Già da piccola Lilith aveva un "certo" talento per le situazioni impossibili. E' che l'impossibile l'attraeva, la tentava sfiorandole lo stomaco con una piuma ruvida, regalandole vertigini blu, un' ubriachezza leggera, un urlo nel vuoto, le regalava la sensazione d'annegare e di salvarsi un attimo prima del soffocamento totale. Quest'ultima, era un'emozione che le solleticava…

Lettera scritta da lacrimenelle quali sentoil sapore d'inchiostro salato,nella quale mi sentonaufrago in balîa dischiumose onde.In quale isola mi trovo?Vieni qui, vicino a me,senti, ascoltala musica del mare.Lei ti parla.Cosa mi dice?Non lo so.La melodia marinanon è mai la stessa.A me dice delle cose,a te ne dirà delle altre,parole e sentimenti chesi diffondono nel tuo…

cavalli bianchi spumosi corrono per la scura prateria,il vento li guida.spiriti di sale,luce,libertà a illuminare il mondo e l'umanità...di Tiziana Pedoni

Amare il mondo come fossimo una cosa sola,amare la terra come fosse l'unico ritrovo di sé,amare la vita ogni giorno come fosse l'ultimo.L'ho fatto: ho pianto;Ho riso, ho condiviso.Sono stata felice senza forse saperlo, triste senza davvero volerlo. Mai davvero pentito, mai davvero deluso.Sbagliavo, sì. Ho sbagliato. Sbaglierò.Sulla mia pelle, imparando a leggere... Il libro…

Zaffiro liquido al mio sguardo,raggi d'oro sulla pelle di stella troppo lontana,sale alle mie labbra e te,lieve carezza come ali di gabbiano,mio amore, sempre presente anche quando sei lontano...di Tiziana Pedoni

Ali rosa nel cielo dorato,zampe lunghe, collo aggraziato. Elegante visione d'un cielo d'estate,fantasia di figure,di penne piumate.Lieve planare sul cielo al tramonto,ricerca di terra cui fare ritorno...di Tiziana Pedoni

Aveva l'anima incastrata tra i rovi. Era esausto, aveva le gambe arcuate dal peso dell'universo.La vita gli aveva consumato i polpastrelli, la penna il foglio avevano fatto il resto.Osservava ogni dettaglio, passava le ore a perlustrare con l'iride il busto nodoso degli alberi, non sapendo nemmeno che interconnesioni e simbologie avrebbe estrapolato dal suo bulbo…

Il castigamatti del cielo era piombato su di lei come un elicotterino impazzito radiocomandato da mani inesperte, mani bambine: lo schianto era a portata di mano. Un nulla, un errore in picchiata e sarebbe stato il tonfo.Constatava quanta vecchiaia fosse passata sulla sua faccia, quanta età biologica si fosse intestardita contro di lei che invece…

Achab lab - Corsi di scrittura creativa, lettura espressiva, contaminazione di generi e forme espressive. Da dicembre a Reggio Calabria. Iscrizioni aperte. Chiedi qui o sulla pagina Facebook: https://www.facebook.com/pages/Achab-Lab/242028799181245

Ricordi le notti trascorse in Cile,quando ti presi per manoe ti condussi verso la spiaggia,ad osservare quel principio azzurro,le danzanti onde sotto la luna.L'Oceano Pacifico,paziente come l'eternità edavanti a noi:Valparaíso, Viña del Mar, Concepción,Valdivia e Talcahuano,come cinque sposesi inchinano a ricevere il mare.In quelle notti, l'universo si fece conosceree sotto il cielo di Talcahuanoi nostri…