Creato da: marinadgl4 il 22/03/2007
Poesia,narrativa,riflessioni,pensieri,aforismi

Contatta l'autore

Nickname: marinadgl4
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: NA
 

Area personale

 

FACEBOOK

 
 

 

 

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Ultime visite al Blog

cassetta2giannicomputer2012Sony03mi.fermomarinadgl4kimtyilike06PacoVerocostanzatorrelli46Crepuscolandosicalialessandrodss_studiomacardilloluciana_amatomaracarucci
 

Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come fanno gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere. FLAUBERT

La lettura di tutti i buoni libri è come una conversazione con gli uomini migliori dei secoli andati. 
(Cartesio)

La lettura è solitudine.
Si legge da soli anche quando si è in due.
I. Calvino

La gente, drogata dal telecomando, legge molto meno, mentre leggere è vivere, e chi non legge più è colto da asfissia morale.
C. Cederna

Non si legge per la scuola, per il popolo, per l'ingegno ma per l'anima e la vita.

 

Ultimi commenti


L'anima libera e' rara, ma quando la vedi la riconosci: soprattutto
perché provi un senso di benessere, quando gli sei vicino.

Charles Bukowski

 

Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte
Il primo per vederti tutto il viso
Il secondo per vederti gli occhi
L'ultimo per vedere la tua bocca
E tutto il buio per ricordarmi queste cose
Mentre ti stringo fra le braccia

                   Jeacques Prevert

 

 

 
« IL MIRACOLOLE PRIORITA' »

La vita

Post n°834 pubblicato il 26 Ottobre 2009 da marinadgl4

 La vita è uguale a un fiume che nasce come un piccolo rivolo sulle alte montagne dove tutto è pace, purezza e silenzio. E questo è il bambino venuto al mondo che incomincia a muovere i primi passi con tutta la semplicità e la naturalezza di una creatura di Dio. Poi il piccolo rivolo, scendendo fra le rocce biancheggianti di neve eterna, diventa più grande, e questa è la fase dell'infanzia con i suoi primi guizzi.
L'acqua cristallina continua la sua corsa formando cascatelle che cadono gorgoglianti in piccole pozze trasparenti.Per un attimo sembra sostare, ma solo per riprendere con impeto il suo cammino, come un fanciullo che avanza con i suoi momenti di gioia e con le sue incertezze. Ora il ruscello affronta percorsi difficili nei canaloni profondi delle montagne senza piùavere intorno il candore delle nevi e l'acqua spesso subisce improvvisi sussulti e urta violentemente contro le rocce con un rmore assordante.
Quel piccolo rivolo nato dalla purezza delle altitudini è diventato ormai adulto e adesso affronta le asperità come una qualsiasi creatura che si affaccia alla vita.
Il fiume raggiunge l'età della giovinezza e scorre forte e sicuro fra i boschi i abeti e di pini e la suavoce si ode fra i sassi e i cespugli di erbe.
Nelle sue acque, dove il percorso è piano, le greggi si dissetano, i bambini si bagnano e le donne lavano la biancheria cantando allegre canzoni.
Ormai il fiume è come un uomo che deve distribuire la sua ricchezza a tutti prima di affrotare la pianura riposante che rappresenta la maturità della vita.
A valle le acque rallentano la corsa e lambiscono gli argini dolcemente e quasi si fermano nelle anse per riposarsi.
Mentre attraversa la grande pianura il fiume passa fra paesi e città e campi di grano. inontra bosche e prati fioriti, lascia navigare sulle acque barche di pescatori e di mercanti dando da vivere a una moltitudine infinita di persone ch abitano lungo le sue rive. Dopo un lungo viaggio, arriva ino alla marina: allora i allarga, poi si perde nell'immensità del mare.
Lì il fiume sembra morire ... invece inizia una nuova vita.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963