Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Dovete sapere che gli afroamericani sono spesso in difficoltà con i capelli. Averne tanti, gestirli correttamente e velocemente, è una iattura per molti di loro. Crespi, ruvidi, duri da comandare con pettini e spazzole particolari, specie i ragazzi non hanno vita facile per battersi contro cespugli fitti e inesplorati. Un giovane americano DeAndre Arnold, liceale del Texas, si accingeva a diplomarsi, quando è stata messa in discussione la sua pettinatura "dreadlocks" ovvero, una pettinatura composta da tantissimi nodi che scendono dal capo a treccine più o meno lunghe. Sono molto diffuse questa capigliature, se ne vedono in giro anche fuori dall'America. Ebbene, se il nostro giovanotto non avesse ricomposto la sua pettinatura (i dreads appunto) non sarebbe stato ammesso agli esami di diploma. Questo caso singolare, non solo ha movimentato l'opinione pubblica americana per il minaccioso ricatto, ma ha spinto un regista, Matthew A. Cherry, a girare un cartone animato molto bello: un breve filmato dove affronta il problema in termini molto semplici e toccanti. Una bimba con un tipico cespuglione in testa, deve uscire con il papà per andare dalla mamma che è fuori casa: ebbene, il dramma è farsi pettinare...dal papà! Pensate che ha partecipato agli Oscar e se ne aggiudicato uno per un "corto" apprezzato moltissimo dalla giuria. Desidero proporvelo, lo merita e sono certo che incontrerà il vostro favore e la vostra condivisione.
Questo video è premio Oscar 2020, una storia bellissima e pensate che DeAndre Arnold, è stato invitato la notte della consegna, per testimoniare la sua storia e il suo involontario suggerimento alla realizzazione del breve video. Intanto in America vige il "Crown Act" che è appunto la legge che difende le capigliature naturali e i vari stili per proteggerle e renderle appropriate per gli afroamericani. Il grande desiderio del regista è quello che non accada più ciò che abbia dovuto subire il liceale. Sarei d'accordo e accetterei il genere "dreadlocks" ma ad una condizione: che i nodi, come spesso avvenga, non si producano col lungo tempo e senza lavarsi mai i capelli. Infatti questo che vi ho riferito è un modo, ma ve ne sono altri e molto più puliti. Prima la pulizia e la bellezza dei capelli, poi divertitevi a fare le pettinature più strambe e originali. OK?
Molto simpaticissimo questo video!Non pensavo che la capigliatura degli afroamericana destasse così tanti problemi.Ora ne so un'altra:)Buona giornata Carlè e baci da Divy;)
Prima di rispondere sono andata a documentarmi per sapere di più su questa capigliatura dreadlocks che non conoscevo assolutamente, simile ai rasta? Cmq quando ho letto che:..si possono ottenere in diversi modi, uno dei quali sta nel non pettinarsi né tagliarsi i capelli per un tempo molto lungo: così si formano dei locks (nodi) che con il tempo è impossibile sciogliere. Devo dire che a me non piace molto questa moda, mi da un senso di sporcizia, non posso farci nulla. Mi spiace per quel giovane liceale, mi auguro che in qualche modo abbiano poi risolto il problema. Invece il video e il cartone animato di quella bambina cespuglio è semplicemente meraviglioso!! Buona giornata caro!!
Quello di lasciare i capelli per lungo tempo con le trecce annodate, è uno dei modi per ottenere i dreads. Però ve ne sono altri che lavandoli e usando opportune creme, si ottenga il risultato voluto. Anch'io non amo il senso di sporco dei capelli tenuti molto tempo in tal modo. Il video è bellissimo e il finale molto commovente: l'Oscar ci sta tutto.
Buona sera cara Spiky.
La capisco, anch'io avevo i capelli ondulati e per me era un'ossessione: due ore davanti allo specchio per uscire e la notte a nanna con la mezza calza di mia madre in testa per tenerli tesi e lisci. Era verde la mia valle a quei tempi!!! AhAhAhAhAhAh!!!
Buon giorno Laura.
Mi sono commossa. Mannaggia!! Hai letto il mio post in cui parlo di mio figlio e della.sua chioma? Tutti a criticare ... uff .. e lasciamoli crescere sti capelli!!
Ah, allora anche tu hai un cuore?!?!?!?!? AhAhAhAHAhAh!!!!!!! La chiome ricche lunghe e folte, si usano ancora: specie i ragazzi ne sfoggiano tante . Non c'è da criticare.
Buona serata cara Sofya.
Ops .. pensavi non avessi un cuore per le parolacce che scrivo? ;) o perché odio tutti? ;) ma non mettere un video che parla di bambini, malattie, mamme, papà, capelli lunghi .... come faccio a non commuovermi?
Te ne do atto: ti ho posto difronte a un impareggiabile video innanzi al quale chiunque si commuoverebbe, anche...Jocker!!!!
Abbi una splendida giornata Sofya.
Ciao...Sognare in teoria è un po’ vivere, ma vivere sognando significa non esistere -Jean Paul Sartre-
E, quindi, mi domndo: l’utopia è all’orizzonte. Faccio due passi, lei si allontana di due passi e l’orizzonte percorre dieci passi in più. Allora a cosa serve l’utopia? A questo, serve a camminare....Sorriso, bye Sal
Video molto poetico ed ottima la realizzazione tecnica. Commuove l'aiuto reciproco e l'amore che unisce i protagonisti della bella storia. Il premio è stato ben meritato. Ciao.