CARICO A CHIACCHIERE

A questo punto, per onestà intellettuale, devo riconoscere la netta supremazia, lo stile e la classe di Matteo Salvini. Nato da una scopata tra una faina e una volpe, l'uomo è sopraffino, elegante nel darti le fregature, tanto gentile e cortese, riesce a fregare anche colui che sa di essere la vittima e accetta nonostante sappia, felice del trattamento. Non vedo altro modo per definire il rapporto instaurato tra lui e Giggino, ormai non ci sono dubbi e il famoso "Pacco, doppio pacco e contropaccotto" un classico della cinematografia italiana, è stato il grimaldello fatale per i grillini. Dopo aver ottenuto il passaggio alle camere del Decreto Sicurezza, ha bloccato la famosa prescrizione che era un altro punto fermo del M5S. Una vittoria elegante, una sottrazione garbata ottenuta con un semplice rinvio. I mal di pancia nel pollaio cinque stelle, montano a iosa, non sono poi tutti così fessi e alla fine del giochetto, i più svegli stanno comprendendo il prezzo da pagare. La scelta di mettersi insieme legati da un contratto, serviva a loro per fare governo e, guarda caso, serviva a Salvini per lo stesso motivo: arrivare lassù dove osano le aquile e dimostrare quanto fossero bravi e capaci. Lassù sono arrivati entrambi ma dimostrare la capacità di portare avanti il governo del paese...beh, a loro non sta riuscendo bene. Inoltre, tanto per parlare di percezioni e intuizioni, la storiella di Berlusconi e Meloni all'opposizione, mi sa tanto di un gioco perverso architettato a regola d'arte da due grandi manipolatori come Matteo e Silvio: "Matteo, tu vai avanti, lavorateli come vuoi, fai i tuoi passi e noi cerchiamo di sopravvivere all'opposizione. Resta inteso che ci tieni in considerazione e fai il possibile per buttarli a mare affinché si ricomponga il centrodestra e si governi come previsto dalla nostra coalizione!". Fantapolitica? Non so, certo è che i segnali lasciano pensare a una grande fregatura: la stampa di parte picchia dura in tal senso, i dettagli importanti che servivano a Berlusconi sono andati a buon fine (RAI e Prescrizione) in modo da salvargli il culo per i processi ancora in corso e per Mediaset. La Meloni è nella stessa parte e fa sceneggiate alla burina in modo da passare anche lei come oppositrice, ma spera di rimettere su la baracca del centrodestra e renderla più forte di prima con l'annessione di transfughi come Fitto. Manovre, finte, dribbling, mezze frasi, cambi repentini, lotta continua, pace infinita, insomma, tra sbalzi e sonniferi, tra pacchi rifilati, i grilini sono intrappolati in una sorta di sonno/sogno che prima o poi, li farà sobbalzare e li spazzerà senza alcuna pietà. E sarà solo colpa della loro insipienza, della fragilità politica e della loro sete di onnipotenza.