo ai grandi eventi della vita. Bisogna sapere vedere la bellezza che c'e' anche nelle piccole cose. E' questo che ti fa sentire speciale, felice. SERGIO BAMBAREN
Post n°852 pubblicato il 18 Giugno 2010 da marinadgl4
Tag: RITORNO Nella vita ci sono giorni pieni di vento e pieni di rabbia,
Post n°851 pubblicato il 30 Marzo 2010 da marinadgl4
Scrivere è uno dei sistemi più semplici e più profondi Susanna Tamaro
Post n°850 pubblicato il 25 Marzo 2010 da marinadgl4
Post n°849 pubblicato il 27 Gennaio 2010 da marinadgl4
Voi che vivete sicuri
Post n°848 pubblicato il 21 Gennaio 2010 da marinadgl4
Ecco alcune delle cose che ho imparato nella vita:
Post n°847 pubblicato il 20 Gennaio 2010 da marinadgl4
Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca. Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle. Considero valore il vino finché dura un pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano. Considero valore quello che domani non varrà più niente e quello che oggi vale ancora poco. Considero valore tutte le ferite. Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi, provare gratitudine senza ricordarsi di che. Considero valore sapere in una stanza dov’è il nord, qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato. Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca, la pazienza del condannato, qualunque colpa sia. Considero valore l’uso del verbo amare e l’ipotesi che esista un creatore. Molti di questi valori non ho conosciuto. Erri De Luca
Post n°846 pubblicato il 17 Gennaio 2010 da marinadgl4
L'amore è sempre nuovo. Non importa che amiamo una, due, dieci volte nella vita:
Post n°845 pubblicato il 28 Dicembre 2009 da marinadgl4
Ingredienti per una ricettina per l'arrivo dell'anno nuovo: un po' di strette di mano - alcuni abbracci - molti baci - 1 bicchiere d'allegria - 3 cucchiai di magia - 1 sacchetto d'amore - mezzo litro di gioia. Mescolare con abbondanza di sorrisi, legare il tutto con un filo di bontà e qualche goccia di stupore. Cuocere col calore del cuore. Servire a grandi porzioni con abbondante buonumore, spolverando con affetto. Costo: 0. Calorie: 0. Tempo di preparazione: 0. Controindicazioni: nessuna. AUGURI!
Post n°844 pubblicato il 27 Dicembre 2009 da marinadgl4
Indovinami, indovino, tu che leggi nel destino: l’anno nuovo come sarà? Bello, brutto o metà e metà? Trovo stampato nei miei libroni che avrà di certo quattro stagioni, dodici mesi, ciascuno al suo posto, un carnevale e un ferragosto, e il giorno dopo il lunedì sarà sempre un martedì. Di più per ora scritto non trovo nel destino dell’anno nuovo: per il resto anche quest’anno sarà come gli uomini lo faranno. Gianni Rodari
Post n°843 pubblicato il 21 Dicembre 2009 da marinadgl4
Post n°842 pubblicato il 20 Dicembre 2009 da marinadgl4
In un remoto villaggio di campagna, la Vigilia di Natale, un ragazzino si recò nel bosco alla ricerca di un ceppo si quercia da bruciare nel camino, come voleva la tradizione, nella notte Santa. Si attardò più del previsto e, sopraggiunta l'oscurità, non seppe ritrovare la strada per tornare a casa. Per giunta incominciò a cadere una fitta nevicata. Il ragazzo si sentì assalire dall'angoscia e pensò a come, nei mesi precedenti, aveva atteso quel Natale, che forse non avrebbe potuto festeggiare. Nel bosco, ormai spoglio di foglie, vide un albero ancora verdeggiante e si riparò dalla neve sotto di esso: era un abete. Sopraggiunta una grande stanchezza, il piccolo si addormentò raggomitolandosi ai piedi del tronco e l'albero, intenerito, abbassò i suoi rami fino a far loro toccare il suolo in modo da formare come una capanna che proteggesse dalla neve e dal freddo il bambino. La mattina si svegliò, sentì in lontananza le voci degli abitanti del villaggio che si erano messi alla sua ricerca e, uscito dal suo ricovero, poté con grande gioia riabbracciare i suoi compaesani.Solo allora tutti si accorsero del meraviglioso spettacolo che si presentava davanti ai loro occhi: la neve caduta nella notte, posandosi sui rami frondosi, che la piana aveva piegato fino a terra. Aveva formato dei festoni, delle decorazioni e dei cristalli che, alla luce del sole che stava sorgendo, sembravano luci sfavillanti, di uno splendore incomparabile. In ricordo di quel fatto, l'abete venne adottato a simbolo del Natale e da allora in tutte le case viene addobbato ed illuminato, quasi per riprodurre lo spettacolo che gli abitanti del piccolo villaggio videro in quel lontano giorno. Da quello stesso giorno gli abeti nelle foreste.
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Inviato da: cassetta2
il 16/05/2020 alle 18:23
Inviato da: soulestasy
il 02/08/2015 alle 03:15
Inviato da: ZPPWZAFAGOGE
il 29/10/2012 alle 09:24
Inviato da: adamsmith76
il 15/04/2012 alle 11:27
Inviato da: mario.dastoli
il 05/02/2012 alle 01:22