SENZA FINE

Storie di un mondo dimenticato

 

CIAO

 

 

AREA PERSONALE

 

GRAZIE AMICI!

 

FACEBOOK

 
 

TAG

 

BRILLANTE WEBLOG PREMIO 2008

Ringrazio per il magnifico premio:

- LORIET72

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 6
 

CITAZIONI

"Ricco non è colui che possiede, ma colui che dà, colui che è capace di dare."  (Giovanni Paolo II°)

 

Credo in te

Pam Brown

Credo in te, amico.
Credo nel tuo sorriso,
finestra aperta
nel tuo essere.
Credo nel tuo sguardo,
specchio della tua onestà.
Credo nella tua mano,
sempre tesa per dare.
Credo nel tuo abbraccio,
accoglienza sincera
del tuo cuore.
Credo nella tua parola,
espressione di quel che ami
e speri.
Credo in te, amico,
così, semplicemente,
nell'eloquenza del silenzio.

 

 

IL MIO FILM PREFERITO

 

JOHN LENNON

 

 

 

MARGHERITA: RICCARDO COCCIANTE

 

ULTIMI COMMENTI

 

Solidarietà per Zeroassoluto57

Post n°303 pubblicato il 07 Novembre 2008 da mirabelladgl1
 

Ieri ho ricevuto da un amico questo messaggio:

Invia questa e mail alla redazione di Libero e diffondi:
Egregia Redazione di Libero.it,
rimaniamo davvero sconcertati e profondamente amareggiati dalla chiusura di uno dei blog più puliti e “sani” che operano nella nostra Community.
Parliamo del blog di “zeroassoluto57”.
Un Blog che si è sempre attivato per le giuste cause. Che combatte la Pedofilia, la pedopornografia in rete, la pornografia, la violenza sulle donne, le sevizie sugli animali.
Recentemente ha provveduto a collaborare con Libero.it segnalando i blog e i siti che mostravano immagini oscene e testi scurrili.
E’ questo il ringraziamento? E’ così che Libero vuole la collaborazione dei suoi utenti?
Bannando un blog che è sempre stato un punto di riferimento per tantissimi amici, per tutti coloro che cercano di fare dei loro blog uno strumento utile alla Comunità e non solo una galleria di immagini più o meno oscene??
Siamo profondamente delusi da questo comportamento,
indirizzo e mail di Libero:
conferencemaster@digiland.it

di tante sciocchezze e....sconcezze che ho letto, visitando i vari Blog, non riesco a capire perché Libero abbia bannato proprio questo.



 
 
 

Buongiorno

Post n°302 pubblicato il 04 Novembre 2008 da mirabelladgl1
 

Iniziare la giornata con un sorriso non è facile.

Quando mi sveglio, al mattino, sono sempre arrabbiata e con tanti pensieri “neri” nella testa: è come se, durante la notte, tutti i problemi del mondo si fossero impadroniti del mio essere.

Un caffè, una sigaretta, un respiro profondo ed ecco…. sono pronta ad affrontare la mia giornata di sempre.

 
 
 

Post N° 301

Post n°301 pubblicato il 03 Novembre 2008 da mirabelladgl1
 

 
 
 

Ancora Halloween

Post n°300 pubblicato il 30 Ottobre 2008 da mirabelladgl1
 

 
 
 

Halloween

Post n°299 pubblicato il 30 Ottobre 2008 da mirabelladgl1
 

Halloween (corrispondente alla vigilia della festa cristiana di Ognissanti)) è il nome di una festa popolare di origine pre-cristiana, ora tipicamente statuntitense e canadese, che si celebra il 31 ottobre. Tuttavia, le sue origini antichissime affondano nel più remoto passato delle tradizioni europee diffusasi con i Celti i quali ritenevano che la dimensione circolare del tempo, caratteristica della loro cultura, si trovava in un punto fuori dalla dimensione temporale che nin apparteneva né all’anno vecchio e neppure al nuovo, in quel momento il velo che divideva la terra dei morti si assottigliava ed i vivi potevano accedervi.

I Celti non temevano i propri morti e lasciavano per loro del cibo sulla tavola in segno di accoglienza per quanti facessero visita ai vivi. I Celti non credevano nei demoni quanto piuttosto nelle fate e negli elfi, entrambe creature considerate però pericolose: le prime per un supposto risentimento verso gli esseri umani; i secondi per le estreme differenze che intercorrevano appunto rispetto all'uomo. Secondo la leggenda, nella notte di Samhain questi esseri erano soliti fare scherzi anche pericolosi agli uomini e questo ha portato alla nascita e al perpetuarsi di molte altre storie terrificanti.

