Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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« SESSANTA E NON MOSTRARLI...E SE LO DICE LUI... »

FUGA DA NEW YORK

Post n°3161 pubblicato il 12 Marzo 2019 da monellaccio19
 

 

 

No, non è il titolo di un film e nemmeno una profezia maligna, è una scena catastrofica ma non troppo, per un esodo che comincia a dare segni evidenti e malefici. L'ultima scena eclatante che ricorda il momento drammatico attuale, avvenne nel lontano 1975 durante una crisi pesantissima e irreversibile. Ma cosa accade in realtà oggi? Nulla di imprevisto e inimmaginabile: Trump è il manovratore, la sua amministrazione surreale e avventurosa, ha sconquassato l'economia generale del paese. I repubblicani stanno sbagliando un po' tutto e i fragili equilibri tenuti in vita dalle precedenti amministrazioni, hanno cominciato da un bel po' a scricchiolare paurosamente. Le destre stanno dimostrando che non è con i proclami stratosferici e con le analisi ad uso e consumo personale che si risolvono i problemi. New York, la grande mela, il sogno dei tanti che almeno una volta vorrebbero visitarla,  non è più una metropoli per ricchi! E  se non lo è per i ricchi, figuriamoci se può ambire ad esserlo, almeno in certi quartieri, per il ceto medio. Sulla amministrazione della città o meglio, su ogni famiglia, grava un debito pubblico di 81.100 dollari.  Una situazione che tende ad essere insopportabile per tutti: per coloro che lavorano e non guadagnano abbastanza e per coloro che guadagnano tanto ma vengono tassati per il 70% del reddito! Secondo tecnici ed economisti, la situazione non è allegra, un recupero non è prevedibile e si allunga l'ombra del dissesto finanziario. Fuggono tutti, Amazon per primo è scappato dalla città portando dietro la sua potenziale seconda sede americana: insopportabile situazione economica che ha indotto la forza lavoro dei grandi gruppi, a lasciare la piazza newyorkese. Migliaia e migliaia di famiglie hanno abbandonato il campo per trasferirsi altrove, dove le pretese sono più accettabili. La grande mela è la città più cara al mondo, l'imposizione fiscale è altissima e da quando si è insediato il sindaco De Blasio, le spese pubbliche sono aumentate del 32% fino a raggiungere 3 miliardi di dollari per quest'anno. Pertanto meno investimenti, meno aziende grandi e importanti in città e meno cittadini pronti a sopportare un grande carico fiscale. Trump, fiducioso e spaccone come sempre, prevede una ripresa costante e netta, ma se nell'immediato tutto ciò non accadrà, gli esperti e gli analisti prevedono una bancarotta per la grande mela. Quando un bruco si impadronisce di una mela, la mela non sarà mai intonsa e buona, il buco anche se piccolo, lo si noterà comunque. 

 
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Commenti al Post:
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 12/03/19 alle 09:39 via WEB
Ciao. Non si può toccare l’alba se non si sono percorsi i sentieri della notte. (Kahlil Gibran) Come ha scritto Sal, forse un giorno ci ritroveremo. Sebastian
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/03/19 alle 17:49 via WEB
Perché no? Se i sentieri sono gli stessi..... Buona serata Seba.
(Rispondi)
 
lunetta_08
lunetta_08 il 12/03/19 alle 09:45 via WEB
Non sono mai stata a New York. Tutti quelli che l'hanno visitata, me la consigliano vivamente perchè dicono che è meravigliosa e non ha eguali. Chissà, magari un giorno... al momento non mi attira. Buona giornata, Carlo caro, un sorriso.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/03/19 alle 17:51 via WEB
Non ci sono mai stato, ma è il mio sogno da quando ero ragazzo. Un sogno che pian piano si sta spegnendo. Buona sera cara Lunetta.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 12/03/19 alle 10:25 via WEB
N.Y. è l'impero del 4.0.Secondo il mio parere,però il concetto svanisce nelle linee divisorie dei confini delle diseguaglianze,delle discriminazioni di reddito.Quella forme di imperialismo che riporta la locuzione latina:"hic sunt leones".(Qui ci sono i leoni).Una buona giornata caro Mon.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/03/19 alle 17:54 via WEB
Il segno incisivo è che proprio le grandi aziende con le migliaia di dipendenti e le famiglie danarose, sono tra "fuggitivi". Tassazioni fiscali altissime, locazioni e noli stratosferici e una vita carissima anche per le piccole cose. Per me là non ci sono leoni, non c'è nulla da esplorare e si sa tutto della grande mela. Bella e piacevole serata mia cara Patty.
(Rispondi)
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 12/03/19 alle 11:01 via WEB
Mai desiderato di andare in America nè tanto meno a New York.Se la gente scappa ha le sue buone ragioni come del resto molti scappano dalle nostre grandi città.Buona giornata Carlè e bacionissimo...Divy.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/03/19 alle 17:56 via WEB
Infatti, un esodo forzato che si riscontra da un po' di tempo a questa parte. La vita costa carissima e anche i...ricchi piangono! Un bacione Divy. Buona serata.
(Rispondi)
 
