IO NON DIMENTICHERÒ...
A MAURIZIO
E ti trovi a correre..
corri veloce,
a volte perdendo di vista
le cose
e le mete.
E tutto, o quasi, tralasci
per nuovi orizzonti
ora fatui,ora eccitanti
travolto e avvinghiato
dalle nuove esperienze.
Ma tanta fatica non paga gli affanni
e le cose più belle e invitanti
stentano a trovare
uno spazio importante nel tuo giorno.
Ma se lavi gli occhi
la pioggia ricopre ancora la tua pelle
le foglie brillano ancora di gocce
i prati si espandono alla vista quasi crescendo.
La terra rilancia ancora
i suoi forti odori
che risvegliano
i tuoi pensieri sopiti.
Spariscono le suggestioni
per lasciare spazio come una volta
all'incanto delle cose semplici.
E finalmente più non ti sfugge
che correndo
l'oggi diventa troppo presto ieri.
HO BISOGNO DI TE
mentre l'aria è quasi ferma.
Pure i minuti,
simili ai lunghi silenzi
dopo le battaglie.
E' la tua mano che cerco
e il tuo abbraccio
il tuo dolce sorriso,
in tutto questo dolore
per allontanare i pensieri furiosi
che tengono banco.
Il giorno non trova la fine
e la notte riaccende sopite paure
e figure
che danno incertezza.
La nostra fiaba
che riporta alla vita
richiede,
mai stanca,
prove
e coraggio.
Ma ora la tua mano mi manca,
in questo duro
alternarsi di allarmi.
Ascolto adesso
la notte.
E mischio
i pensieri
tra note e parole.
30/11/08
Non dormirò
in questa notte
senza sogni.
Sapessi almeno dove vai
disperso nella vita
ma convinto nella sopravvivenza.
Non senti il frastuono del tuo silenzio.
Non corrompi le immagini nitide della realtà.
Non allunghi la mano
non ricerchi
il luccichio delle cose.
Non tenti nulla
per alleviare
il peso del passato e del domani.
Non dormirò
in questa notte
senza sogni
ma domani
sarà comunque mattino.
26/ 11/08
sognerò la vita di ieri,
un tempo passato
che finalmente appare lontano.
Questa notte
sognerò allegri giochi
e sorrisi
e il tuo invito
a un lungo cammino sereno.
Questa notte
vivrò momenti felici
e domani
rinnoverò la vita
costruendo insieme
i nostri sogni
24 /11/08
di strane visioni
di vuote proposte a cui tu lasci spazio.
Questa è una stanza sola
assetata di sogni
con quadri dispersi
tra ricche cornici
ma pivi di forme.
Lo sguardo si abbassa deluso
chiuso da duri pensieri
per il volto mancante
che cerco invano,
per te che mi dai
ciò che avanza dal tutto.
Non far diventare ieri
questo insperato oggi
che ci ha riportato i colori
Stringo la testa tra le spalle
e assaporo amari pensieri.
LA MIA SERA 11/11/08
trascorse veloci
hanno ben soffocato
l'affanno e il dolore
di una triste distanza.
Affetto e passione
si intrecciano
nei lunghi momenti vissuti insieme.
ma dietro l'angolo
attende la sera
lo spettro sempre più feroce
che crea la lontananza.
La mia giornata con te
è già consumata.
E si aprono
i primi pensieri all'ora della sera.
Da questa distanza
ti immagino
in uno spazio che non è il nostro.
Chiudo gli occhi
per non guardare
e subito risuona la tua voce
lontana
ma vicina al pensiero
e si espande
nel vasto silenzio intorno.
Ed è come ti ascoltassi
incantata e felice.
Rispunta veloce il sorriso
e abbraccio la tua immagine nella notte.
5/11/08
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27 GENNAIO GIORNATA DELLA MEMORIA. per non dimenticare mai
Post n°31 pubblicato il 24 Gennaio 2009 da gliamani
ROMA, 1940
ROMA, 2009 Quest'anno celebriamo il giorno della memoria sotto un cielo dalle tinte fosche. I vecchi fantasmi di antisemitismo in alcuni mai sopiti, si stanno mischiando con il nuovo antisemitismo di matrice islamica. Le grandi potenze del mondo sembrano, come allora fecero Francia ed Inghilterra, ignorare ciò e i massacri in atto. Per questa guerra che oggi tace su una fragile tregua, spero che subito sia mandato un messaggio chiaro,nitido: riconoscimento pieno ad Israele di vivere in sicurezza, riconoscimento pieno dei diritti dei Palestinesi. Questa latitanza della cultura e della politica sta aiutando a cancellare la lavagna della memoria con gesti sempre più rapidi. Forse noi poco possiamo fare, se non cercare sempre di capire e aiutare i nostri figli a ricordare , la memoria e non altro può impedire il ripetersi della storia. Io il 27 gennaio regalerò a mia figlia un libro, che sia adatto a lei, e la sera insieme lo leggeremo. "Non mi toglierai il nome: troverò in me la forza di conservarlo, e sarai tu stesso, con il tuo odio, con il tuo disprezzo, a donarmi tale forza" (da: Se questo è un uomo) Primo Levi |
Inviato da: gliamani
il 16/04/2009 alle 22:56
Inviato da: gliamani
il 13/04/2009 alle 21:54
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il 13/04/2009 alle 21:44
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il 31/03/2009 alle 00:08