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« SEPARAZIONI? FORTE INCREMENTOPRONTO CHI PARLA? »

LE BIBLIOTECHE NON SI FANNO. CRESCONO!

Post n°3792 pubblicato il 16 Gennaio 2021 da monellaccio19
 

 

 

 

Non avrei mai pensato o sospettato di dover leggere una notizia di codesta portata: la "Biblioteca Statale di Lucca" è in grave difficoltà e rischia di chiudere. Ribadisco il vocabolo biblioteca: non è una libreria che chiude e se pensiamo a tutte quelle che in questo ultimo decennio hanno dovuto mollare per una serie di ragioni, il dolore, il rammarico, prendono l'anima. Si stanno attivando a Lucca per evitare questa drammatica situazione: petizioni, lettere ai diretti interessati e infine, poiché la biblioteca è statale, il ministro Franceschini è stato coinvolto per provvedere affinché ciò non avvenga. Mancanza di personale è la motivazione, se poi aggiungiamo le alienazioni dovute al covid, allora avremmo un quadro molto più preciso e dettagliato. Che paese è quello che in poco più di un decennio abbia tagliato di tutto e di più? Tagliare la Sanità, lo abbiamo visto cosa abbia comportato all'Italia in un anno di emergenza tragica. Soldi venuti meno per far quadrare cosa? Cosa c'è di più importante in una nazione oltre la Sanità e la Cultura? Sforbiciate senza senso, per poi ritrovarsi come spesso abbiamo visto, con cattedrali nel deserto, investimenti su manufatti mai terminati e abbandonati. Ospedali con reparti chiusi e/o soppressi,  corpo infermieristico decimato, medici sottratti al pubblico, insomma, una decimazione che abbiamo pagato a caro prezzo e stiamo ancora subendo incertezze e carenze impensabili. La biblioteca di Lucca, è centro culturale per tutta la Toscana, c'è indifferenza in giro e gli sforzi per evitare un collasso è demandato a pochi intimi che si dannano per evitare il default. Il sindaco in primis, poi altri collaboratori e personale, utenti che conoscono quel luogo sacro, faranno il possibile perché alla data del 1 Aprile non si proceda alla chiusura del luogo sacro, del polo d'attrazione ricco di storia e cultura. Non c'è tempo e speriamo che si faccia in fretta: due mesi non sono un'eternità e la biblioteca non può affidarsi al tempo che passa invano. Non a caso ho ricordato un aforisma proiettato nel tempo, oltre l'eternità: "Le biblioteche non si fanno. Crescono". Appunto, pensare solo a demolire, a far sparire una biblioteca lascia basiti come leggere che in un bidone della spazzatura è stata trovata la prestigiosa prima edizione del "Il giorno della Civetta", addirittura autografata dall'autore Leonardo Sciascia. Che paese è questo? 

 
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Commenti al Post:
chiedididario66
chiedididario66 il 16/01/21 alle 08:36 via WEB
Cosa vuoi di più? Tagli alla sanità pubblica, didattica a distanza, distanziamento sociale Ma dove stiamo andando? Non può essere solo il covid, creare questa situazione. Ci stanno portando all'ignoranza e alla povertà. Vogliono forse resettare il mondo? Ma perché i ricchi non si auto resettano.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/01/21 alle 10:37 via WEB
Sono disorientato, desolato e non riesco nemmeno ad essere......sgorgionato!!!!!! Vedrai che se continuiamo di questo passo, il covid ce lo saremo scordato come fosse stato un brutto sogno. Eppure c'è.......Saremo occupati da ben altri pensieri molto più gravi. Bye Dario.
(Rispondi)
 
cassetta2
cassetta2 il 16/01/21 alle 09:02 via WEB
«Anche la morte dell'arte avverrà senza scandalo, anzi con gioia, perché il mondo sarà zeppo di meravigliose opere di non arte» Eugenio Montale, dal Corriere della sera del 1964.
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/01/21 alle 10:37 via WEB
A questo punto è proprio il caso di ribadire: "Beata ignoranza!". Buondì Cass.
(Rispondi)
 
