Vince198 il 21/09/23 alle 09:22 via WEB
Forse ci sarà stata voglia di governare seriamente e per le esigenze dei cittadini nel dopo guerra, direi negli anni '50 e in una parte degli anni 60. Dopo, pian piano è iniziato lentamente a scendere il "buio" sulla ragionevolezza, un'oscurità fredda e fastidiosa, dai noti moti del '68 in poi. Adesso ci si arrangia, si vive alla bell'e meglio e, personalmente, resto sempre dell'idea che non esiste più vera politica per il popolo; a volte in giro per il mondo mi pare di vedere solo una schifosa oligarchia che pensa solo a se stessa.
Abbiamo dato fiducia ad altri, sono entrate in gioco forze trasversali che vogliono depauperarci per i loro sporchi interessi, la guerra politica per il potere fa solo male ai cittadini, non a chi la fa perchè comunque stanno sempre bene.
Forse quando saremo ridotti "vicini allo zero" e potremo vivere di quel poco che abbiamo e che non ci han portato via, forse - almeno nell'anima - staremo meglio.
La globalizzazione ha fallito, il volemose bene è solo di facciata ognuno, ogni stato pensa a fare i cavoli suoi fregandosene degli altri. Altroche Unione Europea. Si sarebbe dovuta realizzare prima una unione di popoli, trovare una via mediana che andasse bene a tutti! Sti cazzi: non la vedo proprio, tranne che nelle intenzioni.
Tutto questo mi ricorda un vecchio afporisma secondo cui "il pavimento dell'inferno è lastricato di buone intenzioni", tutte poi finite in un certo posto.
Il noto principio di Plauto "Homo homini lupus" non è mai morto, è una triste verità, una dolorosa realtà.
Principi importanti come la sussidiarietà, la solidarietà? Solo parole, nient'altro. Ho i miei anni e mi spiace assistere a questo declino, voluto da pochi per chissà quali mire a discarico di molti che nulla possono fare.
Sarà un problema che purtroppo non potrò risolvere per i miei figli, quando ne avranno bisogno, quando non sarò più la loro spalla, quella che fa "muro" a tutto quello che potrebbe nuocere loro; questo mi addolora.
La vita è così: mi torna in mente il ricordo dei miei vecchi che si sono svenati per dare a noi figli una vita decorosa e ci sono riusciti. Farò lo stesso io ma, con l'aria che tira, non so quanto potrà valere.
Di una cosa sono certo: ho e avrò la coscienza a posto perchè non sono mai stato con le mani in mano.
E la fatica ora mi sta venendo addosso, anche se ho sempre avuto buone spalle. Tutto merito di mia madre che mi ha dato giuste dritte, mi ha sorretto quando ho avuto problemi e che in qualche caso non l'ho ascoltata. Sbagliando, ovviamente.
Sai, certe volte lo stupido orgoglio, quello che non serve a niente, il voler imporre a tutti i costi il propri pensiero senza ascoltare gli altri, ritenerso i "migliori" a prescindere, in qualsiasi cosa venga in superficie, fa danni, sempre.
Dovrei essere più previdente ma non sono mai venuto meno a principi come la lealtà, il rispetto, anche quando ho preso nella mia vita "schiaffoni", immeritatamente.
Scusa, se puoi, la lunghezza del mio commento: a volte la vita mette a dura prova certe convinzioni e riesce qualche volta a smontarle, senza pietà.
Fortuna mia che ho un carattere tosto, anche se è accaduto di doverci rinunciare in qualche momento della mia vita per ragioni più che valide. L'ho fatto sempre con contezza, quando è stato necessario.
Buona giornata, amico mio.
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