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Tutte quelle nuvole
Libero la mia immagine ed ecco i miei anni volare, come dolce quiete d'un pomeriggio autunnale, nato in una fresca indolenza di caldo umido, mentre sono a riparare gli occhi all'ombra di un abete. Mi interrogavo: potrò restare sempre bambino, in quell'odore d'Autunno che respirava asfalto bagnato di sole stantio e ondivago vento... Seduto a…
La selva dei ricordi
Questo mare oscuro del passato è dentro me, come quando entri dove fa caldo e ti si appannano gli occhiali, mentre in soffitta del mio cuore in affitto ritrovo scenari che credevo irrimediabilmente perduti, e nella selva dei ricordi questi giochi d'allusioni e illusioni sottili, condotti sul filo della memoria e della nostalgia. Alle volte…
Sensazioni
Nulla è ricordo, se non si è vissuto prima di antichi fasti e salici calcati dai venti, quando bramando bruma di silenziose mattine ho aperto gli occhi di viste sterminate e danze di grano col frutto maturo d'estate. Nulla è qui con me ma non sento il suo respiro. Acceso di brace, tizzone d'infinito, osserva…
Tu sei qui
Qui da me l'inutile indolenza di queste giornate scava pigra solchi di solitudine. Come se avessi tempo,parto ogni giorno per il mare,per naufragare nella fantasia di sabbia che mi ricopre i piedi,vivendo ancora quegli aghi di pino come fantasmi illibati, muti e pettegoli falò, nascosti fra le scogliere di ciò che ricordo. Oggi ascolto il…
L'immagine dell'estate
Chiedimi cosa vuol dire estate: nella mia mente si disegnerà la sua immagine. In mutande mangio dieci kg di pateca, tagliata ordinatamente in triangoli più o meno regolari, con un sottotorta divenuto raccogli succo poggiato sulla pagina del calcio mercato della Gazzetta dello sport.Mai stato più felice d'essere semplicemente un uomo, sempre prima d'essere umano.
Sulla mia strada
L'estate del 2000 è stata l'unica degli ultimi vent'anni che ho passato da single. Non per mia scelta, a dire il vero, visto che ero stato piantato dopo una Storia lunga nove anni, previo telefonata dal tono meglio adesso che se poi quando arrivo a trent'anni ti lascio? Allora, che fare? Pronti via alla volta…
Dieci, venti, trenta
A dieci anni pensavo già da adulto e in queste condizioni è difficile trovare il giusto senso da dare alla propria adolescienza. A venti ero uscito da un anno forzato speso ad imparare ad uccidere, spesato dallo Stato. A trenta diventavo papà, con tutto ciò che ne consegue. A trentacinque vorrei semplicemente prenotare una fermata,…
Fiducia
Ti prego, accetta i miei occhi come fossero promesse d'eternità. Perchè privatamente mia, la tua libertà è di tutti.
Sampierdarena: un mondo che tace.
Non soddisfo più questo mondo che tace, anche se c'è sempre un buon motivo per ubriacarsi di vita, perchè in ogni via che i miei passi consumano, posso sempre trovare un bar ad aspettare le mie solitudini. Magari nascosto, magari con la commessa spogliata al bancone, che mi inchioda il sesso nelle mutande, con quella…
Sfinito nell'infinito
Sfinito nell'infinito resto al margine di questa inutile corsa a perdersi, rifiutando cibo guasto per i miei sogni affamati. Alzandomi, saluto i ricordi e addio. Potrete cercarmi in un angolo nascosto di Giove, confuso quasi fossi una sua luna, oppure sputarmi il passato a lavoro finito, tanto ovunque vada stai sicuro che piove. In ogni…
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