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 16/01/21 alle 10:11 via WEB
Ancora ciao...La presa di posizione del primo cittadino toscano arriva dopo la mobilitazione del web. L’associazione culturale Amici del Machiavelli, infatti, ha realizzato una raccolta firme per salvare la Biblioteca Statale di Lucca. Una petizione in cui si chiede al Mibact (Ministro per i Beni le Attività Culturali e per il Turismo) di trovare una soluzione per non arrivare a quel 1 di aprile quando, secondo i contratti in essere, quel polo sarà costretto alla chiusura per mancanza di personale. Agire ora, prima di arrivare alla chiusura. Gli estensori della petizione sottolineano come, al termine della situazione di emergenza sanitaria, si debba tornare alla normalità. E la Biblioteca di Lucca (statale) è l’emblema del ritorno alla quotidianità. Una quotidianità fatta di storia, di documenti e di testi custoditi da anni tra i corridoi e gli scaffali di quel posto. LA CULTURA NON PUO' CHIUDERE PER MANCANZA DI PERSONALE. E ancora un lieto e sereno fine settimana, by sal PS. Di tutti gli altri disastri provocati dai nostri governanti ne parleremo più avanti, alias quando non ci sarà più niente da dire!!!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/01/21 alle 10:43 via WEB
Spero veramente che non accada: so che si stiano attivando in tanti e vedremo cosa accadrà. Non avrei mai pensato a situazioni così apocalittiche sotto il profilo sociale e culturale. Fiumi di soldi che scorrono da tutte le parti ma mai dalle parti più bisognose e necessarie. Sereno w.e. Sal.
(Rispondi)
 
lascrivana
lascrivana il 16/01/21 alle 10:32 via WEB
Se chiudono pure le biblioteche, siamo alla frutta. Private i cittadini di un oasi letteraria gratuita è un crimine. Buongiorno
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/01/21 alle 10:45 via WEB
Cultura e sanità sono perni sociali importanti: quando sono ben "oliati" questi perni, significa che almeno una buona metà di una nazione sia ben strutturata per affrontare serenamente il suo futuro. Buon e sereno w.e. Laura.
(Rispondi)
 
soltanto_unsogno
soltanto_unsogno il 16/01/21 alle 10:44 via WEB
Forse che sta al potere vuole gente ignorante, così loro possono fare di piu' i porci comodi..ci stanno manipolando e stanno affondando la nostra bella Italia piena di arte, cultura cosa che gli altri Stati non hanno...mettiamoci anche questa btecnologia che ha sostituito la lettura di un buon libro e mi fermo qui. Buongiorno caro Carlo, buon fine settimana e..che Dio ce la mandi buona! *___*
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/01/21 alle 10:51 via WEB
Siamo compromessi e non è facile uscirne facilmente. Pensare che se il meccanismo erariale funzionasse alla perfezione, non avremmo bisogno di tagliare proprio i due settori importanti di una nazione attenta e premurosa verso il welfare e la cultura. Brutti segni stiamo cogliendo e con la situazione attuale, il covid passerà in secondo piano, nonostante tutto!!!!! Giusta raccomandazione la tua: "Che Dio ce la mandi buona!". Dolce e serena giornata Fede, spero che la nipotina goda ottima salute.
(Rispondi)
 
licsi35pe
licsi35pe il 16/01/21 alle 11:08 via WEB
Notizia assolutamente sbalorditiva e, come tutti, pure io mi domando dove andremo a finire di questo passo. Certo, il covid, ci avrà messo lo zampino ma arrivare a chiudere è davvero troppo. Speriamo che la petizione avviata e l'impegno personale del sindaco di Lucca, portino a risoluzioni positive. Sereno sabato, caro Carlo, un sorriso!!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/01/21 alle 12:02 via WEB
Un precedente che se si realizzasse, sarebbe pericoloso per tutti e per il paese. Quello ci manca, che si riducano welfare e cultura. Ti abbraccio Licia e sereno w.e.
(Rispondi)
 
ambradistelle
ambradistelle il 16/01/21 alle 11:59 via WEB
E' un paese dove si chiudono patrimoni di tutti e si prediligono futilità...Buon fine settimana anima bella! Un bacione grande!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/01/21 alle 12:07 via WEB
Vero: tagliano sempre dove non devono!!!! Abbi un dolce e lieto w.e. Tina Kiss.
(Rispondi)
 
