Creato da kripton2 il 17/03/2005
Sofferenza da mobbing
|
Area personale
Tag
Cerca in questo Blog
Mobbing
Menu
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
« Mobbing all'ordine del giorno. | La sopraffazione. » |
Il benefattore torna alla carica.
E' mai possibile che una persona normale possa definire un licenziamento come un atto di benevolenza nei confronti di chi lo subisce ? Io dico che normalmente non è logico affermarlo ma dove lavoro evidentemente non è così. Nasce così la figura del Titolare benefattore.
Dopo alcune settimane dalla scadenza dell'accordo durato quattro mesi, durante i quali l'Azienda avrebbe dovuto trovarmi un altro posto di lavoro, condizione irrinunciabile per eventuali mie dimissioni, il Titolare è tornato alla carica. Tutto trionfante mi presenta una offerta di lavoro trovata sul giornale che secondo Lui farebbe al caso mio ; gli faccio presente che il periodo legato dell'accordo è terminato e che non sto ad aspettare i loro comodi, visto e considerato che nei mesi precedenti quando avevo dato la mia disponibilità, hanno combinato ben poco.
Il benefattore si stupisce delle mie parole e mi ricorda benevolo che fa tutto questo per il mio bene perchè io abbia un lavoro nuovo dove abbia maggiori soddisfazioni. Il fatto che è l'insanabile voglia di farmi fuori che lo spinge magari sperando che mi dimentichi della congrua buonauscita che sta da sempre alla base delle mie eventuali dimissioni.
Comunque qualche giorno fa sono stato contattato dalla società di Selezione personale per un un appuntamento ; è stata la Direzione a presentarmi compilando il mio profilo. Ci vado solamente per curiosità ma non ho nessuno intenzione di dimettermi. Non posso permettermi a 50 anni di rischiare un salto nel buio.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 06:32
Inviato da: volandfarm
il 25/03/2009 alle 06:31
Inviato da: lorteyuw
il 24/03/2009 alle 06:08
Inviato da: toorresa
il 24/03/2009 alle 05:24
Inviato da: lottergs
il 24/03/2009 alle 02:26