Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

monellaccio19DoNnA.Shesse_fcassetta2Vince198elyravSono44gattinfilax6.2Dott.FiccagliaOgniGiornoRingraziog1b9surfinia60QuartoProvvisoriofedechiaraspalmieros
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« ECCO...CI MANCAVA NOSTRADAMUSMA CHI LE HA CONTATE? »

MIO "CUGGINO" IL PROGETTISTA NON C'ENTRA NIENTE!

Post n°4366 pubblicato il 21 Settembre 2022 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

 

L'autostrada delle Cisa A15, è giunta a Parma sin dal 1975. L'intento era quello di giungere definitivamente a Nogarole Rocca (Verona), per poi terminare l'opera collegando così il Tirreno (da La Spezia) all'autostrada del Brennero innestandosi nella grande arteria che porta fuori dall'Italia oltre le Alpi. Beh, il problema "italiano" è che questo tratto ha impiegato 23 anni per giungere al paesino di Sissa Trecasali (tutto è fermo in Emilia) e il casello che vedete nella foto è la fine stessa del tratto costruito, infatti, così si presenta la strada subito dopo aver varcato il casello di cui sopra.


 

 

Non ridete, l'autostrada finisce esattamente in un bel grande prato verde! Pertanto, 23 anni  per fare uno svincolo alle seguenti condizioni: 42 milioni 750 mila euro a chilometro, per una velocità media di avanzamento di 521 metri l'anno. Orbene, per raggiungere la cittadina di Nogarole Rocca (prov. di Verona), ci sono ancora 72 km da completare per innestarsi con l'autostrada del Brennero, quindi con un calcolo piuttosto preciso e se tanto ci da tanto, ci vorranno 138 anni per completare l'opera. 531 milioni per fare questo lavoro che si aggiungono al costo totale dell'opera chiamata "Tirreno/Brennero" che è lievitato in un modo obbrobrioso. Non voglio infierire, ma questo è uno dei tanti esempi italiani che ci affossano  e ci portano indietro nel tempo. Cito la Salerno/Reggio Calabria come esempio eclatante: 55 anni per completarla, mentre erano stati previsti solo 2 anni. Il nostro paese è pieno di queste cattedrali nel deserto e oltre i tempi biblici, ci offendono le cifre pazzesche che ci sono costate. Meditate gente, meditate.




 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963