Tag
Area personale
- Login
Cerca in questo Blog
Menu
Citazioni nei Blog Amici: 10
Ultime visite al Blog
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
Messaggi di Maggio 2023
|
L'ibrido fra generi ha sempre affascinato le produzioni cinematografiche,soprattutto quando le idee scarseggiano e i filoni risultano sovraffollati. Ecco quindi che la fantascienza più canonica (il viaggio interstellare,capsule criogeniche ed armi laser) incontra l'avventura più iconica (giungla,animali pericolosi ed un viaggio per la sopravvivenza). Mills è un pilota incaricato di trasportare una colonia del pianeta Somaris attraverso lo spazio in un viaggio interstellare lungo due anni. Durante la rotta di ritorno una pioggia di meteoriti distrugge la nave costringendolo ad atterrare su di un pianeta simile al suo. Mills è l'unico sopravvissuto assieme ad una bambina con cui fatica a conversare a causa delle divergenze linguistiche ed i due ben presto scoprono di essere circondati da strane creature giganti e pericolose. La loro unica speranza è arrivare alla nave madre (schiantatasi ai piedi di una montagna lì vicino..) e recuperare la navicella di salvataggio per tornare a casa. Ovviamente ogni tipo di creatura cercherà di mangiarli durante il percorso. Il titolo fa riferimento al periodo Cretaceo della Terra dove si sviluppa il film: Adam Driver (non troppo a suo agio in questo contesto action) atterra sulla Terra 65 milioni di anni fa e le creature in questione altro non sono che i dinosauri. Plot interessante ma sviluppo così e così perchè,paradossalmente,il neo principale del film è proprio il fatto che non risulta essere quel prodotto d'intrattenimento che,dalle premesse,sarebbe dovuto essere. Probabilmente prendendosi meno sul serio avrebbe soddisfatto di più il palato poco fine che però ogni tanto ha bisogno di essere accudito. |
Condividi e segnala |
Quando già il titolo del film fa capire tutto (o quasi) allora il rischio di spoiler è dietro l'angolo. Ma in questo caso è più lo stupore a farla da padrone,soprattutto perchè parliamo di una storia (semi)vera! Siamo nel 1985 ed il traffico di droga negli spazi aerei statunitensi è in pieno boom. Le consegne avvengono in maniera clandestina attraverso veri e propri lanci di pacchi di cocaina dagli aerei nelle zone paludose e boschive;durante una di queste "spedizioni" alcuni pacchi finiscono in un parco nazionale dove un orso ne abusa istintivamente. Ciò che ne consegue sarà l'inizio di una vera e propria escalation di violenza dove l'orso,in piena ricerca di altra droga,riuscirà nell'intento di seminare panico e devastazione per tutto il parco dove,per svariati motivi,si aggireranno personaggi di ogni genere: boss della suddetta droga,due suoi scagnozzi,due ragazzini in cerca di avventura,una madre preoccupata,una ranger sovrappeso ed un gruppo di teppisti... Difficile cercare di dare un senso ad una storia così surreale da essere meravigliosamente vera e grottesca! Ma aldilà del soggetto alquanto trash siamo di fronte ad un film fatto bene (nel suo genere) che diverte ed aggiunge particolare memorabili ad una trama già di per sè stupefacente... |
|
Quinto capitolo della saga horror creata da Sam Raimi e diventata in poco tempo un vero e proprio cult. Dopo la trilogia originale ed il reboot di pochi anni fa arriva questo nuovo risveglio. Dopo un terremoto due fratelli scoprono un caveau sotterraneo in cui è nascosto uno strano e macabro libro ed alcuni vinili ad esso collegati. Dopo aver ascoltato parte delle registrazioni incise sui dischi il libro evoca un demone che prende possesso della madre dei ragazzi. Inizia così un incubo in cui la madre posseduta vuole uccidere e massacrare la sua famiglia e chiunque si metta di mezzo,sfruttando il fatto che la palazzina in cui abitano è bloccata dalle macerie del terremoto. La possessione demoniaca non sembra trovare ostacoli ed anzi man mano che passano le ore sembra diventare sempre più inarrestabile. Per tre quarti di film siamo nel territorio del buon film,con la giusta dose di colpi di scena a tinte horror (davvero inquietante la madre protagonista..) e con il giusto quantitativo di paura. Verso la fine vira verso una ovvia direzione splatter ma perdendo un pò la rotta iniziale (probabilmente voleva essere un omaggio all'originale che resta però inarrivabile) lasciando in ogni caso una sensazione generale di un qualcosa di cui comunque si poteva fare a meno. |
