La Grecia delle leggende e dei miti ha sempre un posto nel cuore pulsante di Hollywood. Le sue storie epiche e ricche di valori,passioni ed eroismo sono di ispirazione e di gran richiamo.
Questa volta è toccato al semidio Ercole avere il suo angolo di paradiso nel folto panorama cinematografico,con un film incentrato sulle sue gesta. O forse no. Perchè chi conosce la sua epopea e le sue "dodici fatiche" rimarrà terribilmente spiazzato da una storia che parla di..tutt'altro!
Hercules nasce dalla superbia del padre degli Dei,Zeus,che si insinua fra le lenzuola della regina Alcmena,suscitando l'ira del guerrafondaio marito,il re Anfitrione. Il semidio,crescendo,non è conscio delle sue origini e dei suoi poteri,e persino della sua identità,visto che è stato cresciuto come principe Alcide. Tutto cambierà quando l'amore verso la principessa cretese Ebe lo porterà a capire che la sua esistenza ha un fine superiore,ma che questa stessa consapevolezza comporterà dei sacrifici.
Sorvolando sulla molta colorazione della storia,di epico c'è ben poco. Il film è troppo "veloce",sintetizza parti fondamentali e si affida solamente alla prorompente fisicità del protagonista Kellan Lutz. Viene da dire che,oltre alle fatiche di Ercole,ci siano state risparmiate anche le fatiche di sceneggiatori e regista...
Inviato da: cassetta2
il 08/12/2022 alle 12:30
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il 19/07/2022 alle 10:01
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il 27/04/2020 alle 08:56
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il 20/08/2019 alle 21:00
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il 29/07/2019 alle 17:53