Spiky03
Spiky03 il 12/03/19 alle 12:48 via WEB
Io non ho mai considerato New York il miraggio di una città senza diseguaglianze, anzi forse il contrario: la città madre della diseguaglianza. Non so se la colpa di tutto questo è da attribuire a Trump oppure al sindaco della città, ma ho la triste idea che chi solo possiede tanti soldi riuscirà a vivere e chi invece è in difficoltà, non le resterà che scavarsi la fossa. I newyorkers dovrebbero riflettere di più quando decidono chi votare per amministrare una città sogno di (quasi) tutti. Buona giornata a te monellino. Abbracci!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/03/19 alle 17:59 via WEB
La sottile differenza, sta proprio nelle tante etnie e nelle tante diseguaglianze. I quartieri tradizionalmente più popolari restano tali, mentre la City come punto di riferimento fondamentale, riscontra l'abbandono dei grandi trust, degli impiegati e la tassazione fiscale molto alta. Non a casa, si riscontra un debito pro famiglia di 81.000 dollari. Non è serena la situazione e molti la vedono nera....quindi scappano!!!! Bella serata cara Spiky.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 12/03/19 alle 13:57 via WEB
Sarà attrazione turistica, ma per chi ci campa, da persona normale e stabile, New York non è certo il massimo. Chi ci ha abitato, da comune mortale e per un lungo periodo, ha sempre riferito che, specie in alcuni quartieri della immensa metropoli, la vita è estremamente problematica, sotto ogni punto di vista. Oggi sarà anche peggio, visto il generale andazzo e la penuria di risorse che non si è saputo gestire senza strafare, dovunque e in ogni campo. Chi , alla fine, ne pagherà il fio sarà sempre chi fatica per vivere e, mancando il lavoro, non mangia... Buon pomeriggio, Carlo.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/03/19 alle 18:06 via WEB
I quartieri tradizionalmente più popolari vivono sempre allo stesso modo e con i mezzi molto limitati. Il cattivo segnale invece, arriva proprio dai quartieri signorili e dalla City economica: le grandi aziende scappano per l'esosità fiscale, gli impiegati vengono trasferiti con grande loro piacere, visto che la vita è carissima e gli effetti si notano dal debito pubblico della metropoli: sale in maniera esponenziale. Ciao Mariateresa, una bella serata.
(Rispondi)
 
incomparabile6
incomparabile6 il 12/03/19 alle 15:45 via WEB
Povero Trump sempre solo contro tutti ^_^ un dubbio mi perseguità..riuscirà a tappare quel buco? Ai posteri... ardua sentenza^_*
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/03/19 alle 18:09 via WEB
Mio caro amico, i segni si vedono! E' un caso che al di là delle varie crisi mondiali, la metropoli per eccellenza, viva oggi questo momento drammatico quando poi, è dal 1975 che non accadeva nulla di simile? Purtroppo, se si spaventano le grandi Aziende (e sono tante) con imposizioni molto severe, queste fuggono altrove e Amazon con Apple, forniscono un esempio lampante. La vita poi è carissima per tutti, anche per chi ha soldi. Bye Incom.
(Rispondi)
 