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 16/01/21 alle 12:04 via WEB
Ariciao. Alla tua osservazione sulle competenze del nostro Presidente, replico con l'art.89 della Costituzione:il Presidente della Repubblica può convocare in via straordinaria ciascuna Camera. Siamo senza Governo, mancano i numeri per una maggiornza e lui concede ancora giorni su giorni pur di proseguire su questo stillicidio quotidiano a discapito di chi sta perdendo oltre la dignità, lavoro, famiglia e quant'altro. NO: suo dovere era convocare d'urgenza le due Camere e richiamare tutti all'ordine. Buon pranzo e sereno proseguo di giornata. Ciaoooo
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monellaccio19
monellaccio19 il 16/01/21 alle 12:14 via WEB
Scusami Sal, il problema è che Conte ha già annunciato che lunedì (se non sbaglio) sarà al senato proprio per chiudere il cerchio. Ovvero, se al senato prenderà, dopo il suo intervento, 161 SI' allora si procederà con le opportune sostituzioni dei due ministeri rimasti vuoti dopo il ritiro delle due ministre di IV. Se non dovesse prendere i voti che gli occorrono, non gli resterà altro che consegnare al Presidente il suo mandato. Ari...ciao!!!!!
(Rispondi)
 
g1b9
g1b9 il 16/01/21 alle 16:25 via WEB
Che paese è questo? Un paese allo sbando, in balia di un governo, che conosce a mala pena la lingua italiana, ha bisogno di consiglieri, di esperti per qualsiasi decisione debba prendere, ha paura di andare a votare, è schiavo del Covid cinese e dell'Europa bacchettona, un paese dove la gente non legge mai un libro, perchè intanto c'è Wikipedia e tu vuoi che si preoccupi di una biblioteca, che solo chi ama il sapere approfondito sa quanto valore abbia e come questo si accresca ad ogni volume aggiunto, anche se racconta soltanto una breve fiaba per bambini. La gente tutta , ormai, ritiene di possedere il verbo, tutti ci sentiamo opinionisti, pronti a sbranarci, ridicolizzarci l'un l'altro sui social, diventati il palcoscenico di milioni di signor nessuno, che improvvisamente possono avere 5 minuti di gloria nazionale e oltre. Il mondo in continua evoluzione sta portando ad una regressione intellettuale e culturale da far spavento, sostituita da competenze digitali che usano l'uomo come strumento del suo progredire. Se pensi che , per la prima volta, credo, l'uomo si è fermato, in balia di un virus, non mi stupirei se il genere umano finisse la sua storia inghiottito da un'ameba.
Buona serata e buon weekend!
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 16/01/21 alle 17:28 via WEB
La connotazione è quella che riferisci, non vi sono dubbi al riguardo. Incapaci di sopportare questi scossoni, siamo popolo bue che non può far altro che accettare incondizionatamente le loro "regole e posizioni". Certo ne parliamo, discutiamo, ma oltre questo cosa ci resterebbe da fare? Inermi e passivi ci resterebbe da votare, ma anche in una manifestazione democratica, votiamo...ma chi ci ritroviamo? Follie italiane che ci triturano e massacrano come vogliono. I blablabla sono tanti e ormai possiamo sostenere senza tema di smentita che i politici tutti italiani, hanno imparato la vera arte del politichese in tutti i sensi. Convincono, affabulano e ci portano in carrozzella, fino allo stremo. Sentire oggi riparlare di Mastella e vecchi soloni mi fa venire il voltastomaco. Ma tant'è..... Buona sera Giovanna.
(Rispondi)
 