Si ricollega forse a questo la tradizione odierna e più recente per cui i bambini, travestiti da streghe, zombi, fantasmi e vampiri, bussano alla porta urlando con tono minaccioso: "Dolcetto o scherzetto?" Per allontanare la sfortuna, inoltre, è necessario bussare a 13 porte diverse.

Negli Stati Uniti, la festa di Halloween, era inizialmente una festa regionale, le cui caratteristiche erano legate alle culture degli immigrati ed alla fede religiosa personale.

In epoca vittoriana furono gli strati più elevati della società ad impadronirsi della festa: era di moda,  organizzare feste, soprattutto a scopo benefico, la notte del 31 ottobre. Era necessario eliminare i collegamenti con la morte ed amplificare i giochi e la parte scherzosa della festa.

Già nel 1910 le fabbriche statunitensi producevano tutta una serie di prodotti legati unicamente a questa festa. Prende in questo periodo la connotazione di "notte degli scherzi" o "notte del diavolo", durante la quale ci si abbandonava all'anarchia ed erano ricorrenti gli atti di vandalismo, fino al punto da ritenere opportuno l'annullamento della festività.

Con la seconda guerra mondiale si fece leva sul patriottismo americano e la festa servì a tenere alto il morale delle truppe ed il vandalismo degli scherzi di peggiore specie venne eliminato.

Terminato il conflitto mondiale i bambini si impossessarono della festa, anche grazie alle aziende, che dedicarono a loro tutta una serie di costumi, dolci e gadget trasformando la festa in un affare commerciale. Alimentarono l'affare con storie di lamette nei dolci e avvelenamenti di caramelle fatte in casa, inducendo gli americani a volgersi verso dolci preconfezionati.

È usanza ad Halloween intagliare zucche con volti  minacciosi e porvi una candela accesa all'interno.

Questa usanza nasce dall'idea che i defunti vaghino per la terra con dei fuochi in mano e cerchino di portare via con sé i vivi; è bene quindi che i vivi si muniscano di una faccia orripilante con un lume dentro per ingannare i morti. Questa usanza fa riferimento anche alle streghe, che nei tempi più remoti venivano bruciate sui roghi o impiccate; infatti, oggi si pensa che queste vaghino nell'oscurità della notte per rivendicare la loro morte (abbigliate in maniera più o meno orrenda) e ne approfittano per usare il loro potere ad Halloween, quando quest'ultimo aumenta in misura maggiore rispetto alla loro normale paranormalità. L'usanza è tipicamente statunitense, ma probabilmente deriva da tradizioni importate da immigrati europei.

La festa di Halloween, da qualche anno, si è andata sempre più divulgando anche in Italia (grazie anche alle Ditte produttrici di gadgets inerenti alla festività). Bimbi e adulti organizzano per il 31 ottobre mega feste dove streghe, demoni e vampiri sono protagonisti assoluti.

 
 
 

La strage di Bologna

Post n°298 pubblicato il 30 Ottobre 2008 da mirabelladgl1
 

Perché la voce degli innocenti rimbomba nel silenzioso dimenticare?

Umanità hai ancora tanto da imparare, ma devi ricordare ciò che hai già imparato.

 Umanità hai perso la curiosità di sapere?

 L'inganno viene subito da chi non si vuole informare.

