Ad un anno esatto dall'aver interpretato il realmente esistito prete esorcista in missione per il Papa Russell Crowe torna negli stessi panni..questa volta però fittizzi: Crowe,difatti,interpreta un attore che impersonifica un prete esorcista in un progetto cinematografico.
Durante la lavorazione finale di un film basato su una possessione demoniaca l'attore protagonista muore in modi alquanto misteriosi. Per portare a termine il costoso progetto viene contattato Anthony Miller (Crowe) che da qualche anno fatica a lavorare a causa dei suoi problemi sul consumo di alcol. Quest'ultimo accetta con entusiasmo anche per riallacciare i rapporti con la figlia sfruttando il lavoro sul set ma fin da subito qualcosa sembra non quadrare: incidenti sul set,lavorazioni sospese ed improvvisi malori e destabilizzazioni dello stesso Crowe spiazzano gli ambienti del set e mettono a dura prova la stabilità mentale del protagonista.
Credo che la cosa più particolare del progetto sia questo altalenarsi fra leggenda,maledizione e atmosfera surreale: il film nel film è un chiaro omaggio al leggendario L'Esorcista e a tutte le leggende cupe che si celarono dietro quella produzione. Il resto del film,invece,rimane così e così con un finale al limite dell'inguardabile.
Inviato da: cassetta2
il 08/12/2022 alle 12:30
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il 20/08/2019 alle 21:00
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