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Parafrasando Dante e Kundera...
..."Conservate ogni speranza, o voi ch'entrate..." perche' qui forse troverete "La sostenibile pesantezza dell'avere"...
Hemingway non sbagliava quando sosteneva : "Gli italiani: una metà scrive e l'altra metà non legge" . Io, purtroppo, sono nella prima metà (ahimè) e cerco di mettermi in pari!
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Se si attualizzassero e realizzassero le nuove regole che il consiglio dei ministri sta tentando di introdurre, allora mi preoccuperei abbastanza: abbiamo, come è noto a tutti, due grossi problemi in Italia, e a prescindere dai tantissimi che affliggono la nostra vita quotidiana in maniera opprimente e stringente, le carceri stracolme e invivibili e i milioni di processi che dormono nei vari tribunali in attesa di essere istruiti e definiti, sono un bel carico insopportabile per una nazione che voglia definirsi civile ed efficiente. Allora, per andare incontro a questi due problemi ingombranti, non si ritiene agire sulle carceri per renderle ricettive e vivibili, nè tantomeno si pensa a far marciare la giustizia con tempi accettabili e meno biblici, ma si punta sulla "tenuità dell'offesa e sulla non abitualità della condotta". Ovvero, si tende ad escludere la punibilità per fatti occasionali e di gravità contenuta. Il governo punta quindi ad evitare il carico giudiziario specie se non è giunto alla fase dibattimentale. Pertanto, per la serie "Non alzare il ponte, abbassa il fiume", andremmo incontro a situazioni che risulterebbero molto imbarazzanti e pericolose. Orbene, in questo bel fagotto di situazioni, rischiano di rientare reati contro il patrimonio (normali furti, appropriazione indebita e truffa), delitti contro la prsona (lesione personale semplice, partecipazione a rissa, omicidio colposo o semplice, omissione di soccorso e reati societari come falso in bilancio, aggiotaggio, infedeltà patrimoniale, ostacolo alla vigilanza pubblica). Insomma, un carico non indifferente dove si potrebbe giungere, con leggi vigenti, a pene estensibili fino ai cinque anni di reclusione...bene o male. Beh....male, mi spiace, ma dico molto male di questo colpo eventuale del governo. Sapete come io non sia sordo alle scelte politiche di Renzi, sto condividendo quasi tutte le sue opzioni per portare avanti quel vento nuovo che aspettiamo da anni, ma caro MATTEO, se le cose andassero come riportato dalla stampa e dovessimo trovarci vittime di reati "tenui e non abituali", allora credo proprio che resti un'alterantiva allo sciagurata proposta per risollevare carceri e tribunali, una alternativa che si chiami Matteo...Salvini! Il male minore è sempre preferibile?
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