Il 2 agosto 1980, alle 10.25 del mattino, si verifica la strage più devastante della storia del dopoguerra italiano. Con una deflagrazione dalla violenza inaudita salta in aria la stazione di Bologna. Ottantacinque morti e centinaia di feriti per una tragedia intorno alla quale ipotesi e depistaggi si sono alternati per oltre venti anni. Le dichiarazioni di alcuni pentiti portano già 26 giorni dopo la strage ai primi mandati di cattura: 47 personaggi del mondo eversivo di destra arrestati, che saranno scagionati, tutti, qualche mese più tardi. La svolta nelle indagini arriva il 6 febbraio del 1981, quando nelle mani della giustizia finisce il ricercato numero uno fra i neri, Giuseppe Valerio Fioravanti. L’ideatore e il leader dei Nuclei Armati Rivoluzionari, responsabili di decine di omicidi, l’ultimo dei quali a fine giugno 1980, quando uccidono il giudice Mario Amato. Giusva Fioravanti viene arrestato con l’accusa, fra le altre, di concorso in strage per i fatti di Bologna. La compagna – di vita e di morte – Francesca Mambro resterà in libertà ancora per poco, per finire dietro le sbarre anche lei a marzo. Sono loro, secondo le indagini, la magistratura e l’opinione pubblica, ad aver piazzato quella bomba a Bologna.Circa 21 anni fra dibattimenti e sentenze, l’ultima delle quali emessa nel giugno del 2000. Ma mentre nelle aule giudiziarie si tiene la battaglia contro l’innocenza gridata da Mambro e Fioravanti, altrove nel paese iniziano a costruirsi clamorosi depistaggi. E’ il gennaio del 1981 quando prende corpo la prima messa in scena che tenta di portare le indagini fuori dal paese. Teatro ancora una volta la stazione bolognese, dove sul treno Taranto – Milano la polizia rinviene una valigia piena di armi, esplosivo, ma soprattutto due passaporti falsi, uno tedesco e l’altro francese. Il Sismi allora produce una serie di  informative che riconducono il ritrovamento alla famigerata operazione “Terrore sui treni”, condotta da estremisti di destra tedeschi e francesi. Un’operazione terroristica che però non è mai esistita. Un tentativo di depistare le indagini per portarle sulla pista internazionale, operata dai servizi segreti italiani, che sarà pagata con alcune illustri condanne di quattro ufficiali del servizio segreto militare.Poi è la volta della cosiddetta “pista palestinese”. Nel 1979 vengono arrestati a Ortona tre membri dell’autonomia operaia e un cittadino giordano rappresentante del Fronte di Liberazione della Palestina, Abu Anzeh Saleh, perché in possesso di lanciamissili sovietici. La Commissione parlamentare d’inchiesta “Mitrokhin” nel 2005 si baserà proprio su questo dato per formulare l’ipotesi di una ritorsione dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (Olp). Ritorsione, perché dal 1973 l’Italia ha un accordo segretissimo con la dirigenza araba, stipulato dal capo della Dc Aldo Moro, che permette il transito di armi palestinesi sul nostro territorio senza arresto per i militanti, purché l’Olp non attacchi l’Italia.
Parte della Commissione Mitrokhin non accetterà le conclusioni della ritorsione araba e la magistratura non vaglierà mai questa ipotesi. Come quella che vorrebbe alla stazione emiliana un militante tedesco del terrorista internazionale “Carlos il sanguinario”, a sua volta collegato con l’Olp. Thomas Kram, esperto di esplosivi e apparentemente ospitato in un albergo bolognese proprio nella notte tra l’1 e il 2 agosto. Quindi un carico di esplosivo non destinato all’Italia, ma semplicemente in transito, che collega gli uomini di Carlos e quelli dell’Olp: non volevano che saltasse, lo stavano solo spostando. Una verità dai risvolti internazionali, in cui c’è la necessità di trovare velocemente un colpevole per coprire la politica del “doppio binario” con l’estero che l’Italia sta intrattenendo.. Ed ecco che due criminali minori - “con delle colpe, ma non i peggiori del mondo” dicono loro – finiscono condannati all’ergastolo.
Sarà invece la Commissione Stragi ad avanzare ancora un’altra ipotesi: il collegamento diretto fra la strage di Bologna e un altro evento tragico, accaduto appena pochi giorni prima: il 27 giugno dello stesso 1980, quando una strana confusione nei cieli porta il DC9/870 dell’Itavia a precipitare nel mare di Ustica.I periti incaricati dell’inchiesta preliminare sui fatti di Ustica affermano di aver ritrovato nei rottami dell’aereo tracce di esplosivo simile a quello utilizzato per confezionare l’ordigno della strage di Bologna.
Eppure qualcosa non torna. Il Giudice istruttore del processo di Ustica, Rosario Priore, afferma in un’intervista: “Nessun pezzo dell’aereo reca tracce di esplosione (…).  La stessa versione è confermata da Leonardo Lecce, uno dei sei periti della I Commissione d’indagine su Ustica, che nega la possibilità che l’aereo sia stato abbattuto a causa di un’esplosione. Parallelamente, si affaccia anche la cosiddetta “pista libica”, che vorrebbe le due tragedie collegate come ritorsione del generale Gheddafi per l’accordo stipulato fra Italia e Malta. 
 Dopo anni di indagini e udienze, per la giustizia italiana non ci sono stati dubbi: quella di Bologna fu una strage attuata da elementi dell’estremismo di destra con i depistaggi di servizi segreti e massoneria deviata. In seguito ad una lunga serie di processi, il 23 novembre 1995 le sezioni penali unite della Corte di Cassazione hanno condannato all’ergastolo come esecutori materiali Giusva Fioravanti e Francesca Mambro. Hanno inoltre condannato a dieci anni di reclusione Licio Gelli e gli ufficiali del Sismi Francesco Pazienza, Piero Monsumeci e Giuseppe Belmonte, riconosciuti come affiliati alla Loggia massonica P2 e responsabili di depistaggio nelle indagini.L’ultimo atto, nel giugno del 2000, ha poi condannato per depistaggio anche l’ex capo della Banda della Magliana Massimo Carminati, il pregiudicato Ivano Bongiovanni e l’ex direttore del Sismi di Firenze, Federigo Mannucci Benincasa.Mambro e Fioravanti, in tutti questi anni, hanno continuato a ribadire con forza la propria innocenza. Vittime, secondo il loro punto di vista, di una “ragion di Stato” più forte della ricerca di un’equa verità. “Sacrificati per la tranquillità nazionale” che aveva bisogno di un capro espiatorio facile e approvato dalla piazza.
Fioravanti afferma che le tesi più vicine al vero siano quelle dell’onorevole Cossiga, quando parla di “incidente”. Una verità insomma che vede il paese al centro di uno scacchiere internazionale complesso, che per coprire politiche estreme riversa la responsabilità del disastro su colpevoli piuttosto scontati.
Vulgata vuole che per la strage di Bologna giustizia fu fatta. Una giustizia a metà, però, perché restano da spiegare le motivazioni alla base di quei depistaggi, e quel torbido panorama che troppo spesso emerge dai fatti che hanno insanguinato il paese negli anni della tensione. Quelle sinistre connivenze fra estremismi, apparati militari, massoneria e servizi deviati che torna ad inquietare, e a rendere l’immagine di una “strategia della tensione” fatta di molteplici sfaccettature, ma che è stata sempre e comunque pagata con il sangue dei cittadini.

