wabi

circolo del sangue/vino/vena polemica, prima puntata

Percorrendo a ritroso la vena polemica che si staglia nel mio cranio, mi ritrovo a navigare nel circolo vizioso e viziato degli avventori dell'enoteca in cui da poco mi sudo gli extra nel fine settimana.

La clientela mi era sembrata inizialmente eterogenea nei colori, razze e discriminazione d'appartenenza a ceti ultraprivilegiati ( i ricchi ..)
Ad un occhio attento con il tempo non puo`invece in alcun modo sfuggire la sottile differenza tra eterogeneita`e assortimento indotto. La cadenza con cui gli elementi di spicco ritornano portandosi appresso jungle di individui cerebralmente modificati, si ricalca ogni volta senza mescolarsi mai.
Tutto cio` avviene dichiaratamente in base alle serate musicali proposte.

Oggi non mi so` spiegare: troppe ore sui libri -.-

Ecco che mi vengono in mente gli ultimi clienti che servito : trendytrendissimidandy della domenica sera-con-mamma travestiti di stracci al sabato con gli amici .

Che mode di cacca.

tutti questi indie artistoidi coi vestiti della nonna (ma bohemienne, ci mancherebbe) il cui unico scopo nella vita è ricreare una simil-factory a mò di quel drogato maniaco di andy warhol (con tutto il rispetto, ci furono arte e fermento da ammirare in quegli anni, ma non la sua).


hanno rotto loro, le loro reflex da 3000 euro (che non sanno usare), le smorfie d'intesa ad un accordo del musicista sul palchetto, il loro baloon nella dx e e la sx a sfiorare la giacca in velluto ciniglia, le loro camice a quadrettoni e i loro capelli leccati!

la bellezza e le vs fotografie ingiallite non salveranno il mondo, gente..

qualcosa mi dice che ci sara` una prossima puntata..