Estelle_k
Estelle_k il 16/01/21 alle 16:46 via WEB
Il tuo post è molto sentito e me hai pieni motivi. Meriterebbe essere copiato e divulgato perché hai perfettamente descritto e centrato i punti focali della question. A mio avviso la faccenda ha del surreale, una biblioteca che chiude in tempi dove la cultura e i mezzi con i quali diffonderla è un obbligo morale più che civile. Un caro saluto Monellà... grazie per questo post.
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monellaccio19
monellaccio19 il 16/01/21 alle 17:33 via WEB
Sei troppo generosa e ti ringrazio. Una istantanea che la dice tutta sulla condizione di un paese che sappia tagliare a casaccio e incapace di destinare tutti i soldini dei cittadini, in imprese necessarie e determinanti per reggere welfare e cultura. Siamo in balia di improvvisatori che sanno come raggirarci con le loro manovre. Andrà a finire che soffriremo più per problemi sociali ed economici che non per il covid. Buona sera Estelle.
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e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 16/01/21 alle 17:12 via WEB
E magari nella Bibioteca di Lucca ci sta anche il bellissimo libro, attuale quanto mai, "La Rabbia e l'Orgoglio" di cui metti in becheca un passo.
Perchè è orgoglio possedere una biblioteca come quella di Lucca; è orgoglio che una biblioteca cresca; è orgoglio che in quella biblioteca entrino studenti, artisti, uomini, donne e amanti della lettura.
E' rabbia quando s'apprende che le biblioteche restano luoghi vuoti, senza personale, deserti e abbandonati e diventano costo da ammortizzare nel bilancio comunale.
Buon pomeriggio, Carlo :)
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monellaccio19
monellaccio19 il 16/01/21 alle 17:36 via WEB
Ricca e capace di essere a disposizione della comunità, la Biblioteca serve non solo alla città e alla estesa zona del lecchese, ma è punto di riferimento per l'Università della città. Spero non accada, sarebbe una sconfitta amara e miserabile per i nostri trascorsi e per le nostre radici culturali. Ciao Elena buona serata.
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mariateresa.savino
mariateresa.savino il 16/01/21 alle 19:57 via WEB
Avviene anche questo in Italia e ne sono seriamente preoccupata perchè capita ovunque che,o per mancanza du personale o di locali, non si accettino i libri che si vorebbero donare. E' questa la situazione anche nella mia cittadina ed io che ho una vera marea di libri di ogni specie, sono preoccupata della loro probabile fine.Quando i proprietari non ci sono più, non è raro che si smantellino le loro dimore e libri preziosi e pure autografati finiscano nei rifiuti cartacei.
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monellaccio19
monellaccio19 il 17/01/21 alle 08:19 via WEB
Brava Mariateresa, hai dato senso al verbo "crescono" che sarebbe la naturale crescita di una biblioteca. Il tempo è l'unico complice, esso nel suo lungo periodo, consente l'arricchimento della biblioteca e il suo ricco assortimento naturale. Se viene meno tutto ciò, hai voglia a trovare nella spazzatura la prima edizione dell'Iliade... firmata da Omero. Bella domenica carissima MT.
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neopensionata
neopensionata il 17/01/21 alle 02:08 via WEB
Leggere sapendo scegliere è la miglior medicina del cervello, poi si comincia a scrivere e le cose possono diventare complicate se "modestamente" pretendiamo di essere letti. BUONA DOMENICA caro Carlo. Jole
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monellaccio19
monellaccio19 il 17/01/21 alle 08:21 via WEB
La lettura è tutto nella vita di un uomo. Non solo l'arricchimento culturale, ma la formazione, l'educazione, l'etica e l'amore verso tutto ciò che si scopre. Una deliziosa domenica Jole.
(Rispondi)
 
prolocoserdiana
prolocoserdiana il 17/01/21 alle 05:48 via WEB
Ciao " monellà... "Potremmo dire che ogni argomentazione è ad hominem (letteralmente relativa all'uomo, cioè a chi la espone) poiché ogni oggetto di argomentazione è una credenza o una verità che "qualcuno ammette". L'argomento ad hominem si concentra infatti su questo aspetto, e valuta il rapporto esistente tra la tesi e chi la enuncia. Non si deve, quindi confondere l'argomento ad hominem con la fallacia dell'argomento ad personam. Mentre nel primo caso valutiamo il sistema di credenze ammesse dall'uditorio o da chi enuncia la tesi, nel secondo caso siamo di fronte a una fallacia perché si attacca la persona posto che non si hanno argomenti per attaccare la tesi. (Esempio: Sarà anche vero che non si deve rubare, ma certo non è vero se a dirlo sei tu, figlio di un pregiudicato per furto con scasso). Sorriso per una serena domenica già abbastanza piovosa...By, sal
(Rispondi)
 
 
monellaccio19
monellaccio19 il 17/01/21 alle 08:22 via WEB
Netta e doverosa precisazione. Buona domenica Sal.
(Rispondi)
 
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