 

 
 
 

Buongiorno!

Post n°297 pubblicato il 29 Ottobre 2008 da mirabelladgl1
 

 Oggi mi sento così

 
 
 

Pensieri

Post n°296 pubblicato il 27 Ottobre 2008 da mirabelladgl1
 

l mondo è un bel libro, ma poco serve a chi non lo sa leggere

 
 
 

Buongiorno!

Post n°295 pubblicato il 27 Ottobre 2008 da mirabelladgl1
 

Oggi voglio iniziare la giornata con una bellissima canzone di Mia Martini

 
 
 

Stretto nel cuore

Post n°294 pubblicato il 24 Ottobre 2008 da mirabelladgl1
 
Tag: Poesia

Navigando in Internet ho trovato questa poesia che

 mi ha rattristato molto

Stretto nel cuore (Naida Santacruz)

Sono un cane vagabondo,

giro per strada tutto il giorno

anche se mi danno da mangiare.

Io continuo a camminare

e su quel ciglio di strada

torno a riposare

dove il mio padrone mi disse di aspettare.

Ed io qui, negli anni son rimasto

ad aspettarti, tra la neve, il ghiaccio,

le botte ed il coraggio,

con il cuore a pezzetti e le orecchie a penzoloni.

Ho persino pensato, “Ma forse tu, mi hai, abbandonato?”

Ma subito il mio cuore

questo pensiero ha scartato

e sul ciglio nuovamente son tornato

e ti ho ululato “Padrone, scusami se, non ti ho trovato

ed ora con la morte me ne vado… io

non ti ho mai scordato

e stretto nel cuore ti ho portato,

poiché di te sono innamorato

e non ti ho mai abbandonato”.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: mirabelladgl1
Data di creazione: 30/05/2008
 

USA FOR AFRICA

Per ascoltare gli altri video del blog, disattivare questo video cliccando sulle sulle barrette a sinistra

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

blaskina88cassetta2sense8Irisblu55danielazanoli2009EXALTOMAREMITE_ATTACHET_2flash53sem_pli_cesergioemmeunochiara_mazzottithe_step_90soffi.endryvolafarfallina1991massimiliano302
 
 

BENVEMUTO

 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 

I ricordi veramente belli continuano a vivere e a splendere per sempre, pulsando dolorosamente insieme al tempo che passa. (Banana Yoshimoto)

La vera solitudine è in un luogo che vive per sé e che per voi non ha traccia né voce e dove dunque l'estraneo siete voi. (Luigi Pirandello)

 Il pensiero si manifesta nella parola;
la parola si manifesta nell'atto;
l'atto si sviluppa in abitudine;
e l'abitudine si solidifica in carattere.
Sorveglia quindi con cura il pensiero e le sue strade,
e fa che esso sgorghi dall'amore
nato dalla premura per tutti gli esseri.

aforisma      Buddha

 

 

L'AMICIZIA

 

IO E PAMY

Io consiglio con il cuore.
A te il coraggio di affrontare.
Ogni scelta è consentita...
figlia mia questa è la vita

 

GEA

 

I NOSTRI SIMPATICI AMICI

 

 

GLORIA GAYNOR

 

LA MIA FAMIGLIA

 

 

Pamy

L'amore non ha frontiere

Karim (l'amore di Pamy)

Renzo (papà di Karim)

 

PAMY E KARIM

21 febbraio 2009

 

MITICO!

 

IL MIO ATTORE PREFERITO

 

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963