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L'ora più buia

Post n°709 pubblicato il 25 Gennaio 2018 da mikacine
 
Foto di mikacine

La storia,raccontata attraverso gli occhi di uno dei suoi protagonisti e mostrando alcuni retroscena fondamentali almeno quanto i fatti conosciuti da tutti.


Ci troviamo nel 1940 e la II Guerra Mondiale è appena iniziata. I nazisti ad ovest hanno invaso il Belgio e l'Olanda e si apprestano a soggiogare anche la Francia e la sua capitale Parigi. Quasi 400.ooo soldati britannici sono ora bloccati sulle coste francesi di Dunkerque,con alle spalle il mare e davanti i soldati tedeschi che sparano a tutto ciò si muova nella loro direzione. L'Inghilterra sarà il prossimo obiettivo dell'armata di Hitler ed il neo Primo Ministro Winston Churchill si trova a dover capire come muoversi all'interno di uno scacchiere totalmente confuso e zeppo di pericoli: preparare la nazione alla possibile invasione e ad una guerra inevitabile oppure accettare le condizioni di resa e "pace" proposta dall'Asse nazi-fascista. Churchill,personaggio che già non gode di buona fama a causa della sua eccentricità e di alcune scelte passate infelici,dovrà così scegliere se dar retta al suo carattere impetuoso e sullo spirito battagliero del suo popolo,oppure se seguire il consiglio del Parlamento e accettare la resa.

Dell'importanza e dell'impatto nella politica mondiale di tale personaggio si è parlato per tutti questi decenni,attraverso documentari,testimonianze e filmati. Dei retroscena,invece,non si sa nulla e si rivelano essere proprio il punto di forza del film assieme alla straordinaria performance di Gary Oldman: la scelta del partito per la sua candidatura,il personaggio forte,estroverso ma anche pronto a cambiare in maniera camaleontica pur di trovare il meglio per il suo paese e tutti i suoi dubbi sono il vero punto forte del film,un pezzo di storia raccontato anche nei suoi meandri più oscuri e sconosciuti. 

 
 
 
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