Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

surfinia60monellaccio19hesse_fcassetta2OgniGiornoRingraziogianor1Sono44gattinfilax6.2monellaccio_19sebaro58presidente65harryhallerhesReCassettaIIapungi1950DoNnA.S
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« SEPARAZIONI? FORTE INCREMENTOPRONTO CHI PARLA? »

LE BIBLIOTECHE NON SI FANNO. CRESCONO!

Post n°3792 pubblicato il 16 Gennaio 2021 da monellaccio19
 

 

 

 

Non avrei mai pensato o sospettato di dover leggere una notizia di codesta portata: la "Biblioteca Statale di Lucca" è in grave difficoltà e rischia di chiudere. Ribadisco il vocabolo biblioteca: non è una libreria che chiude e se pensiamo a tutte quelle che in questo ultimo decennio hanno dovuto mollare per una serie di ragioni, il dolore, il rammarico, prendono l'anima. Si stanno attivando a Lucca per evitare questa drammatica situazione: petizioni, lettere ai diretti interessati e infine, poiché la biblioteca è statale, il ministro Franceschini è stato coinvolto per provvedere affinché ciò non avvenga. Mancanza di personale è la motivazione, se poi aggiungiamo le alienazioni dovute al covid, allora avremmo un quadro molto più preciso e dettagliato. Che paese è quello che in poco più di un decennio abbia tagliato di tutto e di più? Tagliare la Sanità, lo abbiamo visto cosa abbia comportato all'Italia in un anno di emergenza tragica. Soldi venuti meno per far quadrare cosa? Cosa c'è di più importante in una nazione oltre la Sanità e la Cultura? Sforbiciate senza senso, per poi ritrovarsi come spesso abbiamo visto, con cattedrali nel deserto, investimenti su manufatti mai terminati e abbandonati. Ospedali con reparti chiusi e/o soppressi,  corpo infermieristico decimato, medici sottratti al pubblico, insomma, una decimazione che abbiamo pagato a caro prezzo e stiamo ancora subendo incertezze e carenze impensabili. La biblioteca di Lucca, è centro culturale per tutta la Toscana, c'è indifferenza in giro e gli sforzi per evitare un collasso è demandato a pochi intimi che si dannano per evitare il default. Il sindaco in primis, poi altri collaboratori e personale, utenti che conoscono quel luogo sacro, faranno il possibile perché alla data del 1 Aprile non si proceda alla chiusura del luogo sacro, del polo d'attrazione ricco di storia e cultura. Non c'è tempo e speriamo che si faccia in fretta: due mesi non sono un'eternità e la biblioteca non può affidarsi al tempo che passa invano. Non a caso ho ricordato un aforisma proiettato nel tempo, oltre l'eternità: "Le biblioteche non si fanno. Crescono". Appunto, pensare solo a demolire, a far sparire una biblioteca lascia basiti come leggere che in un bidone della spazzatura è stata trovata la prestigiosa prima edizione del "Il giorno della Civetta", addirittura autografata dall'autore Leonardo Sciascia. Che paese è questo? 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963