Creato da minodaccomi il 26/02/2009

MINO DACCOMI

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UN ANNO DI GOVERNO: ANNUNCI E NESSUNA RIFORMA

Post n°24 pubblicato il 05 Luglio 2009 da minodaccomi
 
Foto di minodaccomi

Gli Economisti de”Lavoce.Info” Tracciano il bilancio dell’esecutivo nei primi 12 mesi: Le misure effettivamente varate  si possono contare sulle dita di una mano

 

Analoga operazione era stata effettuata sul primo governo Prodi,che ne era uscito meglio.Ma Silvio Berlusconi esulta:” Orgoglioso di questi 12 mesi,ho fatto i miei complimenti ai Ministri.”Per cosa? Risposta,davanti alle telecamere di “Frane 2”:”Nessun governo nel passato ha fatto la metà di quello che abbiamo fatto noi in un anno di attività. Appunto, hanno fatto molto di più. E gli economisti del sito web “lavoce. info”lo hanno dimostrato,dedicando alle principali questioni che determinano la vita del nostro paese delle schede informative che mostrano tutta la distanza tra gli annunci via via fatti e le misure concrete adottate.

                                       TANTO ATTIVISMO NESSUNA RIFORMA

 

“Le schede hanno un denominatore comune-spiega Tito Boeri- l’attivismo del governo,che ha permesso di conquistare spesso i titoli di apertura dei giornali” Aggiunge il docente della Bocconi:

“Ma le misure effettivamente varate si contano sulle dita di una mano. E nessuna di queste può definirsi una riforma.Anche di fronte alla crisi si è scelta la linea dell’immobilismo”L’analisi èstaata condotta sul tema delle pensioni,delle privatizzazioni,scuola e Università,mercati finanziari,giustizia edilizia abitativa e immigrazione. Una seconda tranche,riguarderà: Informazione, sanità, energia e ambiente,federalismo fiscale.

                                            PRODI  VS  BERLUSCONI

 

Analoga operazione era stata effettuata a un anno dall’insediamento di Prodi. Anche sui giudizi del governo dell’Unione erano segnalate diverse “occasioni mancate”(a cominciare dalle voci conflitto di interessi e informazione), ma si dava anche conto,tra le altre cose ,della riduzione del cuneo fiscale,dello stanziamento di 300 milioni di euro per il piano ASILI nido 2007/2009.del decreto flussi,del cosiddetto patto per la  salute,del decreto Visco-Bersani per la lotta all’evasione fiscale dell’eliminazione dello scalone pensionistico. E questo nonostante quel Governo fosse sostenuto da una coalizione eterogenea,potesse contare su una maggioranza risicata al Senato e fosse spesso vittima di veti incrociati.

 

                                         QUANTITA’ E QUALITA’

 

Non è cosi per il Governo Berlusconi,sostenuto da Pdl e Lega e da una maggioranza schiacciante in Parlamento. Ma la forza dei numeri non è servita a bilanciare la debolezza strategica. E cosi il primo anno come spiega Boeri “da l’impronta di una politica economica per l’intera legislatura”, quello” in cui si possono fare le riforme più difficili perche si è ancora lontani dal voto e si ha tempo di ottenere risultati che potranno poi essere presentati agli elettori alla prossima scadenza elettorale” è filato via senza che sia stata approvata nessuna riforma

 

 PER L’on BERSANI UN MILIONE DI NUOVI DISOCCUPATI SENZA TUTELA

 

E’ un Governo più impegnato ad accrescere consensi che a risolvere problemi veri.Passa per il Governo del fare? Certo, nessuno pone domande giuste e nessuno pretende risposte vere” Pier Luigi Bersani da un giudizio senza appello sul primo anno di governo Berluscoini  quater.Detto in due parole:Racconta favole.Evidentemente, però,le racconta bene ,visto che la popolarità èi aumento(dicono) “Certo questo è un Governo nato per accrescere consenso; è la sua prima missione” Quali sono le domande non fatte? “ Per esempio nessuno ha chiesto a Tremonti e colleghi come mai l’Europa parla di un milione di disoccupati in più in Italia per quet’anno

(nelle previsioni di primavera,ndr) che non compaiono nella sua relazione unificata. Gran parte di questi nuovi disoccupati è costituita da precari,a cui non è stato dato nulla. Altro che governo del fare. Nella stessa relazione si stima che gli investimenti diminuiranno di 5 miliardi in un anno. E  tutte le chiacchiere sulle infrastrutture e le promesse sul Ponte? Altre domande? “Ci aspettiamo qualche risposta per esempio sulle garanzie date dal Tesoro  per  l’operazione Alitalia, in cui sono rimasti itrappolati piccoli azionisti e obbligazionisti che ora si trovano con un pugno di mosche in mano. Ancora: c’e qualcuno che ricordi a Tremonti che abbiamo speso 1,7 miliardi per coprire i “buchi”delle sue cartolarizzazioni ? E’ più di quanto è costato il bonus famiglie E qualche altro che rammenti le perdite della Finanza Locale,avviata grazie a una  circolare del Tesoro dell’altro Governo Berlusconi? Nessuno ricorda nulla. D’altro canto questo Governo è una macchina del consenso per cui ogni giorno bisogna attivare  un meccanismo. di rappresentazione di nuove”conquiste”che poi si perdono.-Cosa si è perso? “Dov’è finito il maestro unico,su cui si scatenò all’inizio una guerra di religione? Dov’e l’esercito nelle strade? Dove sono i Tremonti bond? Lo sa la gente che li ha richiesti solo un Banca,il banco popolare? Cosa fanno esattamente i prefetti sul credito?Nessuno lo sa e nessuno vuol saperlo”

