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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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L'ITALIA CHE CONTA...
Beh, quanto meno è coerente, la sua insistente passione animalista è tale che nessuno potrà mai sostenere che sia interessata ad altro. Purtroppo, e qui sono costretto a ripetermi, il tempo e qualche conquista ottenuta in parlamento (sì lei siede in parlamento ...chiedete a Silvio se non mi credete), hanno consentito alla signora Brambilla di insistere con le sue battaglie allargando sempre più la sua visione animalista. E' vero, ogni parte politica ha la sua "passionaria": la Parietti era la coscia lunga del PD, la Rossa Vittoria è l'arto pennuto (per stare in tema) di Forza Italia. Sapevate che tra le tante associazioni e sigle animaliste, ci fosse anche una "Aaeconigli"? Non chiedetemi cosa indichino le due "Aa" perché non lo so. Però so che la Vittoria Alata, in combutta con la citata associazione, ha raccolto 10.000 firme per la tutela del coniglio. Detto fatto: già è stato presentato un disegno di legge alla Camera che proibisce di mangiare il coniglio. Avete capito bene, adesso basta, il coniglio va protetto, non va macellato nè commercializzato e chi commettesse questi atti violenti e disumani, rischia fino a 2 anni di carcere oltre all'ammenda che va da 1.000 a 5.000 euro per ogni coniglio defunto. Raga', premettendo che non mangio il coniglio, credo si stia esagerando: gli animali sono un genere che va difeso e capisco le varie battaglie sostenute e da sostenere, ma qui siamo alla follia visionaria, alle scelte demagogiche che non reggono sulla violenza, sugli abusi e sul maltrattamento gratuito degli animali. Dovremmo parlare allora di mosche e zanzare, di topi e zoccole (pardon signora Brambilla) che vengono eliminati con prodotti velenosi, con aggeggi elettrici fulminanti, trappole mortali ecc.ecc. Andiamo su, facciamo un po' d'ordine, altrimenti l'ultima arrivata, l'ultima leccornia che presto potrebbe arricchire le nostre belle tavolate, la NUTRIA, chi la salva? E poi, ammettendo che il progetto animalista convinca il mondo occidentale e tutti diventassimo vegetariani, chi andrà ad "evangelizzare" l'estremo oriente perché cani, gatti e altri animali impensabili non siano più oggetto del buon palato degli amici cinesi e dei loro vicini di... gusto?
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