Creato da mikacine il 15/01/2008
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The visit

Post n°583 pubblicato il 05 Dicembre 2015 da mikacine
 
Foto di mikacine

Shyamalan è uno di quei registi che vive di rendita grazie allo sbalorditivo esordio con Il sesto senso. Il genere horror venne riscritto dal regista indiano ed il suo innovativo stile narrativo che fece addirittura gridare ad un "nuovo Hitchcock". Ben presto ci si dovette ricredere perchè i suoi successivi progetti non furono più all'altezza della sua fama nonostante idee originali (E venne il giorno,The village) e la molta curiosità attorno a lui.


Con questa visita spera di invertire la rotta,puntando sulla nuova frontiera dell'horror - il found footage reso celebre da Blair Witch Project e confermato dalla saga di Paranormal Activity - e infarcendolo degli ingredienti a lui più consoni: suspense e sovrannaturale. In realtà si scopre ben presto che di sovrannaturale c'è poco nella storia di questa coppia di fratelli adolescenti che vanno a stare per una settimana dai nonni materni fino ad allora mai nemmeno visti in foto. Fra passeggiate nei boschi,giochi innocenti e tanta noia i due ragazzini iniziano a sospettare dei due anziani vedendo,notte dopo notte,comportamenti piuttosto strani che diventano sempre più pericolosi.

Bello il gioco ambiguo fra l'amore dei nonni,il loro trauma ed il distacco dalla figlia e la paura che queste due figure incutono nei due ragazzini. Lo spettatore non sa che pesci prendere,se pensare a demenza senile dei nonni oppure se concentrarsi su spiegazioni più raccapriccianti,fino ad arrivare ad un finale interessante. Ancora una volta siamo di fronte ad un'idea originale e ad una realizzazione migliore dei predecessori ma non ancora all'altezza.

 
 
 
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