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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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MA LE DONNE ITALIANE SONO DI SERIE B?
Secondo me, Strasburgo ha colto una buona occasione ieri quando, con una azzeccata tirata d'orecchio, ha richiamato l'attenzione del nostro Paese su un problema che ormai non angustia solo noi che lo viviamo in casa, ma che si fa avvertire ovunque specie in seno al Consiglio Europeo. La violenza sulle donne, purtroppo, sta lasciando una vistosa traccia sull'opinione pubblica in generale, ma desta preoccupazione per certe insufficienze sulle quali L'Europa pone l'accento. Prima le donne erano molto restie a denunciare le violenze e addirittura, a non fare riferimenti ai primi segnali potenziali, a quelle situazioni in cui l'uomo desta sospetti con i suoi atteggiamenti, con le sue minacce e con i primi gesti maneschi. Oggi finalmente le donne hanno voltato pagina, non più esitazioni o perplessità: ai primi segnali percepiti subito sono a denunciare gli uomini che accennano anche con un solo ceffone, quanto possa scatenarsi la loro rabbia e la loro pervicace cattiveria. All'Europa interessa segnalare come il nostro paese non tuteli abbastanza le donne. Nel visionare i dati, i casi, le cifre e quant'altro sia riferito nel rapporto, molte donne denunciano finalmente, ma si rileva che l'indagini durino un paio di settimane o giù di lì e indi, per mancanza di elementi, vengano archiviate. Su questo punto essenziale si è aperta la discussione e su questo che il Consiglio invita l'Italia a intervenire in maniera più corposa e concreta. Molti casi di violenza interessano proprio quelle donne che denunciano e poi vengono uccise, oppure subiscono violenze corporali pazzesche. Pertanto, le denunce vengono spesso sottovalutate e i corsi di formazione per agenti e operatori di polizia, servono a ben poco. Molti stereotipi diffusissimi da noi, condizionano commissariati e tribunali, con risoluzioni e/o definizioni no all'unisono e poco attendibili. L'Europa insiste con noi, chiede potenziamenti per gli interventi e fatti concreti all'Italia: le donne devono essere credute, hanno diritto alla difesa dello stato e inoltre, ricordiamoci tutti che esse non sono cittadine di serie B.
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