 
 
incomparabile6
incomparabile6 il 13/03/19 alle 14:45 via WEB
Parole sante monè ..la teoria del caos si trasformerà presto in pratica..purtroppo
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/03/19 alle 17:33 via WEB
Non so come potrà definirsi o chiamarsi, ma presumo e immagino cosa potrà combinare!!!!! Saranno c....amarissimi. Buona sera Incom.
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 12/03/19 alle 17:30 via WEB
Sono stata a Ney York cinque anni fa e mi è piaciuta, ma ero in vacanza. Posso dire che questa Nazione ha mille facce e mille contraddizioni, gran parte degli americani credono che il mondo inizi e finisca dove vogliono loro, e avendo da secoli inculcata questa idea di superpotenza mondiale, credono di non avere bisogno di conoscere il mondo. Dal mio punto di vista è un paese molto prepotente, che spia le altre nazioni alleate, che ha sempre segreti da nascondere, con alto tasso di povertà e di obesità, con criminalità ovunque, insomma è la croce e delizia del mondo. Un paese con alti e bassi, dove c'è il più grande dislivello mondiale tra ricchi e poveri, un paese dove se non hai soldi e non hai assistenza medica puoi tranquillamente morire, però vengono spesi soldi per la ricerca e, se devi andare a votare per il tuo Presidente, di idioti in competizione ne trovi sempre solo due e non è poco! Buon pomeriggio Carlé.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/03/19 alle 18:14 via WEB
Che New York conservi sempre il suo fascino, è fuori discussione. Resta sempre la metropoli più bella del mondo. Le etnie sono tante, un mondo variegato che ha il suo fascino. Ma se parliamo del costo della vita, delle aziende come Amazon e Apple che preferiscono spostare le loro sedi altrove, allora qualche domanda bisognerà pur porsela. La gente guadagna tanto è vero, ma le locazioni, i noli e tutte le spese sono altissime. A conti fatti non c'è molto da fare: o sei ricco sfondato con danaro da spendere, oppure, dopo un po' decidi di cambiare aria. Ciao Nina, lieta serata.
(Rispondi)
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 12/03/19 alle 18:09 via WEB
E' un Paese dai 1000 volti e dalle 1000 disuguaglianze.L'America o la ami o la odi. New York su tutte le sue città. Sia per quartieri, sia per servizi, uno su tutti la sanità. Però loro, comunque hanno inculcato il senso della Patria: sono nazionalisti oltre misura.
Parlavo con alcuni di loro non molto tempo fa e mi sono sorpresa perchè a Trump e alla sua politica economica, la maggioranza degli americani definirei medi crede, nonostante tutto, nonostante i muri, nonostante i costi lievitati, nonostante il sistema di lavoro a volte vessatorio.
Buon pomeriggio, Carlo :)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 12/03/19 alle 18:19 via WEB
Ci crederanno pure, ma non so se avere un carico di debito pro famiglia di 81.000 dollari sia piacevole. In più le imposizioni fiscali aumentano sempre ogni anno e le cifre a leggerle, fanno venire il capogiro. Va bene Trunp? Se lo tengano stretto e poi ne riparliamo. Una città cara da viverci, la puoi vivere per una vacanza o un soggiorno limitato, ma quando ci vivi, lavori e guadagni per pagare le tasse che toccano anche il 70%, allora ci devi pensare su. Piacevole serata Elena.
(Rispondi)
 
ranocchia56
ranocchia56 il 12/03/19 alle 20:50 via WEB
Vedere New York e' sempre stato il mio sogno mai realizzato e restera' tale a meno che non trovi davanti al portone un bell'assegno intestato a me ahahahah. Non mi sono mai resa conto di come questa grande citta' sia sempre stata cosi' nettamente fivisa, gente che muore xi fame e freddo e milionari, poi eleggere Trump e tenercelo pure.... Gran brutto segno se le aziende piu' importanti scappano, "il mondo si capovolgera" e' stato detto centinaia di anni fa, non mi sembra che siamo tanto lontani.... Spero di sbagliarmi ma per me si e' gia' vapovolto il nodtro Paese. Buonanotte amico mop
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/03/19 alle 17:37 via WEB
Tutto questo non sottrae e non sottrarrà nel tempo, nulla alla grande e celebre N.Y.C. Sarà sempre un piacere fare i turisti nella grande mela, magari in un tempo breve e determinato. Ma le previsioni dure, la crisi sarà bella tosta e comunque nel tempo, la città si riprenderà alla grande come avvenne nel 1975! Tempo e pazienza. Buona sera Rosa.
(Rispondi)
 
