Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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« FACCIAMO SEMPRE DEL NOST..."QUELLA TUA MAGLIETTA FINA..." »

NOI CHE...

Post n°3284 pubblicato il 24 Luglio 2019 da monellaccio19
 

 

 

La vecchia cartolina illustrata mostra il  vecchio e ormai inesistente lido alle porte di Bari, dove negli anni cinquanta, molte famiglie baresi si recavano per trascorrere le giornate al mare, specie quelle festive. Un mio zio era solito dirmi: "Carle' sai perché mi piace quando è festa? Perché non si lavora e si mangia bene!". Una frase che ricordo ancora dopo oltre mezzo secolo, perché racchiude il senso della vita di allora: lavorare duro, lavorare senza soste e mantenere quegli standard che nell'immediato dopoguerra, ci hanno poi consentito di entrare serenamente negli anni sessanta, gli anni del boom economico. All'epoca la domenica, consentiva ad una famiglia intera di riunirsi e di trascorre una giornata tutti insieme al mare o in campagna. Le ho provate tutte, le ricordo le festività passate con i miei genitori, mia sorella e i parenti più stretti fuori casa. Con macchine dell'epoca (Topolino Fiat) e altre disponibili, ci si trasferiva fuori e la gioia dello stare insieme era unica, inimitabile per tutti. Io ero un bambino e di quelle giornate ricordo in particolare, le domeniche passate al mare: a Bari o nella vicinanze della città verso sud o nord, rammento la corsa per arrivare tra i primi e prendere posti comodi vicino alla risacca, ovvero, quasi con i piedi in acqua. Levatacce che non vi racconto, pacchi, borse e tanta roba da portare e ciò che interessava più di ogni altra cosa, era il famoso pranzo domenicale che fosse ben protetto! Proprio così, all'epoca il cibo si portava da casa e poiché era giorno festivo, si doveva mangiare come se fossimo a casa. Pertanto e non vi stupite perché non credo che tra voi vi siano solo giovanotti e ragazzini, c'era di tutto, c'era ciò che eravamo soliti mangiare: pasta al forno e parmigiana di melanzana erano i punti fissi, rappresentavano l'irrinunciabile, i must che non potevano mai mancare e poi tutto il resto: contorni vari, vino, acqua  frutta e infine, l'anguria rosso vivo già tagliata e posta in secchi con grossi pezzi di ghiaccio per gustarne tutta la bontà. Che casino, ma tutto nella normalità, ovvero, così facevano tutti e quando era ora di pranzo, in acqua non c'era più nessuno...tutti a magna'. Perché mi sono venuti in mente quei tempi? Quelle giornate che restano impresse per tutta la vita, riportano alla memoria uno spaccato del nostro vivere, dei nostri usi, costumi e abitudini. Oggi leggevo quanto accada prevalentemente sulle spiagge italiane per quanto riguardi il cibo: a parte  i tanti lidi che offrono fast food, self service, ristoranti, chi decide di buttar giù un boccone veloce, si serve di una bella insalata di riso: approntata in tanti modi, arricchita da pollo o frutti di mare e indi poscia, un macedonia di frutta. Visto come sono cambiati i tempi? Ho cercato di immaginare questa diffusa scelta della insalata di riso, negli anni '50, magari pensare a mio padre o a un mio zio o zia a cui venga proposta la pietanza che va di moda oggi. Beh, non vi riporto che tipo di reazione avrebbero potuto avere e non mi sentirei di dar loro torto: vuoi mettere un timballo al forno, una parmigiana, una bella fetta di anguria ghiacciata contro un'insalata di riso e una macedonia? E voi tifereste per cosa? Non fate come quelli che al mare vanno sul leggero e poi, a casa......boccaccia mia statti zitta!

