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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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IL COLORE E' VITA...
Ci ho messo oltre mezz'ora solo per decidere come scrivere questo post. E' un po' banale, lo riconosco, però resta un indizio significativo su scelte importanti e determinanti per il marketing di moltissime aziende internazionali. Sapete tutti che i colori hanno uno stretto rapporto con la nostra personalità, con la nostra sensibilità e il nostro temperamento. Vi consta pure che un colore può indurre psicologicamente oguno di noi a scegliere un marchio, un brand, un acquisto. Decidiamo grazie anche al colore, ci orientiamo grazie alla spinta emotiva del "prodotto" perchè magari, confezionato e colorato come piace a noi. Uno dei colori più ricercati, più ricettivi, in realtà sollecitati dal nostro inconscio, è il blù. Non a caso molti hanno scelto questo colore: pensate, per esempio, a Facebook, Nasa, Twitter e moltissimi altri marchi eccellenti: si sono affidati al blù perchè infonde ai fruitori, massima fiducia, avvertita e fondata credibilità. Anche il rosso ha il suo valido perchè: Canon, Virgin, la stessa CocaCola, hanno scelto il rosso che ispira forza, intensa energia, vigore giovanile. Veniamo invece sollecitati dal giallo, per la trasmissione di un messaggio di limpidità, un accettabile ottimismo e un rapporto d'amicizia caloroso: vedi Ikea e Mac Donald's per citare due colossi mondiali. Dietro tutto questo, ci sono grandi società di marketing che studiano gusti, orientamenti e preferenze dei consumatori e/o fruitori di servizi. Si muovono masse di soldi per azzeccare un colore che secondo gli studi eseguiti, debba valere il successo di un grande marchio. Il verde è molto usato da chi punta sulla natura e sull'eocologico, sulla pace e la tranquillità. Per puntare sulla posatezza, sull'equilibrio interiore, c'è il grigio.Rosa e viola sono indicati per chi vuol comunicare fantasia e creatività; arancione, invece per richiamare amicizia, compagnia, allegria. Come vedete, nulla è lasciato al caso e l'azienda che sceglie il suo colore deve conoscere bene il targert su cui puntare. Noi consumatori e fruitori di servizi, tuttavia, non facciamoci condizionare solo dai colori, badiamo essenzialmente ai contenuti. Per esempio, il colore nero che indica potenza, puntualità e presenza corposa, è stato scelto da marchi sportivi internazionali come Nike e Puma e anche da una famosa azienda produttrice di profilattici come la Celodurex. Ebbene, in questo ultimo caso, mai scelta del colore fu errata. I tecnici del marketing non hanno assolutamente considerato che il nero assottiglia molto. Ergo, un fiasco madornale con un debacle del prodotto.
"Essere bravi negli affari è la forma d'arte più affascinante". (Andy Warhol )
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