|
La primavera cinematografica sforna spesso horror,un genere molto grato alle belle stagioni (estate compresa) e che attira da sempre una buona fetta di pubblico ancora vogliosa di spaventi. Negli anni il genere ha subito un calo drastico nelle novità proposte mentre hanno trovato terreno fertile rifacimenti,sequel,prequel e mockumentary vari. Ma il demonio nelle sue notevoli e varie sfaccettature ha da sempre un fascino particolare... Padre Amorth è l'esorcista e studioso dell'occulto prescelto dal Santo Padre per risolvere le questioni più complicate legate al male e alle forme con cui esso si manifesta. Un nuovo incarico lo spinge fino in Spagna dove un bambino sembra essere posseduto da un demone molto potente e non convenzionale nei suoi modi,tanto da volere esplicitamente Amorth come "avversario". Ben presto il Padre capisce che c'è ben altro sotto questa possessione e che non c'è in ballo solamente la vita del piccolo bambino ma anche la sua e quella della religione stessa visto che mano a mano che scava nelle profondità della possessione vengono fuori elementi grotteschi e preoccupanti che risalgono addirittura ai tempi dell'Inquisizione stessa... Russell Crowe è l'ottimo protagonista della pellicola,un thriller/horror che coinvolge grazie all'originale binomio fra la possessione demoniaca (e tutte le sue variegate paure che porta dietro..) e l'indagine che può arrivare a sconvolgere le fondamenta stesse della Chiesa. |
|
Il grande salto del titolo rappresenta la figura più iconica dell'unione fra sport e marketing,il volo che Michael Jordan fa con la palla in mano e le gambe aperte che ha caratterizzato e caratterizza tutt'ora il marchio di scarpe sportive per eccellenza. Siamo agli inizi degli anni '80 e nella sede della Nike c'è grande delusione in quanto i marchi Converse e Adidas continuano a monopolizzare il mercato del basket americano,redditizio e cool. Si cerca quindi un profilo di alto livello a cui poter abbinare una linea di scarpe che dia una sferzata notevole al marchio. Mentre tutti però puntano giocatori già di livello ed affermati il talent scout Sonny Vaccaro invece ha deciso di puntare tutti i suoi sforzi (economici e non) su di un giovanissimo ragazzo che non ha nemmeno ancora esordito in NBA,Michael Jordan. Lo scetticismo incombe,anche e soprattutto da parte di Phil Knight,il CEO della società che invece vorrebbe investire su altri tipi di giocatori,senza nemmeno puntare forte sul comparto basket in quanto forti su quello del running. Ma Vaccaro è una vecchia volpe e decide di attuare un corteggiamento molto più diretto e meno canonico,contattare direttamente la famiglia del giovane. Quando un film è fatto bene non c'è trama fatta e finita dal trailer che tenga! La storia era già conosciuta,e nel trailer veniva spiegata anche ai pochi profani,quindi come si può pensare di fare comunque un film che tenga attaccato il pubblico alle sedie del cinema? Semplicemente affidando il progetto ad un ottimo gruppo di attori con a disposizione dialoghi ficcanti ed una storia che alla base ha la leggenda di un'icona intramontabile. |
Inviato da: cassetta2
il 08/12/2022 alle 12:30
Inviato da: cassetta2
il 19/07/2022 alle 10:01
Inviato da: cassetta2
il 27/04/2020 alle 08:56
Inviato da: cassetta2
il 20/08/2019 alle 21:00
Inviato da: RavvedutiIn2
il 29/07/2019 alle 17:53