 
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Commenti al Post:
gabbiano642014
gabbiano642014 il 24/07/19 alle 13:40 via WEB
Caro Mon..nelle stelle del firmamento della parmigiana della cara zia pugliese,nella natura delle tradizioni e nella spensierata giovinezza,gli anni e le attività sportive mi portano a ripiegare in pasti leggerei a pranzo.Tranquillo a cena emissioni ad alto livello meditterraneo...Questi ricci di mare sono pronti?
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 24/07/19 alle 16:56 via WEB
Gira e rigira, fatalmente c'è sempre chi abbia o abbia avuto, parenti pugliesi. Beh, ciò credo sia sufficiente a comprendere quanto gli anziani di questa terra, siano depositari di trazioni sociali, civili e...culinarie! Mi fa piacere.
(Rispondi)
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 24/07/19 alle 13:41 via WEB
Una buona giornata Mon...:)
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 24/07/19 alle 16:57 via WEB
Magnifica serata Patty.
(Rispondi)
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 24/07/19 alle 15:54 via WEB
Bei tempi però!!!!!!!!!!Io aggiungo anche le cotolette come piatto fisso:)Sono finiti quei periodi e io a mare manco vado più.Buon pomeriggio Carlè e baciotti da Divy:)))
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 24/07/19 alle 16:59 via WEB
Ognuno poi portava ciò che più gli piaceva. L'importante era abbuffarsi come si faceva a casa. Ciao cara, una felice serata. Kiss.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 24/07/19 alle 18:58 via WEB
Le crocchette di patate e patate e peperoni; oppure i fagiolini con il sugo e il pollo fritto. Per non parlare della frittata di patate. Bellissime e indimenticabili giornate di mare. Ciao Carlo. Passa una buona serata in compagnia della nostalgia canaglia.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 24/07/19 alle 19:08 via WEB
Certo, ognuno con i pasti preferiti. In quegli anni, solo nei giorni festivi ci si concedeva una tavolata ghiotta e ricca. Buona sera mia cara.
(Rispondi)
 
nina.monamour
nina.monamour il 24/07/19 alle 19:53 via WEB
Ho una dolce nostalgia di quei tempi, ero piccina e la Domenica ricordo che mamma preparava i maccheroni e poi li cucinava al mare, avevamo una cabina dove c'era una piccola cucina a piastra e sulla veranda un tavolo grandissimo. E la peperonata nel panino? E il pomodoro schiacciato dentro il pane con il basilico e l'origano? Il cocomero sulla battigia? Che bontà, che giornate stupende, voglio ritornare piccina piccina, ciao Carlé, buona serata.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 24/07/19 alle 20:12 via WEB
Le abbiamo vissute tutti queste esperienze: non erano i tempi odierni, ma erano bei tempi, semplici, senza problemi che coinvolgevano molto noi più piccoli!!!!! Ognuno con il suo cibo preferito. Che giornate!!!!!! Ciao Nina, buona serata.
(Rispondi)
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 25/07/19 alle 13:39 via WEB
Ricordi veramente toccanti di altri tempi: di quando si viveva ancora una vita a misura d'uomo, vita ricca di cose semplici e fondamentali di coloro che, avendo negli anni precedenti patito fame e distruzioni (e parlo dei nostri nonni e genitori), non avevano però perduto la speranza, l'entusiasmo...ed ogni piccola possibilità di svago accettavano e vivevano con la gioia dei fanciulli. E non importavano, pur di recarsi al mare, le levatacce e le compressioni di un'intera famiglia in una piccola auto, dove all'ombrellone non restava che la possibilità di essere inserito da un finestrino all'altro dell'auto, perché il bagagliaio era piccolo e già chiuso a forza,stracolmo di ciò che al mare si portava per il pranzo e non solo. Roba da "Famiglia Fantozzi",mai più, come a quei tempi, felice. Grazie,Carlo, per avermi dato l'occasione di parlare di un'epoca della nostra vita, di cui i nostri figli e nipoti neppure riescono ad immaginare la realtà, di un'epoca,senz'altro con le sue immancabili difficoltà e fatiche, ma rischiarata da limpidi momenti di semplice e profonda gioia di vivere. Noi,quei momenti li abbiamo vissuti e, a ricordarli,ancora oggi ce ne sentiamo arricchiti. Ciao, gentile amico, con un sorriso.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 25/07/19 alle 18:21 via WEB
E' la nostra vita comunque, passata, ma sempre presente nella memoria. E' da queste esperienze che traiamo il nostro sapere, il nostro vivere quotidiano e le speranze per il futuro più o meno lungo che ci aspetta. Grazie. Ti abbraccio MT.
(Rispondi)
 
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