woodenship
woodenship il 13/03/19 alle 03:29 via WEB
E'uno di quegli effetti che erano stati previsti dal regalo fatto da Trump con la sua riforma fiscale:tagliando le tasse ai ricchi ed alle imprese, parallelamente ha tagliato le risorse federali per il wellfare, costringendo le amministrazioni locali,se volevano mantenere un certo livello di assistenza,ad aumentare la tassazione. In pratica si è fatto bello scaricando gli oneri sugli stati e le città.Ecco quel che sta succedendo:le imprese scappano verso i luoghi che promettono meno imposizione fiscale,sfuggendo anche alla responsabilità sociale, ovvero quella di contribuire ad alleviare le disuguaglianze.I ricchi ci vanno appresso, perchè anch'essi trumpianamente egoisti.Ai dipendenti non resta che seguire il lavoro, dunque andandosene pure loro:quel che rimane è il dissesto ed il debito che lievita. Ma il motivo di tutto ciò viene sottaciuto, Anzi vantando i risultati in borsa ottenuti dalla riforma fiscale di Trump:prova questa dell'impazzimento della politica americana e non solo.Quando si esauriranno gli effetti del regalo ai ricchi, la crisi sarà ancora più profonda,proprio come l'abisso di ingiustizia sociale che si sta scavando sempre più.......Sogni d'oro vecchio mio.....W....
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monellaccio19
monellaccio19 il 13/03/19 alle 17:43 via WEB
Perfettamente d'accordo con te! Tutti a fare i fans sfegatati, mandano a puttane tutto ciò che è stato fatto dai recenti predecessori. Quando leggo Trump: "Me ne frego del pianeta e dell'ozono, noi dobbiamo solo produrre" disdegnando patti già sottoscritti, mi rendo conto della pochezza neuronica della persona. Buona serata Wood.
(Rispondi)
 
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 13/03/19 alle 06:58 via WEB
Ciao...Il segreto dell’esistenza umana non sta soltanto nel vivere, ma anche nel sapere per che cosa si vive. (Fëdor Dostoevskij) Sorriso per una serena giornata, Sal
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/03/19 alle 17:43 via WEB
Buona serata Sal.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 13/03/19 alle 07:03 via WEB
E fu così che iniziò l'esodo americano; presto nei nostri porti migliaia di americani sbarcheranno per venire a stabilirsi da noi. Il mondo e tondo e gira, ieri a noi e domani a loro. Bisogna allargare l'Italia; un modo ci sarà per allungare lo stivale come quello di Pretty woman. Baci Carlo
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/03/19 alle 17:48 via WEB
Una visione attizzante e curiosa la tua: mi piacerebbe vedere tanti americani giungere in Italia, tutti con i trolley in cartone pressato e i bagagli sconquassati e logorati dall'uso!!!! Un accoglienza superba prepareremmo per loro, pronti a sistemarli nei campi per le varie raccolte. Dai pomodori alle fave. AhAhAhAhAhAhAh!!!!!! Potrebbe accadere esattamente il contrario, ma per ora non è dato sapere!!!!! Bye Laura. Bacione.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 13/03/19 alle 13:45 via WEB
Ti aspetto Mon..Buon rientro...
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/03/19 alle 17:49 via WEB
Pensa se non ci fossi tu ad...aspettarmi, che vita grama la mia. Bella serata Patty.
(Rispondi)
 
 
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 14/03/19 alle 11:44 via WEB
Un piccolo granello...:)
(Rispondi)
 
 
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/03/19 alle 17:42 via WEB
Un granello "evangelico".....può molto. Grazie Patty, ti abbraccio.
(Rispondi)
 
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 13/03/19 alle 19:39 via WEB
La golosità ha sull’amore mille vantaggi. Ma il più importante è che, mentre bisogna essere in due per abbandonarsi all’amore, si può praticare la golosità da soli, anche se l’abate Morellet ha detto: “Per mangiare un tacchino al tartufo bisogna essere in due: il tacchino e se stessi”. (Guy de Maupassant) Buona serata, serena notte e allegro risveglio. Bye, Sal PS. Concordo con le tue osservazioni sempre precise e oggettivamente non surreali. Ciao, Sal
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/03/19 alle 20:36 via WEB
Grazie Sal, una buona serata a te.
(Rispondi)
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 13/03/19 alle 19:40 via WEB
Adesso mi pare che te la stai pigliando a vizio!:)Ci lasci senza post quotidiano....come faremo!:(Rimettersi a lavoro che manchi!Bella serata e smackettone!!!!!!!!Lo sai che mi piace da morire scherzare ahahahaha!!!!!!!!!!Fra due monellacci ci si capisce;)Divy:)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/03/19 alle 20:38 via WEB
Grazie Divy. Ho problemi e più di tanto non posso fare. la salute innanzi tutto e come scrissi l'altro giorno, sono in....difficoltà. Ma Carle' può farcela e ci provo. Bella serata mia cara, un bacione.
(Rispondi)
 
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