Insomma con la crisi che morde i problemi sociali,gli italiani credono alle favole. Resta il fatto che di fronte alla crisi  (che è reale) il centro destra non perde consensi.”La loro tesi è che la crisi viene da altrove ,e che noi siamo solo delle vittime  e dobbiamo resistere e che dunque non possiamo fare

molto.

Il GOVERNO FA IL FAVORE ALLE CASTE E NEGA LE LIBERAZIONI :- Stanno scomparendo in modo lento e silenzioso .E dire che quando erano nate nel mese di Luglio 2006 furono accolte tra scioperi. manifestazioni di piazza e rivolte.Oggi invece,un passo alla volta.con emendamenti mirati e nascosti. il Governo le sta smontando pezzo dopo pezzo.In  qualche mese le liberalizzazioni,  ideate dall’ex Ministro dello sviluppo economico Pierluigi Bersani,saranno solo un ricordo. Si torna a un passato senza concorrenza e per poche tutele per i consumatori.al liberismo senza regole al monopolio,alla difesa delle corporazioni.Il 6 Maggio 2009 la commissione industria del Senato ha approvato una norma che ha previsto il ritorno al meccanismo”dell’affidamento diretto”regolato attraverso il contratto di servizio. Per i prossimi 12 anni,in sostanza, ogni Regione potrà scegliere  senza gara a chi affidare il trasporto su rotaia.Di solito le Ferrovie dello Stato. Risultato? si evitano la possibilità di pesanti multe per disservizi,come quella comminata dal Veneto alle FS per 3 milioni di euro nel 2008.-FARMACIE. con la liberalizzazione si era creato un canale alternativo alle farmacie le cosiddette parafarmacie, che oggi contano2750 punti di vendita (80%sonopiccoli esercizi) Il disegno di legge  Gasparri-Tomassini ripristina di fatto il monopolio di quelle tradizionali prevedendo la riduzione del numero di farmaci da banco vendibili nelle parafarmacie,l’eliminazione dell’obbligo di presenza di un farmacista nei punti di vendita alternativi Il tutto a fronte di una riduzione di prezzo del 20-30% PORTABILITA’ MUTUI-Era stato uno dei provvedimenti più apprezzati da parte dei consumatori.soli in pochi però nel 2008 avevano ottenuto un risparmio effettivo riuscendo a trasferire il Mutuo ad un’altra banca con condizioni migliori. Sia l’accordo con Abi voluto da Tremonti,sulla rinegoziazione dei tassi,sia la recente norma sul tetto agli interessi solo per i Mutui variabili,hanno stravolto la norma.BENZINAI-E’ il nuovo business del momento per la grande distribuzione che sta piazzando una serie di distributori con prezzi scontati.Di fatto ci si è opposti anche a questo.Oggi chi vuole aprire un distributore sarà obbligato per legge a installare anche una pompa per il metano o il gpl. Lo stesso obbligo non c’e per i benzinai gia esistenti Il che  costringe il nuovo entrante a investimenti più alti e all’assunzione di personale (per sorvegliare il distributore di Gas. CLASS-ACTION- E’ stata riformata.Riducendone la portata. Non si da la possibilità alle associazioni di agire, impone al singolo consumatore di portare la documentazione in tribunale(paralizzandoli),impone una sanzione nei confronti del consumatore nel caso in cui non sia riconosciuta la class-action e non prevede retroattività.Alitalia ringrazia. LIBERE PROFESSIIONI_E’ tuttora in discussione:Ci sono state forti pressioni da parte di alcune associazioni (avvocati-notai) per azzerare le norme su pubblicità,tariffe e società tra profesionisti. AUTHORITY- E’in atto il tentativo di ricondurre sotto il controllo del Governo alcune competenze dell’Authority per l’energia, di sottrarre poteri all’Antitrust,la soppressione di istituti di controllo come il Commissario Anticotraffazione e il Commissario Antisrachet.Alla faccia del libero mercato. L’OPERAZIONE DEL PRECEDENTE GOVERNO REDEVA TUTTO PIU’ TRASPARENTE  PER I CITTACINI. SOPRATUTTO SUI SERVIZI PRINCIPALI . PER RIDURRE COSTI. DALLE BANCHE,AI NOTAI, AI TAXI:

 
 
 
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